giovedì 25 ottobre 2007

QUANDO "EL TACON L'E' PEZO DEL BUSO"....LA FIGURACCIA DELLA SINISTRA

Da "L'Arena" mercoledì 24 ottobre 2007 provincia pag. 36

LEGNAGO. Una nota di servizio autorizza la sosta nel cortile solo ad amministratori e dirigenti

Comune, rivolta contro
la «casta» dei posteggi
di Stefano Nicoli

La «casta» del municipio conserverà il privilegio di parcheggiare in un’area riservata del cortile interno di palazzo de’ Stefani. Ma per sindaco, assessori, consiglieri e dirigenti l’«esclusiva», che sta esacerbando gli animi dei dipendenti tagliati fuori ancora cinque anni fa dalle piazzole vip, sarà valida solamente sulla carta.
A meno di non voler riaccendere le polemiche divampate nei giorni scorsi negli uffici del Comune, e spente in quattro e quatt’otto da un dietrofront suggerito da una vivace ribellione interna, dopo che è stata rispolverata una delibera approvata dalla Giunta nell’agosto del 2002. Ossia il provvedimento con il quale l’amministrazione aveva destinato «per esigenze organizzative» 14 dei 60 posti auto disponibili in uso esclusivo agli amministratori e ai dirigenti municipali. Una disposizione che, almeno negli ultimi anni, è rimasta lettera morta e che è ritornata attuale non appena un assessore si è lamentato non trovando un buco dove lasciare l’auto per sbrigare i suoi impegni istituzionali.
Tant’è che il vice segretario, richiamando quell’atto, ha spedito una circolare a tutto il personale invitandolo «ad attenersi alle prescrizioni contenute nella delibera poichè capita spesso che gli spazi riservati vengano utilizzati anche da mezzi non autorizzati». Compresi, oltre ai veicoli di fornitori e visitatori occasionali, anche quelli di operai ed impiegati, che sono scesi sul piano di guerra per contrastare «un privilegio assurdo e anti democratico».
Dopo l’alzata di scudi è arrivata quindi la retromarcia: con una seconda circolare il funzionario ha precisato che l’unica finalità del primo messaggio «era quella di invitare tutti alla collaborazione per assicurare un ordinato e razionale utilizzo degli spazi». Tutto è ritornato quindi come prima anche se il «vantaggio» non è stato abolito.
«Non intendevamo di certo» getta acqua sul fuoco il sindaco Silvio Gandini «avvalerci di una corsia preferenziale a scapito di chi era stato escluso dai 14 posti: la casta non è mai esistita e mai ci sarà. Semplicemente, puntavamo a rendere più funzionale l’uso del parcheggio dove spesso la sosta è selvaggia». A questo punto, «per scongiurare disparità di trattamento», il vice sindaco CLAUDIO MARCONI proporrà ai suoi colleghi «di revocare la delibera del 2002 in quanto il cortile deve essere utilizzato da tutti indistintamente».

1 commento:

Anonimo ha detto...

Proprio una brutta figura. Ma come pensano che la gente possa bersi la dichiarazione di Marconi volta a rendere aperto a tutti l'utilizzo del parcheggio quando la stessa sua amministrazione si è riservata una settimana prima dei posti auto?
I dipendenti sono incazzati perché sono stati preso per il culo!!!!!!!!!