Ovvero come utilizzare a vostro vantaggio le esenzioni previste, dal car pooling al richiamo del gabinetto
Avete una vecchia auto a gasolio o a benzina? Sappiate che
fino allo spirare di marzo i vigili di Legnago vi potranno fare la multa, anzi
un bel multone da 164 a 664 euro. Se perseverate vi sospenderanno la patente; le
sanzioni stanno già fioccando.
Anche se non era obbligata, l’amministrazione del Pd (con la
ritrovata fiducia per il sostegno delle solite stampelle), il primo ottobre
scorso, ha varato l’ordinanza n. 274 che blocca la circolazione di mezzi a
benzina Euro 1 e a gasolio Euro 3 (è prevista anche una ripartizione per
livelli di inquinamento, definita per “semafori”, che sfido finanche Einstein a
capire).
Colpa del troppo inquinamento, dirà qualche anima candida. Vero.
Ma la maggior parte di questo inquinamento proviene – è scientificamente
provato - dal riscaldamento domestico (senza contare l’orografia della nostra
pianura padana). E hai voglia a scrivere ordinanze contro i caminetti a legna…
Chi si prende la briga di bussare a casa della gente, magari la sera, quando i
vigili non fanno più nemmeno servizio?
Il grottesco di questa ordinanza sta intanto nelle
esenzioni, che potete sfruttare a vostro vantaggio senza troppi rimorsi di coscienza,
dal momento che il settore pubblico che fa queste ordinanze è lo stesso che poi
esenta dal rispettarle sé stesso, ovvero i mezzi per i trasporti pubblici più
disparati (persino quelli della polizia locale che dovrebbe multarvi).
A ciò si aggiungano poi le eccezioni fatte per tutte le
strade (Via Giudici, Via Corradina, Via Vicentini, Via XX Settembre, Viale dei
Tigli) che portano dal centro e dalle frazioni al centro commerciale, con buona
pace dei negozi di vicinato.
Veniamo dunque a noi, ovvero agli stratagemmi da
confezionare se non avete compiuto settant’anni (sareste esentati) e se non
avete un ISEE sotto i 16.700 € da esibire ai vigili:
1)
Innanzitutto se siete lavoratori dipendenti e non
potete prendere mezzi pubblici per recarvi al lavoro a causa degli orari o del
luogo, fatevi fare una dichiarazione dal vostro datore con l’indicazione dei turni.
Basta e avanza.
2)
Se vi fermano e siete in tre in macchina
sostenete che state facendo “car pooling”. Se siete da soli, dite che state
andando a recuperare gli altri due. Nessuno vi potrà contestare il contrario ed
è prevista questa specifica deroga.
3)
Tenete con voi un’autocertificazione in cui
attestate di soffrire sovente di “contrazione del muscolo sfintere esterno”
(non temete, è il bisogno che hanno tutti di fare la popò) ed in presenza di
stimoli non potete rimandare per possibile dischezia. L’ordinanza prevedrebbe
la successiva ostensione di certificato medico di pronto soccorso ma è palesemente
illegittima perché non tutte le urgenze sanitarie (e anche quelle corporali lo
sono) comportano di essere curate al nosocomio. Al più fate una bella foto del vostro
“manufatto” e giocatevi la carta dello stato di necessità (art. 4 della l.
689/1981).
Preciso,
a scanso di equivoci, che non ho nessuna intenzione di istigarvi a disobbedire a
questa ordinanza (che continuo a ritenere insensata e inutile) ma intendo
evidenziarne le falle abnormi, salvando da sanzioni ingiuste chi non ha i soldi
per comprarsi una macchina nuova.
1 commento:
per i caminetti, i vigili non possono entrare in casa di privati se non con l'autorizzazione del magistrato ( che per queste c...te mai la rilascerà) altrimenti violazione di domicilio......chiedere a Luigi.......
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