venerdì 28 settembre 2007

MENO TASSE, PIU' SICUREZZA

Alleanza Nazionale ha organizzato a Roma per il prossimo 13 ottobre una manifestazione dal titolo "Meno tasse più sicurezza".
Il presidente Massimo Giorgetti si attende una mobilitazione straordinaria di attivisti e simpatizzanti.
A partire da Sabato 29 in piazza Garibaldi i militanti legnaghesi potranno darvi tutte le informazioni del caso: pullman gratuito.

E AN PROPONE IL BILANCIO DELLA SICUREZZA E LEGALITA'

Più poteri ai sindaci per combattere le situazioni di microcriminalità che in questi anni stanno attanagliando l'Italia e Legnago.
Ma anche più poteri di controllo e di indirizzo al consiglio comunale su queste tematiche.
Questa la proposta di Alleanza Nazionale sortita ieri sera nel dibattito consiliare apertosi dopo l'interpellanza di Longhi in merito al ritardo dei primi verbali avverso i clienti delle lucciole.
Longhi ha quindi proposto - riscontrando la disponibilità del Sindaco Silvio Gandini - di redigere e discutere un bilancio della legalità e sicurezza, "affinché, su temi cari a tutti, vi sia la possibilità di raccogliere le diverse esperienze e sensibilità, per offrire risposte pronte e vigilare insieme sulla situazione della nostra Legnago"

mercoledì 26 settembre 2007

TUTTI FAVOREVOLI ALL'ODG DEL CENTRODESTRA PER IL RISPARMIO ENERGETICO

Strano ma vero, è passato all'unanimità l'o.d.g. proposto dalla CdL per adeguare il regolamento edilizio comunale ed incentivare con detrazioni fiscali gli interventi volti a ridurre il consumo energetico degli edifici.
A dire il vero in un primo momento il centrosinistra era parso restio ad accogliere favorevolmente la proposta, più per l'ostilità fine a se stessa di taluni - come ha poi confermato dopo la seduta un consigliere del centrosinistra - che per convinzione. Alla fine ha vinto il buon senso. E l'ambiente!!!!

BATTUTE INFELICI E INSULTI; RITRATTO DEL CAPOGRUPPO CONSILIARE DELLA SINISTRA

Ieri sera in consiglio comunale il capo gruppo di Legnago Viva Legnago Solidale, Dott. Roberto Maggioni ha esplicitato la seguente battuta/allusione (in riferimento alla metafora proposta da Longhi e riferita allo stato di salute delle casse comunali "alla canna del gas"): "Vabbè che sentir parlare di gas voi di Alleanza nazionale..." alludendo a presunte affiliazioni ideologiche del partito di Gianfranco Fini con l'aberrazione hitleriana dei campi di sterminio.
Longhi, ha stigmatizzato immediatamente l'irripetibile offesa subita e, nel chiedere la parola per fatto personale ha pure dovuto riscontrare l'atteggiamento restio del presidente del consiglio Mauro Saldi, convinto a consentire l'intervento dell'esponente di An solo dopo che lo stesso Maggioni è circa così intervenuto: lasciamolo parlare così almeno la finisce.
Longhi ha sottolineato come sia del tutto abietto l'atteggiamento di chi si permette, specie in un contesto pubblico e istituzionale come una sala consiliare, di ridacciare sullo sterminio degli ebrei.
Da evidenziare come tanti colleghi di centrosinistra abbiano riconosciuto il grave errore del proprio capo gruppo il quale, tuttavia, non trovava di meglio da fare se non avvicinarsi al consigliere offeso e rimproverargli paternalmente un eccesso di nervosismo (sic!).
Sinceramente, se questi sono gli esponenti di spicco del centrosinistra, si capisce il perché dei tanti fallimenti politici di questa classe dirigente, a tal punto impreparata da dire - forse - ciò che pensa, ma non pensare a ciò che dice.
Complimenti e vergogna!

Una programmazione da canna del gas. I saputelli della sinistra dimenticano di inserire a bilancio 100mila euro per pagare le bollette.

Il monito Longhi lo aveva lanciato ad aprile, al tempo della discussione del bilancio previsionale per l'esercizio 2007:"per verificare la verosimiglianza di questo bilancio mi basterà attendere i prossimi assestamenti. Se verranno finanziate spese correnti fisse, spese facilmente prevedibili anche in questa fase, vorrà dire che questo è un bilancio falsato in partenza".
Detto fatto: la sinistra legnaghese presenta una variazione di bilancio con cui racconta che, per quanto riguarda la gestione di competenza, nel corso dell’esercizio si sono verificate delle esigenze straordinarie di spesa, non conoscibili e non definibili in sede di redazione del bilancio di previsione.
Peccato che - secondo la giunta - le spese non conoscibili o definibili sarebbero state quelle delle famigerate bollette: per il riscaldamento dei fabbricati comunali; per l’illuminazione pubblica; per il telefono e per l’acquedotto.
Il conto è presto fatto: occorrono 100mila euro in più.
Inutile dire che la pretesa della sinistra di far passare come cosa del tutto normale e naturale l'aver sottostimato le spese di riscaldamento e di illuminazione è stata disattesa dal centrodestra che, con Longhi, ha chiesto le dimissioni al "pur simpatico" assessore Bortoletti.
Inoltre la ricognizione dello stato dell'esercizio finanziario corrente ci permette di scoprire una cosa interessante: il governo di centrosinistra - avendo aumentato il gettito irpef ha ben pensato di trasferire danaro agli enti locali non attraverso il ritorno di quote di partecipazione all'irpef, il che avrebbe comportato maggiori entrate per il territorio, ma riducendo tale entrata a favore di trasferimenti fissi.
"Tornando a noi, dunque, c’è davvero da piangere miseria" ha chiosato Longhi "e se in fase di rendiconto dissi che l’amministrazione aveva raschiato il fondo del barile non posso non evidenziare - adesso che dobbiamo metter mano al bilancio per problemi di bollette – che i forzieri comunali sono alla canna del gas.
E mentre la barca affonda i timonieri a cosa pensano? Al partito democratico: pagine e pagine su Primo giornale, fiumi di inchiostro su L’Arena e sul Nuovo.
Oramai sappiamo tutti dei diversi metodi di approccio che useranno i beniamini del centrosinistra per l’entrata nel Pd.
Peccato che a questi artisti della politica, a questi statisti mai sopravvalutati e mai abbastanza apprezzati, sia sfuggito di inserire a bilancio la sommetta di 100mila euro per pagare le bollette".

martedì 25 settembre 2007

Da L' Arena martedì 25 settembre

Una doppia
serata
per l’analisi
del bilancio


Dopo la pausa estiva, stasera alle 20.30, torna a riunirsi il consiglio comunale di Legnago, che concluderà poi i lavori giovedì sempre alla stessa ora. Il piatto forte della doppia convocazione, nel corso della quale la maggioranza si sottoporrà ad una prima verifica sullo stato di attuazione dei programmi, sarà la ricognizione degli equilibri finanziari dell’ente: un adempimento tecnico previsto entro la fine di settembre, sul quale - nonostante la Giunta sia riuscita a fronteggiare una manovra di 587 mila euro senza intaccare l’avanzo di amministrazione - la Casa delle libertà promette battaglia. Facendo leva, innanzitutto, «sulla maggiore spesa di 100 mila euro - 50mila per il riscaldamento, 20 mila per l’illuminazione pubblica ed i restanti 30 mila per le altre utenze degli edifici di proprietà comunale - rispetto a quanto indicato nel bilancio di previsione». Spesa, che per il centrodestra «era prevedibile in base al trend storico sulla gestione delle bollette e che, perciò, non è giustificabile». Durante la seduta inaugurale, che sarà aperta dalla discussione di otto istanze dell’opposizione, si discuterà anche dell’acquisto di un’area di 2.800 metri quadrati, situata dietro alla parrocchia di San Pietro, per l’ampliamento del campo sportivo della frazione. S.N.

UNIVERSITA' DEL TEMPO LIBERO; RESTI QUELLA CHE E'

In questa tornata consiliare si andrà a rinnovare il collegio accademico dell'Università del tempo libero e dell'educazione permanente.
L'u.t.le.p. è davvero un'istituzione importante per la nostra comunità. Essa è ospitata presso il palazzo di vetro ove per tre volte la settimana si tengono lezioni cui partecipano, come discenti, soprattutto molti anziani.
Quale vicerettore di questa università legnaghese il centrodestra ha designato la Professoressa Stefania Gambarin, sempre disponibile e capace di dialogare costantemente con le colleghe di diverso colore politico.
L' intenzione di tutta la Cdl è pertanto quella di confermare l'incarico alla Professoressa Gambarin.
Ma il rinnovo delle cariche accademiche è occasione pure per riflettere sul funzionamento dell'utlep. Sino ad oggi essa è resistita con il volontariato dei docenti, ai quali veniva riconosciuto un rimborso spese solo in occasione di più cicli di lezione.
Molti - come il mitico Gigi Manfrin - hanno comunque rifiutato anche l'idea di essere pagati.
Purtroppo deve osservarsi come alcuni docenti, forti di altre esperienze - tra cui quella cereana - in cui vengono lautamente retribuiti, abbiano già comunicato all'assessore che per pochi spicci di rimborso spese non intendono più venire ad insegnare a Legnago.
La risposta da dare a questi signori è: state a casa vostra. All'utlep si va per donare la propria scienza ma soprattutto la propria esperienza umana. Gli anziani non hanno bisogno di vampiri.

lunedì 24 settembre 2007

CONSIGLIO COMUNALE 25 E 27 SETTEMBRE

Convocata l'assise consiliare per i giorni 25 e 27 settembre. Tra gli argomenti all'ordine del giorno anche un o.d.g. della Cdl per incentivare gli interventi in riduzione del consumo energetico e una mozione di Longhi sulla tutela della salute dei minori contro l'abuso di psicofarmaci.

giovedì 20 settembre 2007

SI AL NUCLEARE!

Il petrolio costa sempre di più; così il gas ed il carbone. L'Italia ne ha bisogno per avere energia. E paga. Paga profumatamente.
Di più: tali fonti energetiche inquinano; forse pochi sanno che il riscaldamento delle case italiane provoca più inquinamento dei tubi di scarico delle auto.
Prima che a qualcuno salti in testa di passare dalle domeniche a piedi ai sabato al freddo, sarebbe cosa buona e giusta attuare un piano attendibile per lo sviluppo di fonti energetiche alternative ai combustibili fossili.
Tradotto: nucleare.
E qui ci sarebbe l'inghippo perché a suo tempo un referendum sciagurato (come la gente che l'ha votato; Non vi è mai capitato di vedere quegli stupidi cartelli memoria di una battaglia asina combattuta dalla sinistra e anche da gran parte del Movimento sociale: Comune denuclearizzato?) rifiutò la costruzione di centrali nucleari.
Il condizionale è d'obbligo: la tecnologia è cambiata e la gente potrebbe convincersi che sarebbe utile cominciare a ripenasre al nucleare. Inoltre la politica ha dimostrato in questi anni di non tenere in gran conto i risultati referendari (ciò, però, in materia di riforma elettorale... Più difficile che qualcuno abbia le palle di ripensare al nucleare alla faccia di verdi, comunisti e comitati di quartiere).
Nel frattempo, con l'Italia alla canna del gas, si avverte la gentile clientela prodiana che il governo ha istituito un patto con la natura volto ad includere pannelli fotovoltaici negli edifici di nuova costruzione...Annunciati lavori per impianti fotovoltaici destinati ad una potenza complessiva di 200 megawatt, quattro volte le installazioni degli ultimi 30 anni.
L'opposizione di centrodestra legnaghese ha da tempo evidenziato come il risparmio energetico dovesse essere obiettivo insito già nei progetti di costruzione dei nuovi quartier. Peccato che sia stata tacciata di demagogia.
Intanto la Germania, già 2 anni fa, superava quota 1.500 Mw...tanto per indicare l'entità del ritardo in cui siamo.

mercoledì 19 settembre 2007

CARI GRILLI, LA POLITICA E' COSI' PER COLPA DELLA GENTE

Guardo con curiosità al fenomeno mediatico - politico provocato dalle invettive di Beppe Grillo, un comico coraggioso.
Non condivido alcune sue idee per la riorganizzazione della politica; in particolar modo sono convinto che tornare ad un sistema basato sulle preferenze porti ad accrescere notevolmente i costi delle elezioni (e ciò, tradotto, significa mazzette. Basti pensare che le elezioni regionali costano decisamente di più di quelle nazionali).
Inutile, tuttavia, non riconoscere che Grillo dice molte cose giuste, pur annaffiandole con una buona dose di populismo (d'altra parte è un comico non uno statista), in particolar modo quando mette in luce evidenti abnormità cagionate dalla casta politica.
Tanta gente affolla gli spettacoli di Grillo...Urla vaffanculo ai politici perché desidera un'Italia migliore.
E qui mi incazzo.
Signori, se l'Italia fa schifo, se il Veneto è il motore dell'Italia e riceve meno benzina (trasferimenti erariali)di tutte le altre regioni italiane, se ci sono più forestali in Calabria che in tutto il nord Italia, se continuiamo a vedere in Tv gente inquisita o peggio ancora condannata che ci fa la morale....Beh, è anche colpa nostra.
Pensino, almeno per pochi attimi, gli ammiratori di Grillo: quante volte hanno chiesto alla politica un favore per sé o per la propria famiglia anziché un investimento per la generalità dei consociati; quante volte nell'ambito delle elezioni amministrative hanno preferito una lista solo perchè prometteva varianti al prg più favorevoli ai propri interessi economici.
In tutti questi casi - e di esempi ce ne sarebbero molti altri - la gente ha contribuito a peggiorare la politica favorendo i peggiori, quelli che contando sulla stoltezza ovvero sull'egoismo della gente e non ci pensano due volte a peggioare un Paese per farsi i comodi propri.

martedì 11 settembre 2007

PARTITO DEMOCRATICO? NO GRAZIE, PREFERISCO VIVERE

Sbarca anche a Legnago la gioiosa macchina da guerra del Pd, il partito democratico, ovvero la seconda pella di una lucertola chiamata Ulivo.
Alle persone semplici basta evocare l'appellativo di cattocomunisti per intendersi a riguardo dei protagonisti del nuovo ciclo della sinistra.
Ebbene, in terra salieriana la Margherita non ha fatto eccezioni al suo solito grande impegno nel castrarsi politicamente: da una parte Damiano Ambrosini, il cardinale - in linea col filo rosso che l'ha voluto vicino a Franco Bonfante nell'agone elettorale regionale - appoggia il diessino Walter Veltroni; dall'altra la zarina Clara Scapin sostiene Enrico Letta.
E con la Rosa spaccata a metà il centrodestra vuole dare fuoco alle polveri.
Prossimamente i quattro partiti inizieranno a scendere in piazza insieme per raccogliere il malcontento dei legnahesi e per illustrare le propie proposte che possono condensarsi nel trittico "più sicurezza, meno imposte, più meritocrazia" per affidare LEGNAGO A CHI LA AMA

venerdì 7 settembre 2007

ANTIDEPRESSIVI AI MINORI? NO GRAZIE

Al Presidente del Consiglio Comunale di Legnago

OGGETTO: mozione sulla tutela della salute dei minori contro l’abuso di psicofarmaci

Il sottoscritto consigliere comunale,
CONSIDERATO CHE
• In merito alla più recente ed accreditata ricerca della scuola della psichiatria organicista «F. Xavier Castellanos e altri, Developmental Trajectories of Brain Volume Abnormalities in Children and Adolescents With Attention- Deficit/Hyperactivity Disorder , Journal of the American Medical Association (JAMA 2002;288:1740-1748)», la tesi della malattia ADHD, sindrome da deficit di attenzione e iperattività, resta una mera ipotesi, e l'utilizzo di termini quali «malattia» e «malattia mentale» sono quindi a tutt'oggi illegittimi sul piano scientifico. L'ADHD è, nella migliore delle ipotesi, un semplice elenco di comportamenti disfunzionali, troppo poco per identificare una malattia. L'insufficiente definizione di questi comportamenti-sintomo dal punto di vista operazionale, rende persino impossibile configurare nettamente l'ADHD come una psicopatologia.
• La diagnosi dell'ADHD resta legata a criteri diagnostici limitati e dipende dall'osservazione del comportamento di bambini e adolescenti da parte di diverse fonti, in particolare genitori ed insegnanti, spesso discordanti tra loro, senza un metodo chiaro per risolvere queste discrepanze, e quindi in maniera non codificata scientificamente.
• Negli Stati Uniti – dove l’utilizzo del Ritalin, il farmaco utilizzato per combattere la sindrome dell’ADHD, si è diffuso a macchia d’olio - sono attualmente in corso varie cause legali che coinvolgono l'Associazione Americana degli Psichiatri (APA) e l'Associazione degli utenti CHADD, per collusione con la casa farmaceutica Novartis (ex Ciba-Geigy) che produce il Ritalin (l'accusa per gli psichiatri è di avere ricevuto finanziamenti dalla multinazionale del farmaco per formulare criteri diagnostici sempre più elastici e inclusivi per favorire la vendita del Ritalin), con il concreto rischio che anche in Italia si sponsorizzi questo psicofarmaco in maniera spropositata e fuori dai controlli.
• Dal punto di vista della tossicità del Ritalin stesso, è dimostrato che tra gli effetti collaterali vi siano problemi cardiovascolari (Palpitazioni - Tachicardia - Ipertensione - Aritmia cardiaca - Dolori al petto - Arresto cardiaco), disfunzioni cerebrali e mentali (Mania, psicosi, allucinazioni - Agitazione, ansia, nervosismo - Insonnia - Irritabilità, ostilità, aggressione – Depressione) , disfunzioni gastrointestinali (Anoressia - Nausea, vomito). Inoltre, oltre al dato certo della dipendenza psichica e biologica, vi sono decine e decine di casi di suicidio indotto dal farmaco, che procura uno stato di sottomissione sociale e di panico.
• Lo strumento del registro nazionale dei minori trattati con psicofarmaci, presentato dal Ministero della Salute come utile a limitare gli abusi, potrebbe rivelarsi un terrificante strumento di screening e monitoraggio psicologico e di controllo sociale, in violazione del diritto alla privacy e non solo.

RILEVATO CHE
• La Costituzione della Repubblica Italiana riconosce all’articolo 29 il ruolo fondamentale della famiglia naturale, all’articolo 30 il diritto-dovere dei genitori di istruire ed educare i figli, e all’articolo 32 il diritto alla salute nel rispetto della persona umana
• Il “consensus” internazionale contro l’utilizzo di psicofarmaci sui minori per la cura dell’ADHD è stato sottoscritto in Italia da 163 docenti universitari, da 194 psicoterapeuti, da 125 sigle associative
• Tra i principali enti promotori contro l’abuso di psicofarmaci sui minori vi sono la CISL, le ACLI, l’associazione italiana genitori, la federazione italiana medici pediatri, l’UNITRE
• Dal punto di vista sociale la tradizione culturale e giuridica italiana ribadisce il ruolo centrale della famiglia, prima comunità naturale dove ogni tipo di problema comportamentale ed educativo andrebbe affrontato e risolto, prima di ricorrere a farmaci e a consulenze psichiche!
• La funzione della scuola italiana è principalmente quella di comunità di crescita e formazione dello studente e del cittadino, e non luogo di persone a cui vengono indicate semplicistiche e pericolose alternative che non rimuovono le cause dei disagi sociali, ma ne limitano soltanto i sintomi
IMPEGNA
• Il Consiglio comunale a votare la presente mozione al fine di tutelare la salute dei minori, ribadendo la propria contrarietà all’abuso di somministrazione di psicofarmaci a bambini e adolescenti ed esprimendo il proprio dissenso alla legalizzazione del Ritalin, sollecitando le Istituzioni competenti sul tema e chiedendo alle Stesse di porre in essere le più elevate garanzie per evitare screening psicologici non autorizzati.
• L’amministrazione comunale, per il tramite degli assessorati alla pubblica istruzione e ai servizi sociali, a porre in essere una campagna di sensibilizzazione sull’argomento e a promuovere iniziative mirate, coinvolgendo le associazioni, le famiglie e le scuole di competenza comunale al fine di tutelare i diritti dei minori, il diritto alla salute e di valorizzare la funzione naturale della famiglia e il ruolo dell’istituzione scolastica.

Legnago, lì 6.9.2007
Dott. Paolo Longhi

giovedì 6 settembre 2007

SINTI IN POLE POSITION PER I CONTRIBUTI UNA TANTUM: I DATI.

I sussidi una tantum, ovvero quelle elargizioni slegate da ogni progettualità nei confronti di persone indigenti, ammontano, per quanto riguarda il Comune di Legnago, nel periodo dal gennaio 2007 al mese di luglio, ad euro 67.087,5.
A beneficiarne centotrentuno residenti legnaghesi.
La media delle somme erogate, circa 500 euro, non è certo in grado di risolvere i problemi di queste persone, ma quantomeno può aiutare: rappresenta una boccata d'ossigeno.
Si faccia però attenzione al fatto che si tratta pur sempre di una media, comprensiva tanto dei contributi minimi di un centinaio d’euro scarsi, quanto delle ben più ragguardevoli cifre che superano il migliaio di euro e talvolta sfondano pure quota duemila euro.
E proprio l’assegnazione delle cifre importanti lascia qualche perplessità.
Ben 12.255,07 euro su 67.087,5 sono stati assegnati ai legnaghesi di etnia sinta, gli ex abitanti di Villaggio San Francesco, i quali hanno di questi tempi ottenuto l’assegnazione di un alloggio popolare.
Occorre precisare come agli zingari vadano molti denari dei contribuenti destinati ai figli riconosciuti dalle sole madri (e i padri sinti non riconoscono mai i propri figli, che sono tanti) oltre ai contributi per le famiglie indigenti.
Non solo, in passato erano stati sovvenzionati per ripulire le stesse immondizie che avevano lasciato ad insozzare la piazzola di Via Olimpia a loro assegnata dal Comune.
Fatte queste precisazioni è importante sottolineare come tra i quindici beneficiari di somme superiori ai mille euro otto siano residenti sinti, tra i quali si annovera il detentore del contributo una tantum record 2007: 2022,23 euro.
Alcuni dei nominativi (non è possibile divulgarli perché dati sensibili) sono assai conosciuti, specie dai lettori della cronaca nera legnaghese e veronese.
Forniti questi dettagli e lasciando il lettore libero di commentare come vuole, ci si augura che chi riceve denaro dei cittadini legnaghesi abbia il buon cuore di non infastidire chi con il proprio sudore contribuisce ad offrirgli il beneficio.

COMPENSI COL SILENZIATORE

Sinistra reticente, da Roma a Legnago nascosti i compensi degli amministratori delle società partecipate

Legnago ha qualcosa in comune con Roma. Si, la violazione della legge finanziaria 2007.
Occorre infatti sapere che la legge n. 296 del dicembre 2006 (la legge finanziaria 2007, appunto) ha istituito l’obbligo di pubblicità degli incarichi e dei compensi degli amministratori di società a totale/parziale partecipazione pubblica.
E se il Sole 24ore, nei giorni scorsi, a buon titolo si lagnava delle reticenze del sindaco Veltroni, candidato alla guida del partito democratico, il suo collega, di ruolo e schieramento, Silvio Gandini non ha fatto meglio, tacendo sul sito internet comunale dei compensi dei suoi amministratori in Le.se., Si.Ve. e So.Le.s.
V’è da osservare come gli enti citati siano già stati oggetto di feroci critiche da parte dei consiglieri del centrodestra.
Il motivo?
Presto detto. A comporre i consigli di amministrazione sarebbero “per la maggior parte dei politici di sinistra trombati o desiderosi di denaro”, sbotta Paolo Longhi di Alleanza Nazionale.
Le.Se. s.p.a., la società a partecipazione mista pubblico – privato con il compito di gestire la discarica di Torretta schiera tra le proprie fila il Presidente Maurizio Dusi (Margherita) e i consiglieri di amministrazione Onorevole Federico Testa (Democratici di Sinistra) e Giorgio Soffiati (Democratici di Sinistra). E i costi per i compensi, nel 2006, hanno sfiorato il 50% degli utili societari.
Si.Ve. srl, la società che si occupa della raccolta dei rifiuti, vede impegnato nel consiglio di amministrazione il consigliere comunale Giuseppe Zampieri (Margherita) mentre So.Les., che dovrebbe gestire la farmacia comunale, è presieduta dal consigliere comunale Palmiro Zardin (Legnago Viva Legnago Solidale).
I legnaghesi non possono ad oggi sapere quanto guadagnano i “tecnici” che l’amministrazione comunale ha inviato a gestire i loro servizi e risorse.
Una mancanza, questa, che secondo i dettami della legge finanziaria, dovrebbe essere sanzionata dal Prefetto con una sanzione amministrativa pecuniaria fino a 10mila euro.