IN FONDAZIONE SALIERI SALTA
L'AVVOCATO ENNIO FRATTINI. "BRAVO MA NON ROSSINIANO".
QUESTA LA SUA COLPA.
A mister quaranta preferenze non
bastavano gli incarichi da revisore dei conti per la moglie,
l'assessorato ai lavori pubblici per il suo delfino, i cda per
qualche suo famelico seguace.
No. Ora Agostino Rossini ha deciso di
occuparsi anche di cultura.
Beh, a dire il vero tutti sanno che gli
uomini di cultura nella nostra Città hanno poca influenza e un rutto
di Rossini può distruggere la Critica della ragion pura.
Infatti il nostro, più correttamente,
si è occupato delle poltrone della cultura.
Il rinnovo del consiglio di indirizzo
della Fondazione culturale Antonio Salieri ha infatti riservato una
sopresa: ci ha rimesso il posto l'apprezzatissimo e appassionato
Avvocato Ennio Frattini.
La sua colpa: non era della corrente di
Rossini. E quest'ultimo ne ha preteso la sostituzione con persona
legata al suo clan.
Dicono che il Sindaco Rettondini (che
ratifica i ricatti di Rossini ormai con una certa abitudine),
incrociando il dimesso di turno abbia sfoderato il suo classico "so
stà costretto".
Non è ipocrisia: è il pedaggio che il
vizio paga alla virtù.

Non sapevo che attualmente a Legnago ci fosse qualcuno che si occupa di Cultura, visto la mancanza (addirittura) di un Assessore-
RispondiEliminaGiusta osservazione.
RispondiEliminaUn tempo, malgrado l'assenza delle "stellette sulla divisa" si occupava della cultura - con un certo successo - la consigliera delegata Ester Bonfante.
Purtroppo da quando ha rimesso le sue deleghe (l'incarico era gratuito) non ha trovato sostituti pronti ad assumersi gli oneri (e gli scarsi onori)