giovedì 27 novembre 2008

Habemus papam... Con dieci anni di ritardo i terreni delle parrocchie vengono esentati dall'ICI




Il Comune ha modificato il regolamento Ici allargando l’ambito delle esenzioni anche alle aree edificabili possedute ed utilizzate per le attività di culto dalle parrocchie.

Prima del voto unanime di Palazzo De Stefani il regolamento esentava soltanto i fabbricati, non le aree edificabili sic et simpliciter.

La legge nazionale in materia concede ai Comuni di scegliere l’ambito di esenzione dall’imposta ICI relativamente agli immobili (fabbricati e terreni) destinati a finalità non commerciali.

Legnago, diversamente da altre realtà territoriali, aveva deciso, con la modifica regolamentare del 2000, di esentare dall’ICI solo i fabbricati parrocchiali, non i terreni edificabili delle pievi.

Ora, non si faccia passare come un regalo alle parrocchie quello che è un riconoscimento tardivo dei loro buoni diritti. Il Comune ha capito con dieci anni di ritardo l’importanza sociale e identitaria delle nostre pievi, e, poiché le regole valgono solo per il futuro, ha loro imposto sino ad ora il pagamento dell’imposta più odiata dagli italiani per aree che ospitano servizi fruiti da tutta la nostra comunità.

In prima commissione la Giunta ha dovuto ammettere di aver sempre tenuto esenti le parrocchie a mezzo di colloqui informali e senza aver adottato un apposito regolamento.

Insomma, il centrosinistra ha fatto passare per un favore politico quello che era un diritto sacrosanto delle pievi. Forse per addolcirsi il voto dell’elettorato cattolico.

Ed ora che sono uscite le cartelle di riscossione per l’Ici non pagata pregressa?

Il centrodestra ha proposto un emendamento, poi formalmente trasferito in un ordine del giorno (Bisighin, Longhi, Rettondini, Raganà, Castagna) da discutersi nella prossima tornata consiliare per restituire dette somme, anche in forma di contributo.

46 commenti:

Anonimo ha detto...

LEGNAGO. Via libera unanime del Consiglio alla modifica del regolamento che libera dall’imposta i campi delle chiese

Le aree delle parrocchie
non pagheranno più l’Ici
Stefano Nicoli
Ma resta la preoccupazione per il rimborso previsto dallo Stato: finora è arrivata soltanto metà della somma
Giovedì 27 Novembre 2008 PROVINCIA, pagina 37 e-mail print
Il campetto da calcio della parrocchia di Vangadizza. Adesso sarà esente dall’IciLe parrocchie di Legnago non dovranno più mettere mano al portafoglio per pagare al Comune l’Ici sulle aree edificabili di loro proprietà. Il consiglio comunale ha modificato, infatti, all’unanimità il regolamento per l’applicazione dell’imposta varato otto anni fa. Con l’effetto di esentare, dal prossimo gennaio, le chiese cittadine non solo dal versamento del balzello sui fabbricati ecclesiastici dal quale erano già esonerate. Ma anche da quello relativo alle aree utilizzate «per attività religiose, l’esercizio del culto, catechesi e l’educazione cristiana». Ossia tutti i terreni, gli spazi attrezzati e i campi da gioco adibiti a scopi sociali e ricreativi: gli stessi sui quali regnavano finora una gran confusione ed interpretazioni discordanti. Tant’è che, agli inizi del 2007, l’Ufficio tributi aveva accertato un’evasione a carico di tre parrocchie per 6.200 euro relativa al periodo 2003-2006 ed aveva emesso le relative cartelle esattoriali.
Un salasso che sarà ora evitato ai parroci dall’ampliamento dell’esenzione votata dall’assemblea. «Si tratta di un’ulteriore deroga», ha sottolineato Luigi Bortoletti, assessore alle Finanze, «che, alla luce di un’approfondita disanima normativa e giurisprudenziale, va a completare quella già applicata ai fabbricati parrocchiali. E che è giustificata dal fatto che le aree in questione, edificabili in base al Prg, sono in realtà utilizzate per iniziative ludico-ricreative rivolte soprattutto ai giovani». Ragioni condivise anche dal centrodestra ma che non hanno mancato di innescare polemiche. «Questa misura», ha biasimato paolo longhi di An, «non è un regalo alle parrocchie bensì un riconoscimento tardivo dei loro diritti. L’amministrazione si è accorta solo ora che nel 2000 aveva commesso un errore limitando discrezionalmente l’esonero ai soli fabbricati malgrado si tratti di aree che ospitano servizi usufruiti dalla comunità». Quindi, il forzista Loris Bisighin ha presentato un emendamento, condiviso anche da An e Lega, «per vincolare l’amministrazione alla restituzione agli enti ecclesiastici di eventuali somme incassate per gli anni arretrati». Emendamento che, per motivi formali, l’assemblea non ha potuto apportare alla delibera e che l’opposizione ha convertito perciò in un ordine del giorno.
Il confronto sull’Ici ha offerto lo spunto anche per rinnovare la preoccupazione dell’ente di ritrovarsi alle prese nei prossimi mesi con uno squilibrio di cassa dopo l’abolizione dell’imposta sulla prima casa, che ha privato il Comune di un’entrata di 2 milioni e 160mila euro. «Per ora», ha annunciato il sindaco Silvio Gandini, «lo Stato ci ha trasferito solo un milione ed 80 mila euro: vale a dire la metà dell’introito stimato dai nostri uffici, costringendoci così a navigare a vista nell’incertezza di veder compensato per intero entro dicembre il mancato gettito diretto».

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Anonimo ha detto...

Vangadiza fela pagare!

____ ha detto...

Parchè? poareta

Anonimo ha detto...

A parte che si tratta della solita pioggia sul bagnato fatta cadere da amministratori filoclericali sulla Chiesa, che non ne avrebbe bisogno perché i forzieri chiesastici sono già ben pasciuti (e poi, diciamocelo, la gente non crede in più nelle favolette dei preti neanche nel cattolicissimo Veneto), la parola "pieve" indica "nel Medioevo, nell’Italia settentrionale, una chiesa rurale inserita in una circoscrizione ecclesiastica minore, da cui dipendevano altre chiese e cappelle, successivamente sostituita dalla parrocchia" [fonte: De Mauro]. Ora capisco che suoni anche meglio di "parrocchia" (e poi dove lo mettiamo quel fascino dell'etimo "plebs", decisamente innegabile?), ma chiamare una parrocchia "pieve" è come chiamare una bicicletta "velocipede".

____ ha detto...

Caro Ferdinand, grazie per la lezioncina di diritto ecclesiastico (o chiesastico) come diresti tu.

Anonimo ha detto...

LONGHI VA LAORAR CHE DE CONTABALE GHE PIEN TE RISCI DE NON CATAR POSTO! W LUXURIA! W FERRERO! BANDIERA ROSSA LA TRIONFARA e VUALTRI PARACULI TUTTI VE SEPPELLIRA

____ ha detto...

Grazie del cortese invito! Cuor di Leone (mi riferisco al suo anonimato)

Anonimo ha detto...

ARDA ARDA CIO COME EL RISPONDE IN PRESIA NON TE GHE PROPRIO UN CAZZO DA FARE AN? MA TE ARE MORO COME TE PALETI QUANDO GHE SARA’ FERERO

Anonimo ha detto...

Egregio consigliere municipale Avv. Paolo Longhi, mi rivolgo a Lei dopo aver constatato che molto si prodiga anche per le piccole disavventure che occorrono ogni giorno a noi inermi cittadini.
Piccole dicevo, agli occhi dei più: macigni insormontabili per chi è chiamato a viverle.
Domenica mi recai al cimitero di San Pietro di Legnago per portare il settimanale saluto al mio amato Antonio.
Sulla pista ciclopedonale ricavata a margine della strada mi sono imbattuta in soggetti di colore che hanno iniziato ad apostrofarmi con un turpiloquio che avrebbe fatto indignare persino una di quelle donnine che infestano le nostre strade.
Nessuno si è fermato a soccorrermi. Tutti di corsa in quel mostro di plesso commerciale a strusciare beni assai poco durevoli. Ma l’amore per il prossimo dov’è se n’è ito mi chiedo? E mi sovvien un invito a Lei che è così caro con noi cittadini: porti all’attenzione del consesso comunale questa mia disavventura e si accordi con quel bravo giovine di Rettondini per portare anche nella nostra amata Legnago le ronde padane.
Mi spiace enormemente non rivelarLe la mia identità, ma tale ancora in me è lo scuotimento, tale la paura di ritorsioni, che non oso oltre.
A presto valente giovine.

Anonimo ha detto...

La saluta anche mio figlio che bene La conosce e che oggi mi ha dato la forza ed il coraggio per comunicarle questa mia angoscia, facendosi messo delle mie inquietudini attraverso uno strumento così lontano dall’essere padroneggiato dalla mia generazione. Lui così esperto di marchingegni informatici mi suggerì questa strada nella speranza di portar pace all’anima di questa anziana madre

Anonimo ha detto...

ECO I LO FARA SANTO EL FASISTA CANI GATI ERBE DE L’ADESE E DESO ANCA LE VECE COME A LURDES. SIORA LA VAGA DA BOLOGNA CHE LE UNO PAR BEN NO UN CIACIARON COME STO CHI

____ ha detto...

hahhahahah... butei...

Anonimo ha detto...

@ ____ alias Paolo Longhi

Touché. "Chiesastico" esiste, è del linguaggio corrente, ed è spregiativo per "ecclesiastico". Sarai mica un "pievano"? LOL

@ il finto rifondarolo dialettofono (sarà sicuramente un camerata burlone) con madre vittima di molestie da parte di un immigrato clandestino, quindi, per l'amministratore di codesto blog, passibile di lancio immediato in acque internazionali.

ROFL.

"ECO I LO FARA SANTO EL FASISTA CANI GATI ERBE DE L’ADESE E DESO ANCA LE VECE COME A LURDES. SIORA LA VAGA DA BOLOGNA CHE LE UNO PAR BEN NO UN CIACIARON COME STO CHI"

Poffarbacco, ciò mi ha fatto scoppiare in una fragorosa risata.

Anonimo ha detto...

MA CIELO STO FERDINAND BARBO, NALTRO DI NERI COME CHI DU CHE GHE OGNI SABO AL MARCA’!? MA TI TE SARè FINTO! TI E CHEL BASA BANCHI DE LONGHI! RIDI RIDI CHE E PROLETARIATO EL GHE N’HA I COIONI PIENI E FRA UN POCO TACHE A ZIGAR VUALTRI MANTENUTI.
INFIN LE LEZION GAVI TRUCA DACORDO CON CHI ALTRI PAR FAR FORA LA SINISTRA

Anonimo ha detto...

Longhi mi assento per un po’ e quando torno trovo una caciara degna di un centro sociale! Vedo che ha fatto proseliti tra vecchiette e comunisti… Ecco perché FI e Lega non chiudono l’accordo con AN: hanno paura della sua popolarità “alla Tosi”!
L’arena purtroppo non ha scritto della stupenda scena con Giorgetti alla presentazione dell’ultima opera pubblica di Bonomo! Da morir dal ridere!

Pasquino

Anonimo ha detto...

Caro anonimo rifondarolo, mi stai simpatico. Dico davvero. Però non accostarmi al pidielle. Non lo voterei neanche per sbaglio. No, aspetta, se Belluscone mi regalasse qualche milioncino e una delle "sue fanciulle", forse sì.

____ ha detto...

Dai, Anonimo, non farti pregare, raccontami della scenetta....

____ ha detto...

PS.. Su questo blog sono supersimpatici quasi tutti, specie la new entry "che me ne dixe de tuti i colori"

Anonimo ha detto...

uno che scrive così, o è un comunisista, o è un leghista..

Anonimo ha detto...

Una sera il buon Vincenzo Bonomo (Cino dalle mille tessere - per gli amici) indice un’incontro pubblico con la propria cittadinanza per presentare i lavori svolti alle scuole del comune di Angiari: già gongolava, Cino dalle mille tessere, per il gran successo della serata – uno spot elettorale mica da ridere a pochi mesi dalle elezioni.
Ma l’allegria del poliedrico sindaco va di colpo scemando: si ode giungere da lontano un rumore di tacchi sempre più incalzante… l’ansia sale… potrebbe essere re Tosi… ed invece la porta si spalanca e tra turbini e fulmini compare l’uomo nero! Incazzato e più barbuto del solito si accomoda tra il pubblico L’assessore aennino Massimo Giorgetti – non nuovo a queste fantasmagoriche sorprese -.
E fu pianto e stridore di denti!
L’istrionica Marina Meletti, aspirante alla carica di sindaco in quel di Angiari – MA PENSA UN PO’! INVIDIOSI VOI LEGNAGHESI EH? LO VORRESTE VOI UN CANDIDATONE DI TALE RISMA E CARISMA?!! AH AH AH – si alza dalla sedia e tiene un’orazione degna del miglior …………….. tonino di pietro!
Al termine della stessa, non si sa se per scappare dalla Meletti o per non prendere a calci Cino dalle mille tessere, l’uomo nero con una battuta alla Rodolfo Valentino lascia la sala “Se la mia presenza non è gradita mi alzo e me ne vado”!
E fu così che un’allegra serata di propaganda “verde” speranza si trasformo in “nera” desolazione!

Pasquino

Anonimo ha detto...

MA CIELO CHEL SEMO CHE ME SIMIOTA? SE LO CATO GHE SPACO LE CANAGOLE! MI SON MI E SON ROSSO VIVO, LEGHISTA DIGHELO A TO SORELA! MEIO GNORANTE CHE FASISTA

Anonimo ha detto...

Esimio consigliere municipale, Avv. Paolo Longhi, Le scrivo, sempre per mano dell’adorato frutto del mio seno, per sollecitarla a prendere a cuore la mia autentica richiesta di aiuto. Spiacerebbe constatare anche in lei noncuranza verso le problematiche sollevate con magna pena da un’inerme cittadina.

____ ha detto...

Signora mia - come inizierebbe il buon Carlo Rossella - ma come potrei dimenticarmi del suo dolce stil novo?
La prego, non faccia caso a qualche cafoncello che trova in questo blog; io sono un tribuno della plebe e questi sono gli amici e i "nemici" che mi posso permettere.
Proprio per questo, ovvero per la mia indegnità a servirla compiutamente, la invito - raccogliendo una considerazione dell'amico boaro di Begosso - a rivolgersi all'assessore Bologna.

____ ha detto...

Pasquino ha raccontato una storia meravigliosa.. Pagherei per essere stato li...

Anonimo ha detto...

Notizia BOMBA! Ritrovato un baule contenente materiale top secret nei pressi di Villa Gandini. Sembra che il primo cittadino abbia accatastato nel forziere la lista nera dei possibili contendenti del Cardinale: grande assente Paolo Longhi. Si vocifera di un suo prossimo passaggio tra le fila della Rosa: la Lega Nord avrebbe infatti posto come diktat per il raggiungimento di un patto con il pdl l’estromissione del petulante consigliere comunale.
Nel forziere c’era anche un sacchetto di rifiuti. Silvio avrebbe risposto all’agente della DIGOS: “Pozzani mi ha detto che la discarica di Torretta per noi è oro e così me ne sono imboscato un pezzo, visti i tempi”… E di certo non mentiva l’assessore all’ecologia: 600 mila euro l’anno per riempire una frazione di Merda senza avere neanche un comitato contro l’espansione.
E l’opposizione che fa? Dorme? Sì perché loro obbiettano su tutto ma sulla discarica, sulle bonifiche fatte alla cazzo con milioni di euro per essere ancora al punto di partenza, su tariffe rifiuti alle stelle anche per i cittadini che devono tenersi la discarica sotto il naso non c’è poi molto da dire!
Ma tant’è, si sa che Longhi si sta preparando un posto da vice del cardinale… come pretino non sfigurerebbe neanche tanto… nero già c’è, basabanchi pure – come scrisse il comunista di Begosso-

Pasquino

Anonimo ha detto...

potente pasquino

Anonimo ha detto...

potente pasquino

Anonimo ha detto...

Ahio patagarrosi! Nun’è che state a fa nu bello servizio alli cittadini cu stu bloggo nun se capisce una minchia

Anonimo ha detto...

ma la lega non ha ancora diviso l'italia????

Anonimo ha detto...

Caro avv Longhi,
devo riferirle una cosa, ne decida lei la gravità:

qualcuno (ex-collega di partito) pare sia stato visto in comune per avere informazioni per come fare per creare una associazione/partito legnaghese, chiamata/o Forza Legnago...........

Buon pranzo

Davide T

Anonimo ha detto...

OH MANCO MAL CHE L'E' NA' VIA QUELO CHE ME SIMIOTA!

FORZA LEGNAGO? MA CHE NOME ELO? NOANTRI INVEZE CANDIDEMO LA ORLANDO COME SINDACA! BANDIERA ROSSA LA TRIONFARA! W STALIN, W LA RIVOLUZION RUSSA! SBASO EL NANO DE BERLUSCONI, CHEL RINEGA' DE VELTRONI!

____ ha detto...

Cavolo.. Avere un blog è bello, ho tanti amici che mi danno coraggio e mi vogliono bene.. Purtroppo hanno la linguaccia lunga; e così debbo ammettere che il qui presente petulante consigliere si candiderà pret.... Ehm...sbagliavo..consigliere col cardinale Ambrosini. Se vinciamo Damiano mi ha garantito che sarò assessore alla lavanda dei piedi!

Per Davide T, mi interessa molto questo speteguless.. puoi approfondire?
Anche via mail se vuoi, la trovi nella pagina iniziale.

Sulla discarica sarebbe importante discuterne con grande serietà.. L'argomento è ostico e non si presta ad essere liquidato con le facili e scarne battute, me a culpa, con cui sono solito a trattare gli argomenti su questo blog.
Ciao mitici, W il sardo new entry!

Federico Zuliani ha detto...

Azz Pavel, ke casino in sto blog! Interessante l'ipotesi "Forza Legnago", complimenti x la fantasia...

Io stavo pensando di fare Forza Via Duomo, in nome del localismo ke va di moda adesso.

Se si vince, il Gabbia diventa la nuova sede del Municipio.

Eliuz e la Giadina gran cerimonieri di corte.

Ho sentito ke stanno preparando pure "Alleanza Legnaghese", "Lega Legnago", "Partito Demolegnaghese", "Unione Legnaghese di Centro" e pure il "Partito dei Comunisti Legnaghesi".

Legnago Caput Mundi!

Federico Zuliani ha detto...

"A parte che si tratta della solita pioggia sul bagnato fatta cadere da amministratori filoclericali sulla Chiesa, che non ne avrebbe bisogno perché i forzieri chiesastici sono già ben pasciuti (e poi, diciamocelo, la gente non crede in più nelle favolette dei preti neanche nel cattolicissimo Veneto)"

Ah, "sante" (x rimanere in tema..) laiche parole!

Complimenti x l'analisi Mr. Bardamu, condivido pienamente.

____ ha detto...

Al di là delle battute su forza legnago - e credo che restino solo battute - esentare i terreni delle parrocchie dall'Ici è giusto in quanto le stesse mettono il patrimonio immobiliare a disposizione di tutta la comunità.

Anonimo ha detto...

Esentiamo anche i bar, allora...

____ ha detto...

Ma i bar hanno fini di lucro.

Anonimo ha detto...

...come mai questo Anonimo Comunista è così arrabbiato e...nervoso...
cos'è...è da un pò che non ti danno bambini per cena?

...menomale che Paolo c'è!

____ ha detto...

Grazie all'anonimo! Ferdinand è uno che si impegna e non scrive cose scontate o feroci; è colpa mia: evidentemente non ho sottolineato a dovere che l'esenzione è prevista solo per immobili di enti senza fini di lucro.

Anonimo ha detto...

40 commenti su un post è il nuovo record per il blog!

____ ha detto...

Forse per il torneo Oronzo Canà di S. P. di Morubio era stata toccata una cifra più alta

Anonimo ha detto...

Oronzo Canà: 41 commenti,
con questo siamo a quota 42!

Anonimo ha detto...

Canà Insuperabile. Roland aggiornati

____ ha detto...

Il Trofeo Oronzo Canà è stato in effetti un momento comunitario e - oserei dire metapolitico - ineguagliabile, d'altra parte il peso politico dell'organizzatore era elevatissimo!

Anonimo ha detto...

per l'anonimo:
i numeri parlano da soli..

Anonimo ha detto...

per l'anonimo:
i numeri parlano da soli..