Incontro a Vigo: da sx Cordioli, Longhi e Sandrini |
DA
CORTE SEVERI, ALLA SICUREZZA STRADALE, DALLO STOP AL TEMPIO DELLA
CREMAZIONE AL SALVATAGGIO DELLA MATERNA
Vigo.
Giovedì 24 aprile.
Niko
Cordioli, presidente di Ater, a sostegno della candidatura di
Paolo Longhi, ha analizzato la difficile situazione del complesso
edilizio di Corte Severi.
Per
dare il via ai cantieri – nell'ambito di un progetto di edilizia
sovvenzionata - mancano all'appello 637mila euro.
Nel
2011 vennero sbloccati dallo Stato 1,7 milioni di euro, ma questi
soldi non bastano; per la prima fase dell'opera di restyling
occorrono infatti 2,3 milioni di euro.
Cordioli
– dinnanzi agli abitanti della frazione – ha promesso il proprio
impegno a reinvestire per Corte Severi il danaro ricavato dalle
vendite dei fabbricati Ater.
Occorrerà
inoltre capire se la Regione, ovvero il Ministero delle
Infrastrutture vorranno credere nel progetto.
Paolo Longhi
ha infine ricordato le altre sfide per la comunità di Vigo che conta
in Legnago alcuni tristi primati, quali il numero di passaggi a
livello, le proteste e le paure per il tempio della cremazione e la
difficoltà per salvare la materna.
“Quanto al
forno crematorio – ha spiegato Longhi – è
vero che la pratica della cremazione ha soppiantato la tumulazione
nei Paesi più avanzati, per motivi etici e per ragioni
economiche (i privati sosterrebbero
meno costi: € 500 contro € 1.300; i Comuni, avrebbero un
vantaggio sui costi di gestione cimiteriale).
Ed è anche vero che sussiste, relativamente al tema “fumi” una
normativa
stringente per tutti i paesi europei
(Cfr
Parte V allegato I del D.Lgs. n.152/2006 , “Norme in materia
ambientale”; L’ente
autorizzatore può imporre limiti di emissione specifici, anche più
stringenti rispetto a quelli prescritti: in genere la normativa in
Europa per gli impianti di cremazione adotta per le diossine un
limite massimo pari a 0,1 ng/Nmc, questo significa una emissione pari
a 0.0015 μg/ton,
ovvero un valore tra i più bassi e, ancora,le emissioni reali
effettivamente misurate su impianti di nuova generazione sono state
rilevate di oltre 500 volte inferiori al limite; addirittura per
certi nuovissimi impianti non si riscontrano tracce di diossina). Ma
le forze politiche presenti in Consiglio Comunale hanno tutte una
grave responsabilità per non aver saputo o voluto confrontarsi per
tempo con la popolazione interessata dall'opera, oggi giustamente
indispettita ed impaurita.
Infatti
di
questo maledetto Tempio della cremazione presso il cimitero di Vigo –
Vangadizza se ne parla da oltre un anno.
Oltre
una decina di atti, tra delibere di giunta, determine dirigenziali,
conferenza di servizi ed anche un passaggio, del tutto indolore, in
consiglio comunale.
Non
si può – ora – non tener conto dei dubbi e delle paure dei
cittadini. Pertanto il
progetto deve essere bloccato”.
Quanto
alla materna di Vigo, “i
danni causati dal terremoto di maggio 2012 –
ha chiosato Longhi -
non possono uccidere la speranza”.
“C'è
la possibilità di investire nel recupero dell'edificio 140mila euro
stanziati dall'assessore regionale Giorgetti e sperare che il nostro
stefano Gomiero riesca ad intercettare – col placet della Curia –
un buon contributo dalla Fondazione Cariverona.
Tuttavia
l'attuale progetto esecutivo reca la cifra complessiva di 750mila
euro iva inclusa.
Sarebbe
importante capire la disponibilità della Curia
a cedere a titolo gratuito il complesso scolastico al Comune
che, con minore difficoltà, potrebbe farsi parte diligente nel
ricercare fondi sovracomunali, anche considerato il fatto che il
Premier Renzi ha disposto la realizzazione di due strutture di
missione presso la Presidenza del Consiglio: la prima per il DISSESTO
IDROGEOLOGICO la seconda per l' EDILIZIA SCOLASTICA”.
PRIMA DELLA CONFERENZA I VOLONTARI DELLA COALIZIONE DI PAOLO LONGHI, COADIUVATI DAGLI AMICI DELLA VERBENA DELL'ADIGE, HANNO SISTEMATO IL PARCO GIOCHI DELLA FRAZIONE, SFALCIANDO L'ERBA E AGGIUSTANDO LE GIOSTRINE
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