venerdì 30 maggio 2008

FARMACIA COMUNALE, DOPO IL FLOP DELLA "CARROZZINA" SO.LES. LA SINISTRA VUOLE VENDERLA

Incredibile sinistra.
A due anni dalla sua costituzione, So.les., la società comunale per la gestione della farmacia comunale, con a capo un consigliere comunale della sinistra, fa acqua da tutte le parti.
Da un attivo, pur magro, di quando la farmacia era gestita direttamente dal Municipio, si è approdati al pesante passivo di oggi.
E per la sinistra la colpa è del centrodestra e delle sue polemiche “strumentali”!
Ma robe da matti, direbbe Mike. E a ragione.
Si pensi che la sinistra ha invitato il centrodestra a discutere seriamente del problema, per trovare una soluzione unitaria.
Peccato che – dietro le solite frasi di circostanza – si celi una bozza di delibera, già pronta per il consiglio comunale, e volta alla vendita della farmacia di Porto.

GANDINI, NESSUNA RICHIESTA UFFICIALE PER UNA MOSCHEA A CASETTE

"Non abbiamo ricevuto alcuna richiesta ufficiale per la costituzione di un centro islamico a Legnago".
Il Sindaco Silvio Gandini chiude così la questione moschea.
Notizie di un'imminente apertura di un centro islamico a Casette si erano inseguite durante la settimana scorsa.
"Evidentemente - ha proseguito il Primo cittadino - qualora vi fosse una richiesta in tal senso la valuteremo come tutte le altre afferenti alla costituzione di centri religiosi".
L'interpellante Paolo Longhi ha precisato di aver ricevuto numerose telefonate di cittadini preoccupati per la presunta apertura di un centro islamico.
"La precisazione del Sindaco è importante - ha chiosato il consiglieredi AN - e sottindende che contatti ufficiosi con qualche imam ci possono essere stati.
Occorre mettere al bando ogni forma di relativismo. Costruire una nuova chiesa o una moschea non è affatto la stessa cosa- Non lo è perché l'islam è un culto a ministero diffuso. Tutti possono dirsi imam e predicare odio anzichè la cura delle anime. Quindi - qualora la richiesta di un centro di preghiera islamica fosse ufficializzata - sarà doveroso prestare ogni forma di controllo. Comuni anche non troppo lontani dal nostro sono stati interessati da problematiche di ordine pubblico importanti"

giovedì 29 maggio 2008

GOVERNO, ARRIVANO I PRIMI RISULTATI COL D.L. 93/08

Il Governo di centro destra ha licenziato un decreto legge, datato 27 maggio 2008, recante "Disposizioni urgenti per salvaguardare il potere di acquisto delle
famiglie"
Le misure, che troverete per esteso tra i commenti, riguardano anche le esenzioni dall'Ici sulla prima casa.
Buona lettura. E mi raccomando. Pubblicizzate l'operato del Governo.

mercoledì 28 maggio 2008

RICORDARE GIORGIO ALMIRANTE


Orgogliosi di Giorgio Almirante.
A vent’anni dalla morte del grande leader del Movimento Sociale italiano, dedichiamo un pensiero a Lui. Un Grandissimo.
Invito a visitare il sito
www.giorgioalmirante.it

Oggi un deputato della sinistra di religione ebraica ha insistito per ricordare l’Almirante razzista del 1942.
Noi, uomini e donne della Destra italiana, non dimentichiamo nulla, nemmeno le cose per cui è necessario chinare il capo e chiedere scusa.
Peccato che certa gente, al contrario, abbia una memoria ad intermittenza e non riesca proprio a ricordare le vittime dell’antisemitismo comunista.

PD, margherita in carrozz(one). I diesse fanno l’autostop.

Protagoniste dell’ultimo consiglio comunale sono le società partecipate del Comune di Legnago.
La maggioranza decide – contraria AN., astenuta FI – di rinunciare al gettito di circa 25mila euro annuo sino a ieri garantito al Comune dal pagamento dell’occupazione suolo pubblico dei cassonetti di Si.Ve., la società partecipata (nel c.d.a., per Legnago, il consigliere ex margherita Giuseppe Zampieri) che si occupa del servizio della raccolta rifiuti.
Tanto, a coprire con ampio margine questo mancato introito, ci penseranno le imprese private dell’edilizia, che si vedranno aumentata esponenzialmente la cosap.
Poi c’è So.Le.s., la società creata dal Comune per la gestione della farmacia comunale.
Nato due anni or sono, l’ente guidato dal consigliere di centro sinistra Palmiro Zardin ha fatto registrare pessimi risultati: avete mai visto una farmacia in rosso? Beh… quella comunale di Legnago lo è.
E invece di investire nella società e nella farmacia il Comune che fa? Decide di alienare ai privati!
Da ultimo, regina dei carrozzoni, la Le.Se. La società misto pubblico privato che gestisce la discarica di Torretta.
Il c.d.a. è molto ambito.
Il Presidente si becca qualcosa come 25mila euro, mentre il semplice consigliere di amministrazione ne porta a casa 15mila.
Mica male per sedersi cinque o sei volte l’anno intorno ad un tavolo.
Ad oggi, per la parte pubblica – il Comune di Legnago – i nominati sono stati il Presidente Maurizio Dusi (ex Margherita), e i consiglieri On. Federico Testa e Giorgio Soffiati (entrambi ex Diesse).
In vista del rinnovo del c.d.a. il Comune propone di cambiare lo statuto della società a partecipazione mista.
Con la delibera votata ieri sera si consente a Le.Se una possibile cura dimagrante. Il c.d.a potrà essere composto non più, sic et simpliciter, da cinque membri, ma da un consesso “da cinque a tre componenti”.
“Le.Se dimagrirà se vorrò”. Sembra aver voluto dire il Sindaco Silvio Gandini, offrendo il destro ad interpretazioni machiavelliche della propria scelta.
Si tratterebbe di una sorta di tira e molla con gli amici/nemici ex Diesse legnaghesi (ieri tutti assenti durante il voto della delibera!) che riconoscono nell’ex sindaco PCI Giorgio Soffiati, il proprio mentore.
Gli ex diesse, dopo dieci anni passati da gregari dei sodali margheritini cattocomunisti, pretenderebbero di esprimere il candidato sindaco del centrosinistra.
Ma la componente centrista non ci sta. Da allora si inseguono notizie bomba sui giornali con i fedelissimi di Fassino affannati a fondare una lista civica e i “dossettiani” trincerati dietro un assordante silenzio.
Ma spesso, si sa, la vendetta non ha bisogno di essere consumata col fragore.
A volte basta leggere tra le righe di una delibera in sé asettica per scorgerla.
E la delibera di possibile dimagrimento del c.d.a Le.se. olezza di faida. C’è una spada di Damocle sulla testa degli ex diesse. “Se rompete le scatole – sembra affermare la componente cattolica con l’atto votato ieri sera - io vi tolgo dalla spese del ben remunerato c.d.a”.
Stando così le cose, dai rumors che investono palazzo De Stefani, i diesse - che hanno una loro dignità - sembrano non voler presentare nemmeno i curricula per il rinnovo della cabina di regia della partecipata. E chiedono a gran voce le primarie.
Dulcis in fundo.
Alleanza Nazionale ha presentato un emendamento allo statuto Le.se., art. 15.: “visto che il c.d.a scade ad un anno dal voto, che duri in carica sino al rinnovo del consiglio comunale, di guisa che il nuovo sindaco possa scegliersi i componenti che più gli aggradano”.
La sinistra ha detto no: “Doveste vincere voi, vi terrete sul groppone i nostri membri delle partecipate”.
Alla faccia dello spoil system:
PAGA, LEGNAGHESE POLENTON!

lunedì 26 maggio 2008

Da un "sensibile cittadino" per mail. Intervista a Franco Cardini

Franco Cardini non lo conosciamo solo per la notorietà dei suoi libri e per la
sua professione di docente di storia medievale. E’ anche personaggio pubblico,
interviene su giornali e alla radio. Lo si conosce come intellettuale di
destra. Da giovane ha militato nell’Msi, è stato iscritto alla Giovane Europa.

il post, troppo lungo, è stato inserito tra i commenti

venerdì 23 maggio 2008

ANCORA SULL'OMICIDIO TOMMASOLI

Sul post dedicato alle polemiche sulla morte del povero Nicola Tommasoli troverete le precisazioni dell'Amico consigliere Ciro Maschio.
Paolo

giovedì 22 maggio 2008

DIMINUZIONE DEL CARICO FISCALE, VIA L'ICI SULLA PRIMA CASA!




A decorrere dall’anno 2008 viene introdotta l’esclusione dell’imposta comunale per l’abitazione principale dei contribuenti. Le relative definizioni e assimilazioni rimangono quelle previste dalla legislazione. L’esclusione non riguarda le abitazioni principali di lusso (categoria A1, A8 e A9) per le quali continuano comunque ad applicarsi le detrazioni vigenti.

Il costo dell’operazione è 2.500 milioni di euro per ciascuno degli anni 2008, 2009, e 2010; a decorrere dall’anno 2011 si provvederà con la legge finanziaria. Le ripartizioni ai singoli Comuni verranno decise in sede di Conferenza Stato-Città e applicate dal Ministro dell’Interno.

Nella foto il nostro sottosegretario Alberto Giorgetti

mercoledì 21 maggio 2008

BOVOLONE SI E' DIMESSO IL SINDACO RICHELLI


Osvaldo Richelli, Primo cittadino di Bovolone si è dimesso dalla carica.
Avrà venti giorni di tempo per confermare o meno la decisione.
art. 53 T.U.E.L.
Le dimissioni presentate dal sindaco o dal presidente della provincia diventano efficaci ed irrevocabili trascorso il termine di 20 giorni dalla loro presentazione al consiglio. In tal caso si procede allo scioglimento del rispettivo consiglio, con contestuale nomina di un commissario.

(Nella foto l'ex Vice Sindaco Costantino Turrini detto "Il Costa")

martedì 20 maggio 2008

UNA MOSCHEA A LEGNAGO?

“Pronto, guarda che a Legnago i vol far ‘na moschea!”
Ci metto qualche secondo a riprendermi dal tono della telefonata e soprattutto dalla “notizia bomba”.
Faccio dunque le solite domande: chi? Come? Dove?
Capisco che si tratta dell’affitto di un capannone in località Casette, nei pressi di Via Lombardi.
In realtà sono passato più volte da quelle parti e non ho mai visto turbanti, veli o tuniche.
Dunque il contratto – penso – deve ancora essere siglato.
In ogni caso ho fatto interpellanza che verrà discussa nel prossimo consiglio comunale (27 e 29 maggio.

BADANTI, NO GRAZIE!

Le prime avvisaglie legate al varo del pacchetto sicurezza lasciano presagire che il contrasto all’immigrazione clandestina verrà temperato dall’occhio di riguardo per le badanti.
Questo lavoro, in larghissima parte, vede occupate straniere ed è destinato a trovare sempre più richiesta.
Del resto l’età della popolazione italiana si fa sempre più elevata; è solo da qualche mese che il Bel Paese non si attesta più a crescita demografica zero. Ed è “grazie” agli immigrati.
Anziani ce ne sono tantissimi, spesso, molto spesso, non autosufficienti.
Pochi sono i posti in casa di riposo. E poche le residenze sanitarie assistite.
D’altra parte è impopolare soltanto pensare di trasformare qualche inutile ospedaletto in una R.S.A.
E così l’equazione + anziani = + badanti funziona alla perfezione.
Pensate che la Regione Veneto ha aperto un portale telematico dedicato a chi cerca badanti (www.veneteoimmigrazione.it).
Per carità, piuttosto di arrendersi a qualche “bandantmafia” che gestisca il giro di assistenti conviventi ben venga un canale istituzionale e in grado di offrire al cittadino informazioni giuste e modulistica opportuna.
Il fatto è che la scelta di affidare i nostri anziani a personale non qualificato è sbagliatissima.
È sbagliata perché ne va della buona cura dei nostri nonni. È deprecabile perché costituisce una scelta tampone all’inefficienza delle istituzioni che aumenta a dismisura le fila degli immigrati.
Si dovrebbe avere il coraggio di spendere più soldi per la creazione di residenze sanitarie assistite per gli anziani, per formare personale – italiano – dedicato a questa attività.
Si dovrebbe ripensare all’immigrato come uomo, non solo come forza lavoro.
Il buonismo cattocomunista che dice si agli immigrati “perché fanno lavori che gli italiani non vogliono più fare” è una delle piaghe di questo ventunesimo secolo.
Gli immigrati non sono soltanto una risorsa lavorativa; sono anche persone bisognose di assistenza medica (che costa allo Stato), di avere punti di riferimento religiosi (spesso diversi e contrapposti ai nostri), che hanno desiderio di vivere in un paese che sia sempre più simile al loro… E più distante dalle nostre tradizioni.
BASTA!

giuntami via mail da un amico

Ciao,
mi chiamo _____,
ho 20 anni e vengo da Legnago, provincia di Verona.
La mia ragazza mi ha mollato perchè passavo troppo tempo al computer
a
leggere i tuoi post (non è vero la morosa non ce l'ha.. N.D.R.).
Leggo con piacere il tuo blog e sono un tuo fan.
Vorrei avere l'autorizzazione ad aprire un longhifansclub (si... si.... N.D.R.)

Il Comune di Legnago (VR) lancia un concorso di idee per l'ideazione
di un logo turistico per la città di Legnago.
Il logo dovrà essere innanzitutto identitario per il Comune di
Legnago, e dovrà rappresentare l’interesse e l’intervento dell’
istituzione comunale in quelle attività del proprio territorio che
insistono sulla ricchezza culturale dell’area Legnaghese. Il logo verrà
usato come marchio di qualità garanzia in occasione di quegli eventi e
iniziative promosse dal Comune che fungono da motivo di giudizio,
devono contenere nell'angolo in alto a aggregazione, e quindi che hanno
uno sfondo turistico.
Sono ammessi a presentare la propria proposta di logotipo i seguenti
soggetti, singoli o associati: alunni di scuole medie superiori,
studenti di università, artisti, grafici pubblicitari, liberi
professionisti e appassionati, con un'età compresa dai 14 ai 32 anni di
età compiuti.
Il concorso si svolgerà in un'unica fase. La forma di partecipazione è
anonima. L'iscrizione al concorso si effettuerà attraverso la consegna
stessa degli elaborati di progetto. Il logotipo da progettare dovrà
utilizzare 2 gradi di lettura (non necessariamente distinti!): una
lettura pittorica in forma di marchio grafico, ed una lettura
tipografica riportante il nome della città, al quale è possibile
associare una dicitura che funzioni come brand.
Alla proposta più meritevole ritenuta idonea sarà assegnato un
contributo di importo pari a € 500,00 (lordi).
Consigliata la presenza di una fiamma...

venerdì 16 maggio 2008

LEGA NORD, LA POLITICA: “FAMOLA STRANA!”

Grasse risate con il tour padano


Se la politica deve essere un teatrino allora bene hanno fatto i molti che, nel veronese, hanno votato Lega Nord.
Lo spettacolo offerto dagli emissari Lumbard è a dir poco esilarante.
Forse sono i giornali che la raccontano a modo loro, ma – in attesa di smentite e chiarimenti - le vicende qui sotto riassunte hanno a dir poco del grottesco.
Il tour inizia nel capoluogo del mobile, Cerea.
L’Amico (la “A” maiuscola non è un errore ortografico) Matteo Spigolon esce su Primo Giornale – che non vedeva l’ora di attaccare il centrodestra – con una meravigliosa chicca.
Secondo “Spigola”, che è capogruppo cereano della Lega con delega alla sicurezza, il Sindaco Paolo Marconcini avrebbe dovuto far di più proprio su questa tematica.
Matteo rivendica al proprio impegno alcuni buoni risultati raggiunti mentre – da quanto si capisce – addosserebbe agli altri colleghi di giunta una presunta debolezza sempre sul versante sicurezza.
Ma santo cielo, Spigola, la delega alla sicurezza ce l’hai tu; dovresti prendertela con te stesso se non si è fatto abbastanza!
Tuttavia, lo spettacolo migliore il Carroccio lo riserverebbe – sempre a leggere la stampa - per Bovolone ed Oppeano.
Su L’Arena di oggi si narra dell’imminente “riconsacrazione” dell’area che ospita il centro islamico in quel di Oppeano.
Per domani se ne attende l’abbattimento. E il Sindaco On. Montagnoli propone di intitolare l’area ad Oriana Fallaci.
E qui – da quanto racconta L’Arena – viene il bello.
Scongiurato il pericolo "moschea" in casa sua, Montagnoli avrebbe tentato di promuovere una manifestazione di protesta contro il Comune di Bovolone, reo di non voler adibire un’area a moschea.
Costantino Turrini di An ha fatto notare che «è ignobile presentarsi alla stampa come il sindaco che ha risolto il problema in casa sua senza considerare che intanto lo ha scaricato sui paesi vicini».
Il “Costa” non ha evidentemente capito le esigenze del tour comico.
Peccato.

martedì 13 maggio 2008

Pioggia di soldi dalla Regione. E Legnago si riscopre città murata.

Pioggia di soldi dalla Regione. E Legnago si riscopre città murata.
Dall’assessore Giorgetti anche 51mila euro per il restauro della canonica di San Salvaro

La Regione Veneto e il suo assessore ai lavori pubblici Massimo Giorgetti premiano Legnago con una pioggia di danari.
La città del Salieri ha infatti fatto segnare il record veronese di contributi attinti alla legge regionale 15/2003, una norma che si prefigge obiettivi di conservazione e valorizzazione del patrimonio storico culturale dei centri abitati ancora caratterizzati “dalla presenza di cinte murarie di origine storica”.
Il finanziamento di 124.600 euro è stato assegnato per la sistemazione di Piazza Garibaldi.
Molto indietro è rimasta Peschiera, che per il restauro di Porta Verona e Bastione S. Marco ha percepito poco meno di 100mila euro.
Merito forse di Don Trecca che alla fine del secondo conflitto mondiale si incatenò al Torrione (testimonianza più forte - ed unica se si escludono i tratti di mura dell'istituto canossiano e delle ex acntine Petternella - dell'antica inexpugnabile fortezza) per impedirne l'abbattimento.
Ma a Legnago sono stati erogati pure altri danari regionali: 51mila euro attinti nell’ambito del riparto delle risorse previste per il 2008 dalla legge regionale 44/87.
Andranno a coprire i costi per il restauro e il risanamento della casa canonica della Chiesa di San Salvaro nella frazione di San Pietro.

DA UN "SENSIBILE CITTADINO" ricevuta per mail

uno degli ultimi libri che ho letto di recente si paragonava la mitologica Profetessa Sibilla come Madre della nostra epoca: appunto volubile ed umorale, minacciosa ed ambigua.
In questi giorni si è discusso a lungo sulle influenze politiche ed ideologiche di scellerati e criminosi gesti che hanno colpito e intristito noi tutti, la nostra mente ed il nostro animo.
Ora i delinquenti, i teppisti non vengono più chiamati per nome, appunto criminali e soggetti devianti, ma fascisti o comunisti.
Il ragionamento fila tutto: nell'epoca del divismo politico, nel tempo dell'idolatria culturale (nel senso che il ruolo guida è passato dalle idee agli idoli: in meno di due secoli siamo passati da Kant a Corona) le uniche categorie da espellere, poiché sulle ali del pensiero e sulla concettualità hanno fondato la loro nascita(tengo a sottolineare che qui non discuto della moralità ed eticità dei due movimenti),sono per l'appunto il Comunismo ed il Fascismo.
Insomma non sappiamo più con chi prendercela, non riuscendo più a dare un senso a certe follie andiamo, goffamente, prendercela con i “sepolcri imbiancati”.
Siamo onesti: ci scalda il sole del tramonto delle idee, citando un saggio giornalista “ci sono solo i gusci vuoti del fascismo e del comunismo, della destra e della sinistra”.
I criminali “Rossi” sono veramente Comunisti?conoscono l'eroismo del popolo sovietico nella difesa di Stalingrado? Hanno sentito parlare della musa di Lenin ( Angelica Balabanoff) che era sempre senza cappotto nei gelidi inverni moscoviti, e quando per caso ne aveva uno lo donava al primo povero che incontrava? Hanno le palle per affrontare il duro carcere come il Comunista Gramsci? Non hanno mai sentito parlare di una Grande Donna (non le veline che ci troviamo come ministre) come Anna Kuliscioff?
Ed i teppisti “Neri” sono davvero Fascisti? Conoscono il pensiero del Paralitico (altro che razza ariana) Julius Evola e del suo “cavalcare la tigre”?
Conoscono la vera storia di Jesse Owens ( cui il liberal-democratico Roosvelt negò di riceverlo per congratularsi con lui)? Hanno studiato del profondo rispetto che il Fascismo nutriva per l'Islam?
Non hanno mai sentito parlare del Fascista Eoe Perlasca, delle innumerevoli vite umane che salvò?
Di sicuro non è colpa degli innumerevoli plotoni di comunisti/fascisti che si celano nelle nostre città se non riusciamo più a stabilire una certezza della pena, se abbiamo relativizzato i nostri modelli di riferimento e costituito una società più frivola e volatile giuridicamente e culturalmente.
Certo molti giovani sono privi di valori, ed il mondo degli adulti, ne vogliamo parlare?
Chi è stato l'architetto dei mondi virtuosi, senza responsabilità (g.f., isole, fattorie) a cui molti giovani si rivolgono per un quarto d'ora di notorietà? Come mai tanti giovani, magari brillanti e laureati, fanno la fila in questi mondi artificiosi, in questo “mondo dei balocchi”appositamente preparato dall'autarchismo del regno adulto? Magari per poter respirare,per raggiungere, almeno per un attimo, la loro doverosa felicità nonché realizzazione dopo aver servito, come schiavi (nell'ottocento erano più genuini di noi ) con contratti precari e fantozziani un mondo adulto ipocrita e menefreghista; Perchè si continuano a sponsorizzare miti cattivi (o comunque non educativi) che vanno contro lo stato, contro i magistrati, contro le regole, contro la pubblica decenza (Corona, i furbetti dei quartierino ecc)? perchè per un giovane normale è doverosa la gavetta in piccole testate giornalistiche prima di approdare ad un grande Giornale, mentre Luciano Moggi, dopo i famosi fattacci, scrive liberamente su un Giornale Nazionale?
Perchè un criminale delle SS, Pribke, è stato invitato (da criminali peggiori di lui) a fare il giurato ad una sfilata-talebana (come i Mullah si considera le Donne solo come oggetto...)di Miss?perchè Pribke? Che c.v. Ha? Su che criteri è stato scelto? Perchè Lui e non un serio, imparziale, tranquillo giurato con la coscienza pulita?
Non è colpa di movimenti politici antichi, di valori o ideali sbagliati se permangono certe nefaste violenze, al contrario è per una mancanza di ideali e valori.
Solo con una rigenerata e vigorosa giustizia abbracciata da una ritrovata cultura valoriale fondata sul rispetto si può sperare di affidare ai nostri ragazzi un'eredità preziosa ed una vita dignitosa.
Giustizia e cultura: su questi due pilastri bisogna insistere, ricordarci che “siamo un fine non un semplice mezzo”; solo vivendo la nostra vita come autentico fine e non come mercatistico mezzo, c'è una speranza, un futuro ed una prospettiva per regolare le nostre azioni in un ottica più civile e sensata e reprimere/sanzionare quei feticci del comportamento senza senno , frutto di una mancanza di visione corale, valoriale ed educativa.
Questo è Fascismo e Comunismo?

Un Sensibile Cittadino

lunedì 12 maggio 2008

DA L'ARENA domenica 11 maggio 2008 provincia pag. 38

LA CITTA’ VERSO LE ELEZIONI. Si chiama «Rialzati Legnago» il nuovo movimento creato dall ’esponente di Forza Italia

Il ritorno di Venturato
nel segno del Cavaliere

Nasce come gruppo d’opinione ma nulla esclude che, nell’intricato percorso per le amministrative del 2009, possa tramutarsi in una lista civica. E che diventi, perciò, uno dei protagonisti della corsa per la conquista del municipio, magari schierando proprio il suo ispiratore: il quarantacinquenne commercialista legnaghese Massimo Venturato, esponente di spicco di Forza Italia nella Bassa dove in occasione delle ultime Politiche, che l’hanno visto candidato al Senato, è stato incaricato dal coordinatore regionale del partito, Niccolò Ghedini, di gestire la campagna elettorale nei 21 Comuni dell’ex collegio 7. Per il momento tutte le ipotesi restano aperte e l’unica cosa certa è la comparsa a sorpresa sulla scena politica cittadina di nuovo movimento che - grazie al paziente lavoro di tessitura e ai contatti coltivati nei mesi scorsi dall’ex coordinatore comunale legato alla corrente Zigiotto-Conta e da sempre fedelissimo al governatore Giancarlo Galan - riunisce già un centinaio di persone, perlopiù tra i 25 e i 50 anni, di diversa estrazione sociale ed impegnate in vari ambiti professionali. Tutte accomunate dallo stesso ambizioso progetto, «volto a favorire il processo di unificazione del Pdl per spianare la vittoria in città del centrodestra».
Tant’è che, facendo proprio lo slogan coniato dal premier Silvio Berlusconi, dialogheranno d’ora in avanti sotto le insegne di «Rialzati Legnago»: questo è, infatti, il nome del neonato gruppo civico, che si costituirà ufficialmente domani sera in una riunione a porte chiuse dove verranno messe a punto le strategie da seguire. «Non ci poniamo in contrapposizione al Pdl nè tanto meno alla Lega: anzi, intendiamo lavorare all’interno del centrodestra in cui ci riconosciamo proprio per creare le premesse di una candidatura unitaria, non calata dall’alto ma suggerita direttamente dalla gente», mette le mani avanti Venturato. «Si tratta insomma», aggiunge il commercialista, «di un’operazione di cucitura e di mediazione, che riteniamo necessaria sia per anticipare i tempi lunghi della fusione tra An e FI che per cambiare il modo di fare politica, privilegiando la base anzichè le logiche delle segreterie». Tuttavia, i dirigenti locali del Popolo della libertà prendono le distanze dal commercialista e dall’ambizioso ruolo che intende svolgere con la sua associazione. «È un’iniziativa personale di Venturato, che con il Pdl», commenta ROBERTO GROPPELLO, presidente del circolo di An, «non ha nulla da spartire e di cui non c’era affatto la necessità: la coalizione, che mercoledì tornerà ad incontrarsi con la Lega, è infatti unita più che mai e può fare a meno di questi interlocutori. Semmai un’iniziativa del genere rischia di spaccare il centrodestra e mi auguro, perciò, che non trovi terreno fertile». Sulla stessa lunghezza d’onda anche il bazzoniano Claudio Persona, coordinatore dei forzisti: «Non so nulla di quello che sta facendo Venturato e me ne rammarico visto che è pur sempre un mio tesserato. Quel che so è, invece, che con An e i Popolari liberali come con i leghisti i rapporti sono solidi e non si sente alcuna esigenza di un traghettatore, che arriva tra l’altro in ritardo.
Se vogliamo davvero vincere le elezioni bisogna cercare di costruire un unico soggetto politico non al di fuori bensì all’interno delle sedi deputate a farlo».

SU YOU TUBE IL FILM "LEGNAGO INVISIBILE"

Buona visione!

sabato 10 maggio 2008

CIRO MASCHIO CONTESTATO INGIUSTAMENTE DA UNA SINISTRA ALLA CANNA DEL GAS. VAI AVANTI CIRO!



Un gruppo di facinorosi in cerca di provocazioni si è recato allla seduta consiliare di Verona di qualche giorno fa, tenuta per commemorare il povero ragazzo rimasto ucciso dopo una brutale aggressione.
E' bastato che Ciro prendesse la parola perché questi asini si scatenassero ragliando: "fascista!".
La sinistra radicale cercava lo scontro. Cercava e cerca di cavalcare in modo infame una tragico evento su cui sarebbe meglio che tutti riflettessero senza voler imbastire una sgangherata quanto inutile battaglia ideologica. Se non altro per il doveroso rispetto verso i famigliari della vittima.

GIORGIA MINISTRO. CHE MERAVIGLIA



I nostri complimenti a Giorgia per la sua nomina quale ministro per le politiche giovanili. Finalmente una persona capace a guidare un dicastero importante.
Il neo ministro mi ha scritto (sms, notare la semplicità e la disponibilità verso gli ultimi dei suoi militanti!):
... La nave è partita, ora spetta a noi affrontare il mare aperto tracciando nuove rotte. Ti abbraccio! Giorgia

mercoledì 7 maggio 2008

IL NUOVO CENTRO COMMERCIALE? IL MOSTRO L'ABBIAMO PAGATO NOI!

Quante volte abbiamo sentito i commercianti legnaghgesi lamentarsi per l'imminente apertura del nuovo centro commerciale lungo via Mantova?
Quante volte abbiamo - in questi mesi - subito in prima persona i disagi dei lavori lungo tale strada, la c.d. porta d'accesso Ovest del nostro centro?
Quanti soldi, come cittadini legnaghesi e veneti, abbiamo sborsato per consentire l'accettabilità del nuovo centro commerciale? I danari messi a disposizione dalla società titolare del l'esercizio non bastano(da ultimo, per la ristrutturazione dell'edificio 13 abbiamo dovuto assumere un mutuo di 750 mila euro!).
Insomma, le concrete paure per il nostro centro commerciale naturale, i disagi della viabilità ce li siamo pagati noi!
Cornuti e mazziati...
La proposta di An, che suona un po' da provocazione:
Che il Consiglio Comunale inviti il soggetto titolare del nuovo centro commerciale lungo Via Mantova a scontare del 5% - col minimo di euro 5 – la spesa che i residenti di Legnago andranno a sostenere per gli acquisti effettuati nel primo giorno di apertura dell’esercizio, a parziale ristoro dei pregiudizi subiti nella viabilità e sicurezza e dei danari sborsati per garantire l’accettabilità del centro commerciale stesso.

martedì 6 maggio 2008

TIBET, LA STORIA DI UN POPOLO NEGATO E IL SONNO DELL’OCCIDENTE

ASSOCIAZIONE CULTURALE IDENTITA' EUROPEA E ASSOCIAZIONE ITALIA TIBET
PRESENTANO:

Badia Polesine (RO) – Sala Consiliare
Venerdì 16 Maggio 2008 ore 21,00

i cinque anelli della repressione


INTERVERRANNO:

ISI COPPOLA – ASSESSORE REGIONALE DIRITTI UMANI
ADOLFO MORGANTI – Ass.ne Identità Europea
STEFANIA MARCHESINI – Ass.ne Italia – Tibet

Durante l’incontro verranno proiettati filmati inerenti la repressione cinese in Tibet

lunedì 5 maggio 2008

INAUGURATA L'OASI DE LA VERBENA DELL'ADIGE

Palazzo di vetro. Via i giovinastri.

Chi non ricorda la frase imbonitrice e scherzosa del simpatico Ezio Greggio: “so ragaaazii”.
Si, certo. Chi da giovane, da adolescente non ha combinato qualche marachella.
Il fatto è che i ragazzi che nel fine settimana popolano l’androne del palazzo di vetro – ad un metro di distanza dagli uffici della Polizia Locale – hanno davvero esagerato.
Alcune anziane – ma vispissime – signore mi hanno infatti segnalato che questi giovinastri sarebbero soliti proferire insulti nei loro confronti nonché – talvolta – impedirne il transito.
“Pensa – mi ha raccontato sabato una cara amica – che tempo addietro ho visto due di questi butei che si accoppiavano proprio sulle scalinate d’ingresso del palazzo di vetro”.
Ora, considerato che le forze di Polizia locale non possono essere ovunque e data la difficoltà di istituire un pattugliamento di volontari nel breve periodo (potremmo aprire una discussione sull’utilità delle ronde istituzionalizzate) prego le persone di segnalare codesti spiacevoli episodi al Comando di Polizia Locale che avrà senz’altro la sensibilità necessaria per organizzare l’azione più adeguata.
Inoltre, qualora si trattasse di un’urgenza chiamate il 112, vi risponderanno i carabinieri.