martedì 6 novembre 2007

Che palle... Anche a Legnago la comunità dei giovani

Si stava così bene a Legnago. Il centro di aggregazione giovanile di Viale della Stazione(non un centro sociale come qualcuno erroneamente pensa!)lo gestiva White Rabbit, associazione di Legnago. Non c'era destra e sinistra a dividere l'intento dei bravi ragazzi che organizzavano eventi e facevano comunità.
Ora il Comune ha deciso di piazzarci un'altra comunità,la Comunità dei Giovani di Verona..... Che palle...Dicono che siano anche mooolto vicini al centrosinistra... E dire che bastava qualcuno vicino a Legnago!!!!!!!!

8 commenti:

Federico Zuliani ha detto...

Già con White Rabbit c'era comunque di mezzo l'ARCI, almeno adesso hanno semplificato le cose...

Anonimo ha detto...

No, con White Rabbit non c'era affatto di mezzo l'arci

Anonimo ha detto...

La Comunità dei "giovani" riceve dal Comune più di 1100 euro al mese per non fare un cazzo. Niente di niente. Questi "operatori del sociale" aprono la redrum due pomeriggi alla settimana (il martedì e il giovedì), accendono il pc e giocano a solitario per un paio di ore e poi a casa coi soldi del Comune. E fanno pure la voce grossa! Rendono impossibili le attività della White Rabbit burocratizzando ogni cosa (fra un po' dovremo fare domanda in carta bollata per comprare la carta igenica!) Via questi parassiti! Non li vogliamo!

bianconiglio incazzato

Anonimo ha detto...

In qualità di socio fondatore dell’associazione culturale white rabbit, vorrei contestare prima di tutto il “disinteresse” mostrato dalle istituzioni e dai giornali nei confronti di questa bellissima realtà. La white rabbit è nata circa 4 anni fa con l’unico scopo di creare uno spazio apolitico in cui produrre cultura libera, aggregazione e fornire i mezzi per sviluppare la creatività nell’universo giovanile in una realtà difficile e isolata come Legnago. Questo obiettivo è stato ed è tutt’ora perseguito con impegno e determinazione dai soci fondatori e da tutti quelli che nel corso degli anni si sono aggregati.....non senza problemi, essendo tutti non professionisti ma studenti e lavoratori armati di “semplice entusiasmo”. Nel momento in cui l’associazione si è trovata in una situazione di difficoltà organizzative e logistiche, immediatamente è stata accusata di inattività e a fatica siamo riusciti a spiegare le nostre intenzioni/progetti all’amministrazione comunale. Questa in risposta alle nostre esigenze (finanziamenti, formazione, consulenza) ha ritenuto opportuno affiancare alla nostra un’altra associazione denominata “comunità dei Giovani” già attiva nel comune di Verona che si è insediata nei locali creati dalla white rabbit. Noi abbiamo accolto con spirito collaborativo quello che inizialmente pensavamo un aiuto. I fatti hanno rivelato una realtà ben diversa. A oggi mi sento di definire quella operazione come una esautorazione. Mi spiego: soprassedendo ai numerosi episodi nei quali la white rabbit si è sentita limitata fisicamente nella realizzazione dei suoi progetti ne voglio denunciare il culmine avvenuto sabato 19 aprile ’08. La cosa ha dell’incredibile, ma questo è quanto è successo: senza preavviso la white rabbit si è trovata impossibilitata nell’accesso ai locali e quindi alla propria attrezzatura poiché la serratura dell’ingresso è stata sostituita dagli operatori della “comunità dei giovani”. A questo punto non ho dubbi sulle loro reali intenzioni in cui il concetto di collaborazione è totalmente latitante.
La domanda sorge spontanea: “PERCHE’?!??!?!” c
Cosa ha fatto la white rabbit per subire un atteggiamento così irrispettoso da persone che si presumeva avessero gli stessi intenti propositivi nei confronti della realtà giovanile? Perché il comune ha permesso tutto questo? La comunità dei giovani si occuperà pure dei giovani, ma di quelli di Verona!!! I giovani di Legnago siamo noi e rivendichiamo il diritto di occuparci di noi stessi come meglio crediamo. Eravamo aperti al dialogo, ma abbiamo trovato porte chiuse. Non si tratta di campanilismo ma di reali esigenze di radicamento nel territorio senza il quale qualsiasi attività è destinata a svanire. Noi siamo radicati in questo territorio che ancora sognamo di veder rivivere.


Guido Maria Bianchini

Anonimo ha detto...

Caro Federico, a volte mi vergogno di vivere in una città in cui chi dice di interessarsi di politica e di voler fare qualcosa per i giovani non si rende conto di ignorare la struttura e talvolta l'esistenza di associazioni che veramente fanno qualcosa. Vorrei inoltre sapere quali pregiudizi ti portano a fare commenti come quello di qui sopra....credo meritino più rispetto gli operatori dell'Arci per quel poco che fanno piùttosto che quelli che addormentano il proprio poroso deretano ai murettini dell'angolo Mora!!!!

Anonimo ha detto...

Marconi fora dai cojoni!

Anonimo ha detto...

Marconi e i suoni amici parassiti se ne ricorderanno con le elezioni del 2009. L'associazione White Rabbit conta 350 iscritti e saranno voti che faranno la differenza!

Anonimo ha detto...

massimo appoggio x la white rabbit!!