martedì 30 settembre 2008

Campo di San Pietro. La regione Veneto contribuisce per 226.577 euro.

Ho sempre sostenuto che il campo di calcio a San Pietro, costo - 510mila euro, non fosse un buon investimento.
Troppe le spese per l’acquisizione del terreno agricolo: 350mila euro.
E si tenga conto che:
a) il nuovo campo non sarà dotato di impianto di illuminazione;
b) il campo non sarà direttamente servito da spogliatoi.
c) Forse sarebbe stato più opportuno sistemare il terreno di gioco già esistente in San Pietro – per gli allenamenti e le partite dei più giovani - e dotare contestualmente la zona stadio di Via Olimpia (distanza da San pietro 1,57 Km)di un nuovo campo regolare ove anche la Sampietrina avrebbe potuto disputare le eventuali partite di terza categoria.
Ora, malgrado tutte le obiezioni – che ritengo ancora valide – va detto che l’importante finanziamento regionale coprirà per circa la metà i costi complessivi dell’operazione nuovo campo di san Pietro, grazie all’intervento dell’assessore Massimo Giorgetti, assessore allo Sport e ai LLPP.
A questo punto spero che il comune possa almeno garantire la costruzione degli spogliatoi.
Vista la quantità di soldi legnaghesi e veneti spesi, quantomeno vengano spesi bene!

1 commento:

Anonimo ha detto...

LEGNAGO. Da Venezia arrivano 226mila euro
La Regione finanzia il campo di S. Pietro
Il nuovo impianto era stato aspramente contestato dal centrodestra quando era stato approvato


Lo scorso febbraio fa il centrodestra locale ne aveva bocciato il progetto ritenendolo, al termine di un rovente scontro consiliare durato quasi cinque ore, «uno spreco vergognoso». Ieri, invece, la Regione ha finanziato la costruzione del nuovo campo sportivo di San Pietro riconoscendo implicitamente l’utilità dell’impianto per incentivare la pratica sportiva e promuovere un corretto stile di vita tra i giovani. La giunta di Palazzo Balbi, su proposta dell’assessore allo Sport Massimo Giorgetti, ha stanziato infatti un contributo di 226 mila euro a favore del Comune di Legnago per la realizzazione, su un’area situata a nord di via Piemonte, di quello che in città è diventato ormai «il campo delle polemiche». Sin dall’inizio Forza Italia, An e Lega hanno contestato duramente la scelta della maggioranza di investire 510 mila in un altro campo da calcio, criticandone la necessità e l’ubicazione oltre alla mancata previsione del blocco spogliatoi e dell’illuminazione. Ma, soprattutto, puntando i fucili contro i 365 mila euro destinati all’acquisto dei terreni. Un altolà che, a distanza di sette mesi, non ha impedito alla Regione di condividere il progetto e di finanziarlo al pari di altri 10 impianti sportivi veronesi per i quali ha staccato, complessivamente, un assegno di un milione e 94 mila euro. «Le obiezioni espresse a suo tempo», commenta Paolo Longhi, capogruppo di An, «restano valide. Ora, di fronte a quest’importante finanziamento che coprirà circa metà della spesa, spero che il Comune costruisca almeno gli spogliatoi». S.N.