sabato 24 gennaio 2009

Piazza bipartisan per il 20% dell'IRPEF




LETTERA FEDERALISTA AL SINDACO DI LEGNAGO

Caro Silvio,
come già sai, chi ti scrive ha già avuto modo di sostenere pubblicamente la battaglia di Antonio Guadagnini e del “Movimento dei Sindaci per il 20% dell’IRPEF” volta a conseguire la ridefinizione del sistema di finanziamento dei Comuni, in modo da dare vera attuazione ai principi di sussidiarietà e di capacità contributiva sanciti nella nostra Costituzione.
Chi, come noi, ha da sempre pensato, per dirla con Alexis de Tocqueville, che il federalismo persegue “l’intento di combinare i diversi vantaggi che derivano dalla grandezza e dalla piccolezza della Nazione”, non può certo ostacolare questa proposta.
Una proposta che – come Tu stesso hai sottolineato più volte – pare poter rappresentare un primo passo verso il federalismo fiscale e un miglioramento del sistema di finanziamento degli enti locali.
A noi, il sistema di finanza regionale e locale basato prevalentemente sui meccanismi di trasferimento di risorse dallo Stato non è mai piaciuto.
Pensavamo e pensiamo, infatti, che l’ente deputato ad erogare servizi, debba poter scegliere quanti soldi chiedere ai propri cittadini.
È un modo per responsabilizzare gli amministratori e favorire il controllo dei cittadini sull’operato degli stessi.
Ancora, non ci è mai andato a genio il fatto che i trasferimenti siano realizzati sulla base della spesa storica, una modalità che non è minimamente premiante rispetto all’efficienza.. Anzi!
Purtroppo ricordiamo bene come andò il referendum confermativo del 2006. noi a sostenere le fila del si al federalismo; voi del centrosinistra ad evocare disfattismi costituzionali.
Vinceste voi. Ecco la ragione per cui oggi devi andare in Piazza a reclamare un po’ di equità, responsabilità e premialità nel sistema di finanziamento dei Comuni.
Peraltro, nella Tua veste di importante esponente (ed eletto nell’assemblea costituente) del Partito Democratico, Ti informiamo che il Tuo schieramento sta conducendo una battaglia parlamentare per affossare il disegno di legge sul federalismo (il voto di astensione alla prima lettura potrà esser mutato in un no qualora non venisse approvato il “pacchetto Violante” di riforme istituzionali)
Noi non abbiamo problemi di coerenza a scendere in Piazza oggi con il Movimento dei Sindaci per il 20% dell’IRPEF e, quindi, anche con Te.
Ma tu, domani, che farai?

I CONSIGLIERI COMUNALI
Avv. Paolo Longhi Ing. Loris Bisighin

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Carissimi Paolo e Loris, però dovreste rispondere a queste due domande: a. perchè alla richiesta specifica il ministro Tremonti ha detto che non sa quanto costerà questo federalismo? b. perchè non si fa cenno alla proposta di abolizione delle province? Non vi pare che si rischia semplicemente di fare la stesso operazione di facciata della sinistra ma non incidere concretamente sul principio di sussidiarieta? Comunque finchè si firma la proposta di Guadagnini...avanti tutta!

____ ha detto...

Quanto al federalismo, il vice di Tremonti, che è il mio caro amico Alberto Giorgetti, mi assicura che allo Stato costerà meno rispetto all'attuale assetto di finanziamento degli enti locali.
Sull'abolizione delle province sai che non tutti, nella coalizione di Governo, la pensano nello stesso modo. Io sarei per la loro abolizione domani mattina.

Anonimo ha detto...

Non ti sembra singolare che il vice sappia quello che in pubblico Tremonti non assicura? Nel sito del Corriere della Sera trovi che le stesse rassicurazioni saranno richieste dalla UE a Lisbona. Sull'abolizione delle province era sul programma di governo o sbaglio? Non è singolare mantenere dei centri di costo così inefficienti e contemporaneamente fare il federalismo? Basterebbe mettere all'ordine del giorno quello e i soldi per fare il federalismo ci sarebbero subito, a testimonianza del fatto che federalismo o qualsiasi modo con cui tu voglia chiamare l'applicazione della sussidiarietà è cosa che auspico. Mi fermo qua per evitare che venga scambiata per una polemica tra me e te.

____ ha detto...

Ma figurati, qualsiasi critica, se intelligente come la Tua, è ben accetta