venerdì 25 gennaio 2008

ANCHE A LEGNAGO ELEZIONI ANTICIPATE?

La caduta del governo Prodi impone di rivedere le strategie politiche anche nella patria del Salieri.
Qualora si andasse ad elezioni politiche anticipate - il che è probabile atteso che an, lega e fi non sono disponibili a collaborare per un governo di larghe intese - anche la politica legnaghese potrebbe risentirne.
Mi spiego meglio.
La squadra "civica" del centrosinistra legnaghese è arrivata alla fine di un percorso politico dopo otto anni di amministrazione.
Ha raccolto consensi ha eletto un consigliere provinciale, Ambrosini ed uno regionale, Bonfante. Oramai, dopo questi risultati non c'è dubbio che il centrosinistra abbia fatto oramai breccia nei cuori di molti legnaghesi, disposti a cambiare casacca non soltanto in nome di un "buon amministrare" ma anche nel senso di abbracciare un percorso fatto di ideali politici propri del partito democratico.
Insomma, le prossime elezioni comunali non potranno più riproporre lo schema Centrodestra contro Lista civica. C'è la necessità, in casa dei nostri avversari, di capitalizzare al meglio il lavoro svolto in questi anni.
E allora perché non pensare di proporre la candidatura del proprio apicale, il Sindaco uscente Silvio Gandini, al Parlamento?
Il primo cittadino di un comune sopra i 20mila abitanti è ineleggibile come parlamentare; da qui la necessità di dimettersi per correre alla Camera o al Senato.
Ergo, in caso dipolitiche anticipate il centrosinistra avrebbe un'unica possibilità per far approdare a Roma il Sindaco uscente: elezioni comunali. Subito.
Attendere un anno - e quindi il normale decorso del mandato - potrebbe essere fatale per la sinistra legnaghese.
Significherebbe perdere l'unico treno per dare significato politico alla propria avventura amministrativa. Gettare alle ortiche la figura di un Sindaco che - al di là di come la si intenda politicamente - ha molto consenso nel basso veronese. L'unica figura che forse potrebbe salvare dal precipizio l'avventura politica dei nostri avversari.
C'è dunque la necessità, per noi, di serrare ulteriormente le fila e di non farci trovare impreparati alla possibile evenienza!
La partita è di quelle che ci piacciono di più: o tutto o niente.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali

Articolo 62 - Decadenza dalla carica di sindaco e di presidente della provincia



1. Fermo restando quanto previsto dall'articolo 7 del decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361, e dall'articolo 5 del decreto legislativo 20 dicembre 1993, n. 533, l'accettazione della candidatura a deputato o senatore comporta, in ogni caso, per i sindaci dei comuni con popolazione superiore ai 20.000 abitanti e per i presidenti delle province la decadenza dalle cariche elettive ricoperte.

Testo unico delle leggi recanti norme per la elezione della Camera dei deputati

Art. 7 [1]



Non sono eleggibili:

a) i deputati regionali o consiglieri regionali [2] ;

b) i presidenti delle Giunte provinciali;

c) i sindaci dei Comuni con popolazione superiore ai 20.000 abitanti;

d) il capo e vice capo della polizia e gli ispettori generali di pubblica sicurezza;

e) i capi di Gabinetto dei Ministri;

f) il Rappresentante del Governo presso la Regione autonoma della Sardegna, il Commissario dello Stato nella Regione siciliana, i commissari del Governo per le regioni a statuto ordinario, il commissario del Governo per la regione Friuli-Venezia Giulia, il presidente della Commissione di coordinamento per la regione Valle d'Aosta, i commissari del Governo per le province di Trento e Bolzano, i prefetti e coloro che fanno le veci nelle predette cariche [3] ;

g) i viceprefetti e i funzionari di pubblica sicurezza;

h) gli ufficiali generali, gli ammiragli e gli ufficiali superiori delle Forze armate dello Stato, nella circoscrizione del loro comando territoriale.



Le cause di ineleggibilità di cui al primo comma sono riferite anche alla titolarità di analoghe cariche, ove esistenti, rivestite presso corrispondenti organi in Stati esteri. [4]

Le cause di ineleggibilità, di cui al primo e al secondo comma, non hanno effetto se le funzioni esercitate siano cessate almeno centottanta giorni prima della data di scadenza del quinquennio di durata della Camera dei deputati. Per cessazione dalle funzioni si intende l'effettiva astensione da ogni atto inerente all'ufficio rivestito, preceduta, nei casi previsti alle lettere a), b) e c) del primo comma e nei corrispondenti casi disciplinati dal secondo comma, dalla formale presentazione delle dimissioni e, negli altri casi, dal trasferimento, dalla revoca dell'incarico o del comando ovvero dal collocamento in aspettativa. [5] . L'accettazione della candidatura comporta in ogni caso la decadenza dalle cariche di cui alle predette lettere a), b) e c).

Il quinquennio decorre dalla data della prima riunione dell'Assemblea, di cui al secondo comma del successivo art. 11.

In caso di scioglimento della Camera dei deputati, che ne anticipi la scadenza di oltre centoventi giorni, le cause di ineleggibilità anzidette non hanno effetto se le funzioni esercitate siano cessate entro i sette giorni successivi alla data di pubblicazione del decreto di scioglimento nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana [6] .

Federico Zuliani ha detto...

Ho sentito vociferare in giro di questa ipotesi. Se così fosse, dovremmo metterci le gamba in spalla però... mica possiamo fare come l'altra volta...

Ah, pura nota "tecnica": come riportato dalla sequela giuridica dell'anonimo, trattasi di "ineleggibilità", e non di "incompatibilità", come scritto nel post. In quest'ultimo caso, potrebbe essere eletto e poi scegliere se stare a Legnago o andare a Roma... mica una differenza da poco...

Anonimo ha detto...

Bravo Fede... l'anonimo e il "postista" sono io.
Grazie per la precisazione e per la grande attenzione che mi riservi!
Un abbraccio

Federico Zuliani ha detto...

Allora sei più preciso come anonimo... :) Battute a parte, ti seguo volentieri.

Anonimo ha detto...

La Destra di Legnago fa schifo. Specailmente Forza Italia!

Anonimo ha detto...

E tu Longhi fai più schifo di tutti! Ti odio!!!!!!!!!!!

____ ha detto...

Complimenti, è così umano Lei ...

Federico Zuliani ha detto...

A nome di Forza Italia, ringrazio l'anonimo x il coraggio di dire certe cose con la sua faccia...idem x quanto riguarda le offese gratuite a Pavel...

____ ha detto...

Ma dai Fede, chi fa politica paga per forza un prezzo.
E ti sottoponi tanto ad offese quanto a congratulazioni.
Io ci sono abituato...
Se guardi ai post più antichi scopri che ci sono diavoli di anonimi ancor peggiori di quest'ultimo.
Sic transit gloria mundi