martedì 23 settembre 2008

ALBERTO GIORGETTI: NON VOGLIO MORIRE PADANO

DAL GAZZETTINO

Cortina
NOSTRO INVIATO

«Non voglio morire padano». Poche parole del coordinatore di An del Veneto e sottosegretario all'Economia Alberto Giorgetti che sintetizzano l'umore del partito di destra della coalizione Pdl. Giorgetti lo ha declinato apertamente, dal palco del convegno di Forza Italia a Cortina. Sulla stessa linea d'onda del comune sentire del Pdl, ritiene che non sia utile «lasciare solo alla Lega la bandiera del federalismo fiscale». Il Popolo della Libertà «ha vocazione di maggioranza assoluta in Veneto» e allora piuttosto che inseguire il Carroccio, è più salutare intraprendere una competizione vera «dicendo chiaro e tondo che è il Pdl garanzia per tutti».

Di qui l'invito di Giorgetti a cambiare passo, a considerare che l'alleanza di centrodestra si basa su due pilastri quello di Fi-An e quello della Lega. E da destra, è il primo che va consolidato affinché l'unione tra i due possa realizzarsi. Dunque, bene la precisazione di Galan sulla nascita di un partito federale, non federato, che possa avere voce in capitolo sulla scelta delle candidature. Poi, però si guardi all'alleanza che deve avere regole chiare e certe evitando che «qualcuno si metta in testa di fare combutta con liste e listine civiche (riferimento al caso di Padova dove sono all'orizzonte tre liste del Pdl pronte a giocarsi il Comune) con l'obiettivo di fregare gli altri. Se fosse così, auguri e vinca il migliore».

Per l'esponente di An la partita si gioca sui programmi e sui forti richiami alla coalizione «che noi di An mai abbiamo abbandonato e mai lo faremo». A patto che «si cambi il passo». Perché finora, «non ultimo il convegno di Cortina» nulla lascia intravvedere il cambiamento. Giorgetti parla di atteggiamento, «di forma che diventa sostanza». Cioé? «C'é sempre qualcuno che si ritiene di serie A considerando gli altri di serie inferiore. Anche nelle piccole cosa come l'averci riservato, a Cortina, un posto in seconda fila... E poi, posso essere il peggiore al mondo ma ho fatto il mio intervento senza un padrone di casa ad ascoltare: Brunetta e Sacconi non c'erano; Galan era ancora per strada. Aggiungo: sabato all'inangurazione del gassificatore si sono trovati Berlusconi-Galan-Ghedini. Avanti così». Il coordinatore la butta sul reciproco riconoscimento, sulla importanza paritaria, al di là del bottino elettorale, dei soci del patto ricordando che «An è la forza politica più radicata in Veneto rispetto a Forza Italia». E se Fi impegna il suo tempo nel confronto muscolare sulla leadership, «noi penseremo a costruire la politica, la competizione giorno per giorno. Forza Italia continua a parlare di competizione con la Lega, ma solo a parole. Si sentono in posizione di superiorità? Sbagliano e rischiano di grosso: nella competizione con la Lega hanno bisogno di un Pdl compatto, condizione che richiamiamo costantemente, ma che nei fatti resta assente. Qui non c'é il primo della classe. E in questa logica Fi rischia di diventare una palla al piede...».

Gi. Ga.

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Un bellissimo discorso, sicuramente non ci poteva aspettare nulla di diverso, solo che alla fine, tanti bla bla e nessuna presa di posizione vera, coraggiosa.
Tante critiche alla Lega, a Forza Italia, mi sembra un pò scarso invece di autocritica.
Mi sembra che proprio AN, per non parlare della sezione Legnaghese, dove il numero dei militanti iscritti non supera le dita di due mani,abbia tanta strada da fare in questo contesto.
A Legnago non sapete coinvolgere la gente, renderla partecipe delle varie iniziative e delle riunioni che organizzate, se non sbagli all'ultima forse eravate in 9.
E' il significato del successo di un gruppo ? In tanti non vogliono morire padani, però in tanti apprezzano la sincerità, la schiettezza e il coraggio di un partito come la lega.
se siamo arrivati a parlare di federalismo e se si è riusciti a scardinare alcune situazioni che ormai in politica si erano impantanate, penso proprio sia grazie al senatur.
Di certo da soli non vanno da nessuna parte, emblamatico comunque che anche Berlusconi alla presentazione di Tosi in centro a Verona in una giornata afosa, si sia tolto la cravatta.
Vi prego, andate a dialogare con la gente, ascoltatela, non si scambi idee sul blog solo col suo amico Zuliani, ho letto anche aspre critiche nei suoi confronti, a volte un pò volgari, testimoniano comunque che c'è del malumore, cercate di essere più aperti e di non aver paura dei cambiamenti, fuori i vecchi dirigenti, rappresentano ormai una classe superata, non capiscono le esigenze di un giovane e magari anche imprenditore come il sottoscritto, sono gente attaccata solo alla poltrona.
Cerchi che questa voce non giri anche nei suoi confronti, perchè è cosa già sentita.
Sappiamo che la politica non è dei verginelli, le dico anche che l'elettore non è coglione.
Le auguro una buona, onesta e coraggiosa campagna elottorale, e vinca il migliore.

____ ha detto...

Ringrazio l'amico anonimo per la continua attenzione.
I dirigenti legnaghesi di Alleanza Nazionale avranno tanti difetti, per carità. Ma le assicuro che fanno politica col cuore e non hanno il vizio di censurare gli avversari. Questo blog ne è un piccolo, forse poco significativo, esempio (e si scherza con gli amici perché solo i comunisti non sanno scherzare. Io rivendico il diritto a scherzare col mio amico Zuliani).
I militanti di An saranno pure pochi ma buoni. Noi non obblighiamo nessuno ad iscriversi. Chi viene lo fa perché vuole dedicare con costanza il proprio tempo libero alla valorizzazione dei propri ideali. Sicuramente chi insegue il sogno di una carega non si iscrive da noi. I nostri pochi iscritti legfnaghesi sono stati in grado di organizzare conferenze o manifestazioni con tanta tanta gente.
Accolgo il suo consiglio di restare in contatto con tutte le categorie di legnaghesi.
Io mi considero ancora giovane (ho 29 anni; sono consigliere da quando ne avevo 24) Non mi sento superato. E anzi, forse ho qualche medaglia al valor politico (mi passi l'espressione) in più di qualche solone dell'ultim'ora.

Anonimo ha detto...

Evidentemente non ha capito.
1- non mi riferivo a lei in merito ai dirigenti vecchi di partito ma ad un certo "Celi"
2-non ricordo un ultimo evento da voi organizzato con successo
3-troppo pochi i militanti per un Comune come quello di Legnago, la gente si sente troppo distante da voi, o viceversa.
4-con l'amico Zuliani scherzi pure, non era mia intenzione criticare le sue amicizie era solo un esempio male interpretato
5- a chi si riferisce con la parola Solone ?

____ ha detto...

Se non si ricorda della fiaccolata (300 persone) gliela ricordo io.
Se non le piace il circolo faccia a meno di iscriversi.. Non so cosa dirle. Queste sono critiche un po' strane. Non capisco cosa le venga in tasca nel criticare la quantità di iscritti di un movimento politico.... Se non una gretta soddisfazione

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Anonimo ha detto...

Che grinta da parte di questo anonimo...un futuro protagonista della politica Legnaghese?....e poi dimostra di conoscere parecchi particolari...simone

Anonimo ha detto...

Caspita ma dov'è finita tutta quella bella discussione che avveniva su questo blog?..Si trattavano argomenti interessanti ed il sottoscritto vi sciveva(a volte magari a sproposito)invece adesso parecchi insulti e rancori personali.Che brutta campagna elettorale è alle porte.Molto meglio dedicarsi alla dissoluzione...simone

____ ha detto...

Simo, non prenderla male per uno che sfoga la sua rabbia nei miei confronti. Non c'è alcun rancore verso nessuno da parte mia.
Vedrai che sarà una bellissima campagna elettorale. Poi questo blog è bello anche perché può scriverci uno come l'anonimo che ha il solo obiettivo di regalarci quattro risate con i suoi insulti gratuiti. Avessi anche da pagarlo sarebbe troppo.

Anonimo ha detto...

......non capiscono le esigenze di un giovane e magari anche imprenditore come il sottoscritto, sono gente attaccata solo alla poltrona.....

Siete proprio voi imprenditori i più attaccati alle careghe!!!
Finto padano opportunista!!!
..e futuro perdente!!! ennesimamente....

Anonimo ha detto...

va a levorare...camicia verde col cappello di paglia...

P.s.: imprenditore de che??
Avrai si o no due campi di cipolle di Tropea padane..

Anonimo ha detto...

proprio due campi di cipolle no, comunque ti faccio i complimenti perchè non so come ma hai azzeccato il settore.
Non posso nominarmi, non è giusto nei confronti dell'azienda che rappresento, ti inviterei comunque volentieri a visitarla facendoti vedere tutti i meccanismi, anche leve commerciali di ciò che funziona e come funziona, hai mai sentito parlare di filiera della produzione ?
Fidati, impareresti tante cose.
Adesso ascolto il tuo consiglio, riprendo a lavorare.............