venerdì 19 dicembre 2008

Bilancio taglia spese. Ma la dieta a zone di Bortoletti, non garantirà alcuni servizi. È giallo sul servizio Pollicino.






Va in scena a palazzo De Stefani il Bilancio previsionale.
Il pareggio previsto a 37milioni di euro va in scena a dicembre malgrado, stante l’incertezza relativa ai trasferimenti erariali, Roma - con la benedizione dell’ANCI - aveva procrastinato l’approvazione del previsionale sino al 31 marzo.
La maggioranza ammette di aver confezionato un bilancio che, del pari di un vestito stretto, rischia di saltare al primo imprevisto; d’altra parte un taglio di circa 650mila euro alle spese correnti non può non farsi sentire..
C’è il fondato timore che siano state sottostimate alcune spese. Tanto più che, un taglio a destra ed una sforbiciata a sinistra, si è pure evidenziato che talune entrate iscritte a bilancio potrebbero non tradursi in realtà.
È il caso del titolo II della spesa, che è finanziato anche con mezzi di terzi.
Alla voce “altri mezzi di terzi”; risulta una discreta somma: 4.008.274 euro.
Di questi euro, 3 milioni prevediamo di incassarli dalla realizzazione e vendita dei lotti in ZAI.
Peccato che questi terreni di cui già si pregusta l’incasso… Il Comune non li abbia ancora acquistati.
Tra i tagli alla spesa corrente le sforbiciate più decise sono state fatte all’assessorato di Clara Scapin. A seguirla a ruota è poi il settore sport.
“Alcuni miei capitoli hanno subito tagli – ammette Scapin - ma il servizio fatto gli scorsi anni è garantito perché le strutture si sono radicate nel territorio e le iniziative più forti non ne risentiranno mentre nei piccoli interventi, specie nell’elargizione alle associazioni, ci sarà meno supporto economico ma bisognerà metterle in rete per evitare doppioni che dovranno essere sacrificati”
Pressoché decapitato il capitolo di spesa destinato al turismo, Festival della Fiaba e pallio dell’Oca si ripeteranno solo se finanziate con danari destinati alle attività culturali.
E se l’assessore Bologna ammette che con le lacrime e sangue del prossimo futuro si farà molta più fatica a pagare la manutenzione, il vice Sindaco Marconi, che pure non ha avuto tagli all’assistenza , prevedendo un impennata di istanze in forza della crisi, ha sostenuto che in autunno il capitolo di spesa dovrà essere rimpolpato.
È un giallo, poi, quello del servizio Pollicino, ci sono soldi per garantirlo sino a luglio 209, poi occorrerà fare una nuova convenzione… Ma dove prendere i soldi?
Desolante infine il quadro delle società partecipate, da Le.Se (proventi della discarica in calo di 381mila euro, quasi il 40%) a So.Le.S.: utili e dividendi pari a zero.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Quindi la morale della favola è che soldi non ce n'è più: chiunque vincerà le prossime elezioni sarà destinato alla semplice ordinaria - e difficile - amministrazione e al taglio di servizi?????

Gianni