venerdì 26 ottobre 2007

L'ASSESSORE REGIONALE MASSIMO GIORGETTI FINANZIA I LAVORI NELLE SCUOLE DI LEGNAGO

In data 16.10 2007 la Regione attraverso l'Assessore regionale Massimo Giorgetti (Alleanza Nazionale) ha finanziato i lavori di ripavimentazione presso la scuola elementare Don Trecca di San Pietro e la scuola media Barbieri di Casette.
Il contributo regionale per la scuola elementare è stato di euro 12.665,37; quello per la scuola media di euro 23.331,00.
Un altro concreto risultato del lavoro svoilto in Regione da Alleanza Nazionale per il territorio e la comunità di Legnago.

giovedì 25 ottobre 2007

VIVA I CARABINIERI DI LEGNAGO!

Operazione dei Carabinieri di Legnago

Verona, spacciavano droga a clienti discoteche: 9 arresti

Smantellato il gruppo criminale dopo una indagine durata un anno

ascolta la notizia Verona, 25 ott. (adnkronos) - Un'operazione dei Carabinieri di Legnago, in provinica di Verona, ha sgominato un gruppo criminale specializzato nello spaccio di droga. La banda era composta da nove persone che, dopo quasi un anno di indagini, sono state arrestate. Destinatari della droga frequentatori di discoteche dell'area scaligera. I dettagli dell'operazione verranno illustrati in una conferenza stampa che si terra' stamani.

QUANDO "EL TACON L'E' PEZO DEL BUSO"....LA FIGURACCIA DELLA SINISTRA

Da "L'Arena" mercoledì 24 ottobre 2007 provincia pag. 36

LEGNAGO. Una nota di servizio autorizza la sosta nel cortile solo ad amministratori e dirigenti

Comune, rivolta contro
la «casta» dei posteggi
di Stefano Nicoli

La «casta» del municipio conserverà il privilegio di parcheggiare in un’area riservata del cortile interno di palazzo de’ Stefani. Ma per sindaco, assessori, consiglieri e dirigenti l’«esclusiva», che sta esacerbando gli animi dei dipendenti tagliati fuori ancora cinque anni fa dalle piazzole vip, sarà valida solamente sulla carta.
A meno di non voler riaccendere le polemiche divampate nei giorni scorsi negli uffici del Comune, e spente in quattro e quatt’otto da un dietrofront suggerito da una vivace ribellione interna, dopo che è stata rispolverata una delibera approvata dalla Giunta nell’agosto del 2002. Ossia il provvedimento con il quale l’amministrazione aveva destinato «per esigenze organizzative» 14 dei 60 posti auto disponibili in uso esclusivo agli amministratori e ai dirigenti municipali. Una disposizione che, almeno negli ultimi anni, è rimasta lettera morta e che è ritornata attuale non appena un assessore si è lamentato non trovando un buco dove lasciare l’auto per sbrigare i suoi impegni istituzionali.
Tant’è che il vice segretario, richiamando quell’atto, ha spedito una circolare a tutto il personale invitandolo «ad attenersi alle prescrizioni contenute nella delibera poichè capita spesso che gli spazi riservati vengano utilizzati anche da mezzi non autorizzati». Compresi, oltre ai veicoli di fornitori e visitatori occasionali, anche quelli di operai ed impiegati, che sono scesi sul piano di guerra per contrastare «un privilegio assurdo e anti democratico».
Dopo l’alzata di scudi è arrivata quindi la retromarcia: con una seconda circolare il funzionario ha precisato che l’unica finalità del primo messaggio «era quella di invitare tutti alla collaborazione per assicurare un ordinato e razionale utilizzo degli spazi». Tutto è ritornato quindi come prima anche se il «vantaggio» non è stato abolito.
«Non intendevamo di certo» getta acqua sul fuoco il sindaco Silvio Gandini «avvalerci di una corsia preferenziale a scapito di chi era stato escluso dai 14 posti: la casta non è mai esistita e mai ci sarà. Semplicemente, puntavamo a rendere più funzionale l’uso del parcheggio dove spesso la sosta è selvaggia». A questo punto, «per scongiurare disparità di trattamento», il vice sindaco CLAUDIO MARCONI proporrà ai suoi colleghi «di revocare la delibera del 2002 in quanto il cortile deve essere utilizzato da tutti indistintamente».

mercoledì 24 ottobre 2007

lunedì 22 ottobre 2007

DONNE IN BURQUA A TERRANEGRA

A Terranegra, popolosa frazione di Legnago è comparso un inquietante burqua nero.
Copre il volto di una donna che accompagna la figlioletta all'asilo.
Dov'è lo scandalo?
Beh.. il burqua è simbolo di sottomissione della donna e di certo, in una città dove i diritti del sesso debole trovano sostegno nella commissione pari opportunità, non dovrebbe essere tollerata alcuna sopraffazione.
Di più, l'art. 85 del R.D. 773/1931 vieta di comparire mascherati in luogo pubblico, potendo essere comminata al trasgressore una sanzione amministrativa da 10 a 103 euro.
Basterebbe questa norma per mettere fuori gioco uno spettacolo indecoroso e che forse nasconde chissà quali sopraffazioni.
Peccato che nel Comune di Legnago, in barba alla legge, sia invece possibile aggirarsi mascherati. A disporlo è stato - qualche tempo fa - il voto della maggioranza di sinistra che bocciò il richiamo alla norma fatto dai consiglieri della Cdl attaverso un ordine del giorno.
Quindi, cari signori che avete intenzione di fare del fondamentalismo islamico la vostra ragione di vita, venite pure a Legnago. Qui la sinistra - con i legnaghesi che continuano, unici in tutta Verona, a votarla - vi accoglie a braccia aperte.

venerdì 19 ottobre 2007

BUONISMO, NON BONTA'! GIUDICI E SINISTRA IMPEDISCONO L'ALLONTANAMENTO DAI GENITORI DEI NEONATI USATI PER CHIEDERE LA CARITA'

Ieri i vigili urbani di Legnago (bravi tutti, bravo il comandante Gianni Paganin) hanno fermato - su mia segnalazione - alcune nomadi che chiedevano la carità tenendo seco neonati in fasce.
Cosa può fare lo Stato per punire queste mamme sciagurate e, ancora, per dare un futuro migliore a questi bimbi?
NULLA NULLA NULLA!
Una interpretazione eccessivamente garantista dell'art. 671 c.p., unitamente alle norme che insistono perché i minori, anche quelli nelle condizioni più misere, restino affidati alla famiglia naturale e non siano adottabili (non possiamo poi aspettarci che i servizi sociali, ridotti all'osso e senza soldi riescano a fare i miracoli!!!), tolgono ogni speranza di una vita migliore alle vere vittime di questo reato: i bambini.

martedì 16 ottobre 2007

E LA CHIAMAVANO LISTA CIVICA...

Gli eletti di compagno Veltroni


Lista Nazionale

- Gandini Silvio [Legnago] *Eletto alla costituente nazionale

- Zappon Luigina [Legnago] * Eletta alla costituente nazionale

- Pozzani Andrea [Casaleone] *Eletto alla costituente nazionale

- Bedoni Fausta Maria [Cerea]

Lista Regionale

- Bonfante Franco [Cerea] *Eletto alla costituente regionale

- Negri Laura [Bergantino] * Eletta alla costituente regionale

- Silvestrini Federico [Nogara] * Eletto alla costituente regionale

- Sordo Francesca [Castagnaro] *Eletta alla costituente regionale

- Guerra Giovanni [Legnago] *Eletto alla costituente regionale

- Liberati Roberta [S.P. di Morubio]

- Biancardi Renato [Castelnuovo Bariano]

- Bertini Silvia [Villabartolomea]

venerdì 12 ottobre 2007

DETTO FATTO... E CHISSA' SE PAGANO LE SALE?

Mentre Veltroni a Roma ha evitato di assegnare alle consultazioni primarie del Pd luoghi pubblici, per evidente conflitto di interesse, gli amministratori legnaghesi hanno diversamente fissato i seguenti luoghi per esercitare il diritto di voto:

Dal sito http://ulivo.it/collegi/txt_comune_008096.html

Seggi del comune di LEGNAGO


LEGNAGO Sala Civiva Palazzo di Vetro presso: Legnago
Sezioni: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21

LEGNAGO Biblioteca Civica presso: Legnago fraz.di Porto
Sezioni: 22, 23, 24, 25


Da notare che, durante la campagna elettorale del 2004 la giunta negò al centrodestra la possibilità di svolgere comizi in biblioteca comunale a Porto perché non c'era il personale che poteva aprire e chiudere l'edificio.... C'è chi può e chi non può....

lunedì 8 ottobre 2007

REGIME LEGNAGHESE 2

Ci saranno a breve le elezioni del partito democratico.
Qualcuno di voi ha potuto parrtecipare a comizi o a conferenze dei candidati legnaghesi?
Risposta: No!
Gli screzi interni impediscono al partito democratico di essere fedele al nome "democratico" che porta?
Forse. La cosa più importante è che queste loro elezioni non debba pagarle il sottoscritto e i legnaghesi: spero infatti che per svolgere dette elezioni non vengano REGALATI spazi pubblici come la sala civica, il museo archeologico, la biblioteca di porto etc etc...
LA DESTRA VIGILA!!!!

REGIME LEGNAGHESE

Legnago è rimasto l'ultimo porto sicuro per la sinistra veronese, l'ultimo grande comune nelle mani del cattocomunismo.
In realtà gli amministratori non hanno molto appeal tra gli elettori.
Per rendersene conto bastava venire in piazza Garibaldi sabato mattina. Accanto all'affollato gazebo multibandiera della Cdl vi era un tavolino sgangherato battente bandiera "Ulivo": vi partecipavano pochi gatti, sindaco compreso.
Eppure sui giornali locali, specie Il NuovoGiornale e Primo Giornale pare che questi sinistri amministratori siano dei supereroi.
Non c'è traccia in questi bollettini della sinistra dell'operato del centrodestra.
Sembra che gli amministratori della Cdl non facciano nulla. Non è così.
Come non è che gli amministratotri del PD siano dei supereroi.
Sbagliano il bilancio di previsione sottostimando le spese fisse per le utenze (leggi bollette) di 100mila euro e lo scrive solo L'Arena.
Regalano un sacco di soldi ai nomadi e non lo scrive nessuno.
Battagliano contro la Nogara Mare e poi hanno il coraggio di attaccare Galan per non averla fatta inserire nella programmazione nazionale (roba da pazzi! Perdiamo lo sviluppo, lo regaliamo alla rossa Emilia e poi facciamo finta pure di incazzarci!!!!).
Ci sono sempre più furti e Legnago è sempre più insicura. Ma solo L'Arena lo scrive.
Non posso, dunque che ringraziare il quotidiano L'Arena. L'unico che, malgrado sia da sempre filoamministrativo ha la decenza di fare un giornalismo corretto e non completamente spostato a sinistra come pare quello dei due quindicinali suindicati.
Ad majora!!!!

martedì 2 ottobre 2007

COMUNISTI CASTRISTI? IL COMUNE LI OSPITA A SPESE DEI CITTADINI!

Ricordo che il mio partito ha sganciato una bella sommetta, mesi or sono, per ospitare al Museo Archeologico di Legnago una conferenza sulla viabilità del Veneto e, in particolare del Basso Veronese.
Al tavolo dei relatori sedevano l’assessore alla viabilità veneta Chisso, l’on. Alberto Giorgetti, il Presidente di Veneto Strade Gastone Vinberbini e molti, molti tecnici.
A mio avviso l’incontro rivestiva una notevole importanza per Legnago e la Bassa tutta.
Malgrado ciò da Palazzo de’ Stefani, i compagni al potere hanno fatto sapere che nisba: la sala si paga, niente sconti.
Nessun problema. Trovo giusto che tutti paghino anche se l’incontro politico riveste un’importanza elevata, come peraltro testimoniato, nel caso de quo, dai Nimby nostrani che hanno a lungo protestato contro la realizzazione della Nogara Mare (la quale non si farà più grazie al campione dei nimby, Silvio Gandini).
Peccato che il principio sopra enunciato – tutti paghino - valga solo per la destra.
Se a tenere conferenze sono i comunisti la sala del Museo è concessa gratuitamente.
È quanto accaduto in occasione dell’incontro, organizzato dall’Arci, con il compagno Alberto Granado.
Chi è costui?
Beh, un signore piuttosto anziano che è diventato noto al grande pubblico dopo l’uscita del film “i diari della motocicletta”; insomma: il compagno di viaggio di Ernesto “Che” Guevara.
Questo signore, raccontano da un sito internet “rincuora (sic!) che il leader (Fidel Castro) è notevolmente rinvigorito rispetto a qualche mese fa, finalmente – aggiunge Granado – si riposa, dando retta ai medici, dopo aver lottato ininterrottamente per mezzo secolo, per assicurare al proprio popolo un presente dignitoso e non solo”.
Ma il delirio – pagato dai legnaghesi prosegue: “tiene a ribadire che la Rivoluzione è più forte che mai e alle preoccupazioni espresse in sala da qualche intervento circa il futuro dell’Isola alla morte del lider maximo, risponde serenamente che il popolo cubano lotterà come ha sempre fatto per conservare intatta la propria sovranità”.
Come racconta un articolo piuttosto lusinghiero apparso sul quotidiano “L’Arena” sabato 29 settembre, Granado “ si è presentato con in testa un cappello con la scritta «Uh! Ah! Chavez no se va», il grido che accompagnò il golpe del Venezuela di qualche hanno fa”
Dal canto mio posso solo invitare chiunque voglia approfondire l’argomento Cuba a visitare il sito http://www.cubaitalia.org/ e a sostenere questi troppo poco ascoltati signori che si battono per la libertà e la verità.
Sul sito troverete brutte storie. Purtroppo vere, di gente trucidata per essersi battuta per la libertà
Non posso quindi dimenticare di esprimere solidarietà al popolo cubano soggiogato dalla dittatura sanguinaria di Castro, sperando che quest’ultimo ci lasci al più presto le penne.
Un’altra dittatura è sorta da qualche anno in Venezuela. Non sentivamo il bisogno – cari amministratori legnaghesi – di pagare la sala a quattro comunisti impestati che sono orgogliosi del sangue che tutti i santi giorni versano: da Cuba al Venezuela, dalla Cina in Birmania.
A proposito: cari cattocomunisti amministratori, a quando una bella manifestazione in favore del generale Than Shwe?
VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA!