Sabato gazebo di Facciamo per Legnago:
raccolta fondi per una nuova bandiera italiana sulla Littoria
Del Tricolore sul pennone della torre
Littoria in Piazza San Martino è rimasto solo un pezzo di stoffa
verde, uno straccio.
E ciò ormai da mesi. Perché a nessuno
è venuto in mente di sostituirla.
Era già accaduto che sulla torre
legnaghese garrisse un tricolore a brandelli ma solitamente dopo
qualche giorno si provvedeva ad issarne una nuova, a ricordo di quei
nostri ragazzi periti nella Grande Guerra.
Questa volta non è stato così e taluni cittadini, sensibili al richiamo
della Patria, stanno vivacemente protestando .
la rivogliamo così! |
L'Arena del 28 marzo (pag. 21) ha
ospitato anche una lettera di biasimo del sig. Alberto Ercole (è
riportata in calce).
Noi di Facciamo per Legnago http://www.facciamoperlegnago.it/ abbiamo
pensato di raccogliere pochi spiccioli ciascuno e riacquistare un
nuovo tricolore per la Torre di Piazza san Martino
Se desiderate contribuire
l'appuntamento è per sabato prossimo, 6 aprile, dalle ore 10:00, in
Piazza Garibaldi.
Lettere
a L'Arena
La bandiera sfilacciata
giovedì 28 marzo 2013 pagina 21
Una riflessione sulla vicenda dei nostri Marò. Vorrei davvero che i cittadini veronesi facessero una visita a Legnago, una città che sta morendo per ragioni causate da una drammatica depressione nazionale ma anche per una inaccettabile vacatio della classe politica tutta, destra, sinistra, centro e centro sinistra, grillini ecc.
Bene una volta arrivati a Legnago vadano in piazza San Martino dove troveranno il monumento alla memoria dei Caduti della Grande Guerra, invito loro ad alzare lo sguardo e vedranno proprio sopra la cima del monumento sventolare ciò che resta della nostra bandiera; la vedranno sfilacciata, a pezzi, non se ne riconoscono neppure i colori.
Ed è così da mesi e mesi in spregio a chi ha donato la vita perché la nostra terra sia migliore, più giusta. E nessuno di chi ha la responsabilità della città che faccia qualcosa per sostituirla o ripararla, niente.
Eppure in città ospitiamo gli amici della Folgore e ricordo che quel reparto ha dato all´Italia dei giovani che sono di recente morti, dico morti portando ben stampata e visibile nella loro divisa la nostra bandiera.
Venite e guardate e capirete bene perché i nostri Marò sono stati rispediti di gran fretta in India: perché a Legnago c´è una bandiera sopra la chiesa dei morti per la libertà che è stata dimenticata.
Alberto Ercole
LEGNAGO
La bandiera sfilacciata
giovedì 28 marzo 2013 pagina 21
Una riflessione sulla vicenda dei nostri Marò. Vorrei davvero che i cittadini veronesi facessero una visita a Legnago, una città che sta morendo per ragioni causate da una drammatica depressione nazionale ma anche per una inaccettabile vacatio della classe politica tutta, destra, sinistra, centro e centro sinistra, grillini ecc.
Bene una volta arrivati a Legnago vadano in piazza San Martino dove troveranno il monumento alla memoria dei Caduti della Grande Guerra, invito loro ad alzare lo sguardo e vedranno proprio sopra la cima del monumento sventolare ciò che resta della nostra bandiera; la vedranno sfilacciata, a pezzi, non se ne riconoscono neppure i colori.
Ed è così da mesi e mesi in spregio a chi ha donato la vita perché la nostra terra sia migliore, più giusta. E nessuno di chi ha la responsabilità della città che faccia qualcosa per sostituirla o ripararla, niente.
Eppure in città ospitiamo gli amici della Folgore e ricordo che quel reparto ha dato all´Italia dei giovani che sono di recente morti, dico morti portando ben stampata e visibile nella loro divisa la nostra bandiera.
Venite e guardate e capirete bene perché i nostri Marò sono stati rispediti di gran fretta in India: perché a Legnago c´è una bandiera sopra la chiesa dei morti per la libertà che è stata dimenticata.
Alberto Ercole
LEGNAGO