mercoledì 7 novembre 2007

La maggioranza al ballo di San Vito

Sulla Variante di San Vito la maggioranza è di lotta, ma anche di governo, fa un passo avanti, ma anche uno indietro.
A palazzo De Stefani va in scena il ballo di San Vito.
Complici gli attacchi infervorati di alcuni sanvitesi, scontenti di vedersi passare la nuova variante alla sr10 a qualche decina di metri da casa, una parte del centrosinistra - Sindaco e assessore Bologna - ha difeso a spada tratta la scelta operata assieme ai consiglieri della Cdl i quali tanto si erano dati da fare per ottenere da Veneto Strdae l'opera.
D'altro canto - per non smentire il proprio spirito ballerino - il centrosinistra ha provato a giocare anche un ruolo meno responsabilizzante e più accattivante verso l'elettorato più rumoroso chiedendo - a cose fatte e controfirmate - di migliorare e spostare il tracciato.
A interpretare questo comodo ruolo l'ineffabile Piero Zanetti (ex segretario dei ds) e il referente dell'amministrazione in quel di San Vito, l'ex consigliere comunale Luigi Meneghello.
Come direbbe il grannde Mike: Robe da matti....
Che le danze abbiano inizio!
P.S.
Di qualità non ne ho molte. Anche in politica. Spero di conservare un po' di coerenza e di senso di responsabilità....Preferisco i fischi agli applausi effimeri di gente che si vuole infinocchiare

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Misero spettacolo della sinistra.
Luca

Anonimo ha detto...

Era un incontro nato con ottimi presupposti per poter intavolare un dialogo sano che potesse far capire il perchè di questo tracciato. Ma dopo l'intervento del Kamikaze Zanetti purtroppo il tutto era perduto.Mi spiace per i miei paesani di San Vito ma mi trovo daccordo con il sindaco, di dover esser noi come cittadinanza a scegliere se il consiglio comunale approvi questo intervento o se iniziare un altro iter (con la consapevolezza di non aver certezza ne in una realizzazione futura e di tempi).Non si tratta di un ricatto ma solo di un rapporto commerciale , se chiedo alla mia banca un mutuo per acquistare una casa non posso pretendere arrivati dal notaio di cambiare casa .Sta a San Vito ora decidere cosa fare o meno.Ben venga altre riunioni in paese ma non andiamoci poi a lamentare che siamo dimenticati dal comune. E per una volta tanto cerchiamo di avere il buon senso di riconoscere il lavoro svolto sia dalle case delle liberta che dalla maggioranza non dicendo che i politici non fanno mai niente.Ciao Paolo (Mirchetto)

Anonimo ha detto...

Caro Mirchetto, non ho capito il paragone con la banca ma quanto segue potrà puntualizzare alcuni concetti.
Il progetto presentato dal centrodestra e condiviso dall’amministrazione comunale – come ha avuto modo di ribadire il Presidente di Veneto Strade Gastone Vinerbini al Sindaco e al consigliere Castagna – non era percorribile.
Secondo i TECNICI In parte perché la “variantina” che interessa San Vito è un tratto della variante regionale che prosegue sino a Monselice e modificare il tracciato previsto significa modificare anche il tratto previsto per Boschi Sant’Anna e Minerbe.
In parte perché realizzando il progetto alternativo dovrebbe essere abbattuta una casa.
Infine esso verrebbe a rappresentare costi aggiuntivi (tra i quali quello di dover cestinare il progetto definitivo già redatto e pagato) rilevanti.
Da Veneto Strade fanno rilevare, inoltre, che una siffatta modifica, semmai venisse attuata, porterebbe alla realizzazione di una nuova strada poco pratica, da cui il rischio di una scarsa utilizzazione a continuo pregiudizio della sicurezza della località di San Vito.
Per quanto attiene ai due sottopassi, previsti nel progetto generale della variante, centrodestra e centrosinistra hanno fatto di tutto per ottenerli e la disponibilità della Regione ha permesso la loro cantierazione.
Detto ciò, visto che i compagni ex ds ora democratici sono così intelligenti e lungimiranti, spiegheranno a me e al Sindaco come pensano di fare per migliorare il tracciato. Se non lo sanno dicano ai sanvitesi che li hanno presi per il culo!

Federico Zuliani ha detto...

Non facciano i furbi, lor signori della sinistra. Se non fosse stato per chi loro ben sanno, non ci sarebbe stato nemmeno il tracciato poi approvato. Se finalmente sarà fatto qualcosa per San Vito, i meriti non possono essere certo ascritti a Gandini & Co. Per ciò ora questo loro "diritto di critica" mi sembra quanto meno "forzato". Lo dico da liberale, è quindi nel pieno rispetto della libertà di parola. Ma se il discorso lo portiamo sul piano della coerenza, direi che un decoroso silenzio, da parte loro, sarebbe stato certamente ben più serio...

Anonimo ha detto...

Grazie Federico per il tuo contributo

Anonimo ha detto...

Noi, Sanvitesi INFINOCCHIATI, rispondiamo al consigliere comunale Paolo Longhi:

La Sua Coerenza e la Sua responsabilità ci portano a credere, e Lei lo afferma prima in consiglio comunale poi anche nel suo blog, che GRAZIE a VOI della CDL abbiamo a San Vito 9 milioni d’euro stanziati per un progetto che ha TRENTANNI, o più, revisionato malamente nel 2002.

9 milioni di euro che, grazie alla provincia(della CDL), grazie alla regione(della CDL), grazie al presidente di veneto strade(appartenente ad un partito della CDL), non potete mollare per non perdere la faccia.

Quando, con le Vostre pressioni, avete ottenuto il finanziamento all’opera, se v’interessava veramente San Vito e i suoi elettori, con una prova di responsabilità dovevate indire un’assemblea pubblica per illustrare ciò che stavate progettando, adesso non serve a niente dire chi è stato il primo a muoversi perché lo ha fatto senza coerenza e rispetto commettendo così un grave errore nei nostri confronti.

Nel 2004 sono state raccolte delle firme nel territorio dal consigliere Castagna, queste firme dovrebbero farvi capire che il problema è sentito da buona parte dei cittadini, Voi siete riusciti a strumentalizzare anche questo………..

Avete provato a modificarlo in corso d’opera anche Voi il progetto, con ben 2 tracciati alternativi, questo ci fa pensare che forse, in un barlume di obiettività, vi siete resi conto che il tracciato non è nella migliore posizione possibile.

Le proposte di modifica al tracciato che avete presentato le avete fatte a tavolino, senza verificare sul posto la fattibilità, sbagliando ancora!

Chiediamo con fermezza la vostra disponibilità a visionare sul posto, gli stivali e le tute per non sporcarsi pantaloni e giacca ve li procuriamo noi cittadini INFINOCCHIATI, il tracciato previsto e le varianti che noi riteniamo percorribili, forse capirete gli ORRORI che state commettendo.

Mettere a repentaglio d’incidenti, com’è successo che sono entrati con macchine e camion in casa di qualcuno, altre famiglie e una frazione intera per la Vostra visione ottusa del problema, ci fa credere che a BALLARE SIA SOLO LEI.



Nuovo Comitato di San Vito

Cittadini INFINOCCHIATI

Anonimo ha detto...

Caro anonimo infinocchiato.
Non so se appartenga ad un comitato, dal momento che non trova nemmeno il coraggio di firmarsi, tanto è il suo senso di responsabilità.
L'impegno che mette per attaccare il sottoscritto ed il centro destra mi fa pensare, al di là delle definizioni che lei si attribuisce, di poterla definire semplicemente COMUNISTA.
Allora, caro il mio signor COMUNISTA, veniamo a noi.


1)Innanzi ai problemi relativi all'attuale tratto stradale della sr10, An e la Casa delle Libertà si imposero necessariamente di agire. Perciò convocai un vertice della Cdl a cui invitai il Presidente di Veneto Strade.
2) Spiegammo al Presidente Vinerbini che si rendeva necessario intervenire per motivi di sicurezza.
3) Il Presidente Vinerbini fece studiare un progetto di variante ai propri TECNICI.
4) Va sottolineato che, sulla scorta dell'imput politico relativo all'urgenza di mettere in sicurezza la strada e di realizzare l'opera nel modo migliore possibile, i TECNICI progettarono la variante come ora verrà realizzata.
5) Grazie all'Amico consigliere Bisighin provammo ad ipotizzare un tracciato alternativo ma fu bocciato in Regione per i motivi di cui sopra (quelli forniti per rispondere a Mirchetto).
6) Tutto l'asse poltico consiliare, dal centrodestra al centrosinistra intervenne all'unanimità per promuovere la realizzazione dell'opera come verrà ora realizzata (quindi non capisco perché se la prende solo con me... O meglio, so che è soltanto per motivi di rancore politico)con tanto di sottopassi e barriere anti rumore.
7) Di assemblee pubbliche a San Vito ce ne sono state parecchie.
8) Non capisco cosa voglia dire quando afferma che "Nel 2004 sono state raccolte delle firme nel territorio dal consigliere Castagna". Il consigliere Castagna è daccordo con me.
9) é lei chestrumentalizza.
10) Il barlume di obiettività e di ragione provi ad averlo lei, tra un grappino e l'altro che si trangugia alla festa de L'Unità.
Come fa a dire che "Le proposte di modifica al tracciato che avete presentato le avete fatte a tavolino, senza verificare sul posto la fattibilità, sbagliando ancora!"? Non credo che lei sappia tutto quello che il sottoscritto e i suoi colleghi facciano (e spero che abbia altri interressi francamente.
11) Stivali e tuta li ho. Grazie. Si figuri che per mantenermi all'università sono andato anche a tabacco.. . Vengo a trovarvi quando volete ma continuerò a dirvi le stesse cose. Sara ha il mio recapito telefonico. Glielo chieda e mi telefoni.
Arrivederci.

Anonimo ha detto...

Ah.. Dimenticavo un particolare.
A differenza dei comunisti, io non faccio politica per i voti.
La variante non è stata progettata per prendere voti

Anonimo ha detto...

Le promesse inattuabili e assai plaudite di qualche sinistro politico sono state oggetto di forte critica anche da parte di più ragionevoli esponenti del centrosinistra consiliare