mercoledì 28 novembre 2007

La verbena dell'Adige e i bambini del Don Bosco presentano il libro "Le chiamavamo erbacce"

Da L'arena del 27.11.2007 (autrice Gi.Ba)

Oggi alle 18 nella sala civica di Legnago i ragazzi della scuola media «Don Bosco» presenteranno il libro «Le chiamavamo erbacce» dedicato alle erbe dell'Adige. Si tratta del risultato della collaborazione tra la scuola - uno degli istituti gestiti dalla cooperativa «Cultura e valori» di Verona - e l'associazione «La VERBENA dell'Adige» e nasce da una serie di escursioni compiute dai ragazzi sotto la guida dall'erborista Maurizio Antoniazzi lungo le sponde dell'Adige. Durante le uscite i ragazzi sono stati condotti ad incontrare e riconoscere la multiforme, e talvolta inaspettata, flora che popola le rive del nostro fiume: l'esperienza è confluita nella creazione di un erbario che ha ospitato le piante raccolte e fatte poi essiccare dai ragazzi.
Si è ritenuto che l'interessante opera di schedatura meritasse di poter diventare accessibile anche al di fuori del ristretto ambito dell'istituto: di qui l'ìdea di realizzare un vero e proprio libro, preparato con un lavoro condotto a più mani e per tutta l'estate. L’iniziativa rientra in una serie di attività formative proposte dalla scuola media «Don Bosco»: è infatti in cantiere un altro libro, che conterrà una scelta di racconti scritti dai ragazzi.

CUBA LIBRE DALCOMUNISMO...LEGNAGO ANCHE!

A presto una meravigliosa conferenza stampa... ma non sveliamo altro....

venerdì 23 novembre 2007

UN MARE DI (NOSTRI) SOLDI AL GESTORE DELLE PISCINE

Che si fa quando i lavori in un cantiere procedono a rilento?
Beh... ci si lamenta... si procede per vie legali e, se si ha necessità di appaltare nuovi lavori o servizi si cambia appaltatore.
Ma questo è il mondo del privato.
Nel pubblico non è così.
é giunta voce (da confermare) che a predisporre e a gestire la pista di pattinaggio sul ghiaccio in Piazza Garibaldi sarà la stessa ditta che ha in gestione l' impianto natatorio comunale e che si era impegnata a fare lavori di ristrutturtazione terminati dopo 2 anni dalla data prevista nel cronoprogramma!!!
E non finisce qui: il Comune spenderà per il ghiaccio 30mila euro... E i cittadini pagheranno lo stesso per poter pattinare...
Diavolo d'un Ambrosini... hai proprio il senso degli affari... Per fortuna (tua) che non sono soldi tuoi

giovedì 22 novembre 2007

Anonymous

Chi è quel politico che va a braccetto con L'Arena e che ha molta influenza sulla pubblicazione di articoli sul detto quotidiano?
Aiutino: la sua battaglia - a tutto campo e senza lesinare populismo - è impostata sulla sanità.

mercoledì 21 novembre 2007

LA ROSA SI COCCOLA FIDEL CASTRO

Incredibile ma vero.
La rosa - o meglio il partito democratico legnaghese - coccola il lider maximo di Cuba Fidel Castro. E ammica pure a Chavez.
A palazzo de Stefani la mozione di Paolo Longhi volta a non concedere più gratuitamente sale comunali a chi apprezza sanguinarie dittature e disprezza la libertà e la democrazia viene bocciata dalla sinistra.
Longhi, facendo riferimento alla concessione gratuita della sala civica all'arci per l'ospitata di Alberto Granado, compagno di viaggio di Che Guevara che non ha lesinato complimenti alla fervente rivoluzione dell'Isola, ha sciorinato gli impressionanti dati della repressione castrista: "Dal ’59 al 2000 a Cuba si sono registrati 15mila morti per esecuzione/massacri; la media annua degli internati nei campi è di 20mila e di questi 7000 muoiono di stenti ogni anno.
Sono morte 51mila persone nel tentativo di lasciare il paese".
La replica della maggioranza, affidata a Maggioni non s'è fatta aspettare: secondo la Rosa si tratterebbe di dati errati e politicizzati. Insomma, a Cuba si sta benone.
Peccato che non sia così e che quei dati provengano dall'Onu!!!!!
Peccato ancora che Legnago, dichiarata città perla pace sposi oggi il manifesto rivoluzionario del Che: "L’odio come fattore di lotta, l’odio intransigente al nemico, che spinge oltre i limiti naturali dell’essere umano e lo trasforma in un’effettiva, selettiva e freda macchina per uccidere. Così devono essere i nostri soldati. Un popolo senza odio non può trionfare su un nemico brutale”.
"A breve a Legnago terrò una conferenza stampa con gli amici - giovani amministratori del trerritorio chiedendo loro di accollarsi l'impegno a non patrocinare alcuna manifestazione di apologia di sanguinarie dittature come quella castrista"

martedì 20 novembre 2007

LEGNAGO. IL CENTRODESTRA CONTINUA A MARCIARE UNITO

I revirement in casa Berlusconi, le diverse strategie messe in atto dagli inquilini di quella che fu la Casa delle Libertà non mettono fine all'unità del centrodestra legnaghese.
Il gruppo consiliare unitamente alle segreterie locali continueranno a lavorare insieme nel segno di una profonda amicizia consolidata da ideali e strategie comuni per fare grande la nostra Legnago e liberarla dal cattocomunismo.

lunedì 19 novembre 2007

LETTERA DI FINI AL "CORSERA"

Caro direttore,

a ben vedere non è poi tanta la confusione che regna sotto il cielo della politica italiana. Al netto dei quotidiani roboanti annunci di Prodi e Berlusconi, ad esclusivo uso e consumo dei militanti del proprio schieramento, la situazione è molto più facile da capire di quel che può sembrare. Se, come a tutti appare purtroppo evidente, il governo sopravvive, a se stesso ancor prima che all'urto dell'opposizione, continuerà a navigare a vista in un mare di contraddizioni politiche e di divisioni più o meno laceranti.

Prodi guida un non-governo, fortemente impopolare e pesantemente dannoso per l'Italia, in cui ogni giorno di più l'economia stagnante e il fisco aggressivo, l'ordine pubblico e l'immigrazione fuori controllo, il disagio sociale crescente di milioni di famiglie, segnalano un «declino nazionale» tanto evidente quanto progressivo.

Della realtà sono coscienti in molti, anche nel centrosinistra.
Con accenti diversi, e spesso con obiettivi opposti, Veltroni, Mastella, Dini, Giordano lavorano per riequilibrare in un senso o nell'altro la situazione, per spostare il baricentro dell'azione di governo verso politiche più «riformiste » o più «massimaliste» a seconda dei rispettivi principi di riferimento.

Il miserevole risultato è riassunto emblematicamente nella finanziaria: inutile più che leggera, frutto di compromessi al ribasso e di costosi contentini ideologici distribuiti come mance un po' a tutti, incapace di accontentare alcuno in modo compiuto, tollerata e votata come male minore dai più.

Anziché tirare le cuoia come assicurato da Berlusconi, Prodi tira a campare e si prepara ad anestetizzare le prossime fibrillazioni della sua coalizione: protocollo welfare, decreto sicurezza, legge elettorale... Ed è difficile pensare che siano sufficienti le timide parole di Dini sulla necessità di una nuova fase politica per far sì che Prodi stacchi la spina.

L'opposizione, forte nel Paese di un consenso popolare senza precedenti, in Parlamento è sostanzialmente impotente, nonostante i numeri di Palazzo Madama.
Per il centrodestra, se non vogliamo che Prodi abbia gli anni contati, è davvero doveroso riflettere e cambiare strategia.

Alleanza nazionale si augura che ciò accada in fretta e unitariamente, perché dividerci oggi sarebbe davvero imperdonabile. Al centrodestra serve una strategia semplice e chiara che parta da un dato politico tanto ovvio quanto fin qui pervicacemente negato da Berlusconi.

Il governo cadrà un secondo dopo che si avrà certezza che dopo Prodi non si torna subito alle urne con l'attuale legge elettorale. Giusto o sbagliato che sia è così, perché continuare a negarlo contro ogni evidenza? L'attesa dell'implosione della maggioranza rischia di essere l'attesa di... Godot se il centrodestra non contribuisce alla sollecita rimozione del macigno che sbarra la strada alle nuove elezioni: l'attuale legge elettorale, una legge che obbliga tutti ad alleanze eterogenee in cui è enorme il potere di interdizione e di ricatto anche di formazioni ultraminoritarie, con ridottissimo consenso popolare e che non a caso proliferano come i funghi dopo le piogge.

Una condizione che non ha riscontro in alcuna democrazia e che è semplicemente folle in un Paese come il nostro dove il presidente del Consiglio ha meno poteri di governo del sindaco di un paesino e dove per varare anche la più semplice delle leggine il Parlamento impiega in media un tempo cinque volte maggiore della Francia o della Germania.

Il 2008 può essere, per il formidabile pungolo del referendum di primavera più ancora che per le intenzioni dichiarate di Veltroni, ancora tutte da verificare nei fatti, l'anno di poche ma indispensabili riforme, varate le quali saranno gli italiani a scegliere il premier e la coalizione di governo.

È evidente che non si tratta di un'impresa facile e i precedenti in materia non inducono all'ottimismo. Ma se il centrodestra vuol dimostrare di avere a cuore l'interesse nazionale e non solo il suo legittimo interesse di schieramento, ha il dovere di provarci seriamente.

An intende farlo. Non solo per rendere più possibile e vicina la fine del governo Prodi, ma anche per non assumersi la responsabilità di sacrificare, sull'altare di una sterile unità di coalizione, la sua stessa ragione fondativa. Contribuire al varo di una Nuova Repubblica.

Gianfranco Fini


Data pubblicazione: 16/11/2007

RISULTATI DEL SONDAGGIO: CHI VINCERA' LE ELEZIONI COMUNALI 2009?

La Casa delle Libertà 16 (61%)

Il centrosinistra 8 (30%)

Legnago Democratica 1 (3%)

Una lista civica di centro 2 (7%)




Voti fino a ora: 26
Sondaggio chiuso

venerdì 16 novembre 2007

BARACCOPOLI SULL'ARGINE, LO DICEVAMO QUATTRO MESI FA. ORA SE NE ACCORGE ANCHE LA SINISTRA

Vivevano
a 50 metri
dall’Adige

È scattato martedì alle 14.30 il blitz messo a punto dai vigili urbani per sgomberare la baraccopoli degli immigrati irregolari a Ca’ Mula di Porto, a 50 metri dall’Adige. L’operazione ha coinvolto per un paio d’ore 15 persone.

Questo è quanto apprendiamo dal quotidiano L'Arena di ieri.
Bene. Ma quando, tre o quattro mesi fa noi del centrodestra insistevamo per evidenziare la presenza di baraccopoli sull'argine perché ci è stato risposto che avevamo preso un abbaglio e si sarebbe trattato di case costruite da qualche anziano amante della natura??????
STRISCIA LA SINISTRA... IL NUOVO PROGRAMMA SATIRICO PAGATO - A ACRO PREZZO - DAI CITTADINI LEGNAGHESI

martedì 13 novembre 2007

IN ARRIVO 170MILA STRANIERI TARGATI CGIL E ARCI

Il tetto delle quote di extracomunitari fissato per il 2007 ammonta a 170mila.
E sta per spuntare una novità gradita agli amichetti della sinistra: saranno coinvolti nelle procedure per l'accesso alle quote anche i patronati e le associazioni come Acli ed Arci.

lunedì 12 novembre 2007

ONORE AGLI EROI DI NASSIRIYA

Nell'anniversario della strage di Nassiriya Alleanza nazionale tutta si strige una volta ancora ai familiari delle vittime manifestando il cordoglio più profondo per i tanti in divisa e civili che hanno offerto la propria vita nel corso di una missione di Pace e amicizia verso il sofferente popolo irakeno.

L'ARMA SEGRETA DEL CENTRODESTRA: LA MERITOCRAZIA

Sabato è stato assegnato, presso la sala conferenze dell'Apindustria di Legnago, il premio Pianuraoggi 2007, volto a riconoscere la pubblicazione ed un premio in danaro (1.500 euro) alle tesi di laurea afferenti all'economia della Pianura veronese.
Accanto agli amici, Agostino e Crala Rossini, patroni della testata e a Giuliano Zulin, suo direttore, il giornalista Oscar Giannino.
I premi sono andati a due ragazzi vicini al centrosinistra.
Uno è addirittura figlio di un consigliere comunale del centrosinistra; è la riprova che gli uomini e le donne del centrodestra che editano e dirigono Pianuraoggi non guardano che al merito.
Grande assente alla manifestazione il Sindaco Silvio Gandini (non rappresentato nermmeno da un assessore). I suoi colleghi del Basso Veronese c'erano tutti.
Anche il Sindaco di Cerea Paolo Marconcini.
D'altra parte (semmai ci fosse la necessità di una riprova, dopo tanti scranni assegnati in funzione del colore della tessera di partito) la meritocrazia è il metro del centrodestra, mica del centrosinistra.

venerdì 9 novembre 2007

IL SONDAGGIO DEL BLOG

In calce ai post troverete un supersondaggione... Partecipate!

mercoledì 7 novembre 2007

La maggioranza al ballo di San Vito

Sulla Variante di San Vito la maggioranza è di lotta, ma anche di governo, fa un passo avanti, ma anche uno indietro.
A palazzo De Stefani va in scena il ballo di San Vito.
Complici gli attacchi infervorati di alcuni sanvitesi, scontenti di vedersi passare la nuova variante alla sr10 a qualche decina di metri da casa, una parte del centrosinistra - Sindaco e assessore Bologna - ha difeso a spada tratta la scelta operata assieme ai consiglieri della Cdl i quali tanto si erano dati da fare per ottenere da Veneto Strdae l'opera.
D'altro canto - per non smentire il proprio spirito ballerino - il centrosinistra ha provato a giocare anche un ruolo meno responsabilizzante e più accattivante verso l'elettorato più rumoroso chiedendo - a cose fatte e controfirmate - di migliorare e spostare il tracciato.
A interpretare questo comodo ruolo l'ineffabile Piero Zanetti (ex segretario dei ds) e il referente dell'amministrazione in quel di San Vito, l'ex consigliere comunale Luigi Meneghello.
Come direbbe il grannde Mike: Robe da matti....
Che le danze abbiano inizio!
P.S.
Di qualità non ne ho molte. Anche in politica. Spero di conservare un po' di coerenza e di senso di responsabilità....Preferisco i fischi agli applausi effimeri di gente che si vuole infinocchiare

martedì 6 novembre 2007

TASK FORCE LONGHI - POZZANI PER SALVARE L'OASI DELL'ADIGE

Nella tarda mattinata Legnago ha ricevuto la visita del personale del Genio Civile; Il consigliere Paolo Longhi e l'assessore all'Ecologia Alessandro Pozzani hanno condotto la squadra del Dott. Napolitano a visitare quella che il buon Maurizio Antoniazzi, l'erborista di San Pietro, ha definito l'oasi di Legnago.
Vidsta la selva di meravigliose piantine e rassicurato dalla serietà del progetto di tutela e salvaguardia del patrimonio botanico, il Genio Civile ha dato un preventivo ok alla concessione del lembo dell'Argine delimitato dagli stanti 223 e 225 al Comune.
Palazzo De Stefani si impegna poi a concederlo a La Verbena dell'Adige che dovrà curarsi del corretto sfalcio dell'erba e dell'installazione della cartellonistica illustrativa delle piantine.
W il Genio Civile!!!!!

Che palle... Anche a Legnago la comunità dei giovani

Si stava così bene a Legnago. Il centro di aggregazione giovanile di Viale della Stazione(non un centro sociale come qualcuno erroneamente pensa!)lo gestiva White Rabbit, associazione di Legnago. Non c'era destra e sinistra a dividere l'intento dei bravi ragazzi che organizzavano eventi e facevano comunità.
Ora il Comune ha deciso di piazzarci un'altra comunità,la Comunità dei Giovani di Verona..... Che palle...Dicono che siano anche mooolto vicini al centrosinistra... E dire che bastava qualcuno vicino a Legnago!!!!!!!!

EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA: GIORGETTI STANZIA 1.712.515,00 PER L'AREA DI VIA ROVIGO

In data 3 ottobre 2007 la Giunta Regionale del Veneto, su proposta dell'assessore Massimo Giorgetti ha assegnato all'azienda territoriale edilizia residenziale (Ater) di Verona un finanziamento di € 1.712.515,00 per l'intervento di ristrutturazione delle strutture di Via Rovigo a Legnago.
Un altro concreto risultato del lavoro svolto in Regione da Alleanza Nazionale per il territorio e la comunità.

sabato 3 novembre 2007

ADDIO, BRUNO!

Se n'è andato Bruno Scarmagnan, imprenditore, liberale ma soprattutto un signore.
Ho avuto modo di conoscerlo qualche hanno fa. Bruno si era interessato ad una mia proposta relativa la restauro e ricollocazione della statua di Vittorio Emanuele II (I. Fraccaroli) e aveva offerto al Sindaco la propria disponibilità ad accollarsi parte dei costi.
La mia proposta, condivisa oltre che da Bruno da più di 400 persone, era stata giudicata di cattivo gusto dall'attuale amministrazione.
Infatti, malgrado le offerte in danaro di Bruno aumentassero, proporzionalmente aumentava anche il paventato costo per il trasporto e ricollocazione della statua dal parco all'area adiacente al Torrione.
Avevo sentito Bruno al telefono circa due settimane fa. Gli avevo promesso che la ricollocazione del re galantuomo sarebbe stata tra le prime cose che avrei fatto semmai avessi vinto le elezioni.
Mi aveva risposto di sbrigarmi...
Ciao Bruno!

venerdì 2 novembre 2007

IL CANDIDATO SINDACO DEL CENTROSINISTRA? CLARA SCAPIN

A suo confronto Prezzemolino Marconi è un'erba rara.... Clara Scapin, assessore alla cultura, già candidata al Senato della Repubblica tra le file della Margheita, oggi tra le fila dei costituenti del PD, sarà la prossima candidata Sindaco del centrosinistra legnaghese. E ha già iniziato la sua personalissima campagna elettorale.
La trovi ovunque. Martedì, sul quotidiano L'Arena, compariva addirittura in tre articoli diversi (sulla stessa pagina...). E con tanto di foto abbracciata alla signora Gemma, disperata mamma di Laura, la ragazzina perita tra le fiamme che hanno devastato le medie Cavalcaselle nel 2001 (i parenti erano in seconda fila!!!!!!!).
Ogni anno Legnago scopre di avere cittadini benemeriti o personalità che hanno dato la vita per la patria del Salieri. E così, ogni anno, si infoltiscono le fila dei cittadini benemeriti e dei legnaghesi onorari.
Anche quest'anno - vedrete - ci sarà un nuovo cittadino onorario. E sarà una personalità del mondo della cultura. Di modo che l'assessore - candidato Sindaco - possa godere di ulteriore visibilità.
A seguire il palio dell'Oca, dove l'assessore è protagonista (sic!) di una gara noiosissima e altrettanto costosa tra le frazioni e il centro di Legnago.
Si trova ovunque, l'assessora sindaca in pectore. Ai legnaghesi capita di vederla anche a condimento dei maccheroni, tanto che qualcuno ben pensava di chiederne la beatificazione.
Ma anche quando non si vede, l'assessora - sindaca c'è.
C'è nella fondazione Fioroni, dove l'ex Sindaco PCI di Nogara, l'architetto Mirandola, già socio dell'ex Sindaco PCI di Legnago, Giorgio Soffiati, prenderà il posto della memoria storica di Legnago, il Maestro Bologna.
Mi sono permesso di sollevare il problema nell'ultima riunione della quarta commissione, che presiedevo.
Ogni età ha i suoi frutti... é stata - in soldoni - la risposta dell'assessora- sindaca, la quale, tuttavia ha già in serbo il contentino per il Maestro: una bella benemerenza....
(il ritratto della sindaca è volutamente negativo. Perché "la guerra è guerra". L'attuale assessore ha infatti molte qualità positive.. Ma i lettori di questo blog pgià lo sanno.. hanno infatti potuto leggerlo su L'Arena, su Primo Giornale, Su IlNuovo Giornale, su il Basso Adige, su Il Corriere di Verona e ci scusino le altre testate non menzionate....)