martedì 20 gennaio 2009

Poste Italiane: LegnaNo addio...



Settembre, il consiglio comunale di Legnago, all’unanimità, aveva chiesto a Poste Italiane Spa d rivisitare l’organizzazione territoriale della rete delle filiali data la prospettata chiusura della filiale di Legnago.
Ebbene, oggi, in conferenza dei capi gruppo, il Presidente del Consiglio Comunale Mauro Saldi ha dato lettura della missiva pervenutagli da Poste Italiane Spa. Una risposta per certi versi seriale e che ricalca quella fornita all’On. Montagnoli in relazione al suo atto ispettivo parlamentare.
Eccone alcuni stralci:
“ Per quanto di competenza, deve ribadirsi che, (…) ai sensi del decreto legislativo 261/99 la scelta delle strategie aziendali e la gestione della sfera operativa del servizio postale appartengono all'esclusiva autonomia societaria di Poste Italiane SpA, cui spetta l'individuazione sul territorio degli uffici postali, del numero degli sportelli, delle modalità e delle risorse necessarie per soddisfare la domanda di servizi in misura tale da garantire sia il mantenimento dell'equilibrio economico finanziario che il rispetto degli obblighi connessi alla fornitura del servizio postale universale.
(…) Il progetto di intervento organizzativo volto alla razionalizzazione della rete delle filiali in tutta Italia (…) ha lo scopo, individuando l'allocazione ottimale delle filiali in una logica di presidio del territorio a carattere provinciale, di rafforzare le funzioni di governo degli Uffici di supporto al business, analogamente, peraltro a quanto già adottato da altre aziende a carattere nazionale. (…) In ogni caso, il progetto organizzativo non comporta riduzioni del numero degli uffici postali e consentirebbe di standardizzare le attività e di incrementare l'efficienza operativa degli uffici periferici di back office valorizzando le competenze acquisite dalle risorse umane presenti nelle sedi delle filiali interessate dal processo di razionalizzazione ed assicurare in tal modo una migliore qualità dei servizi erogati alla clientela.
(…) Le filiali sono strutture nate per assolvere a funzioni di supporto e di coordinamento degli uffici postali, senza avere però contatti con il pubblico (front office), competenza quest'ultima attribuita invece agli uffici postali presenti sul territorio, quantificati nel numero di 80 per quanto riguarda la loro dislocazione nel basso veronese.
(…) Il progetto di razionalizzazione in argomento interessa esclusivamente le filiali quali centri non identificabili né, come detto, con gli uffici postali né peraltro con le strutture di recapito oggetto del piano annuale di razionalizzazione della rete

).
Per quanto riguarda la Regione Veneto, le Filiali e il relativo personale attualmente operanti a Bassano del Grappa e LegnaNo confluiranno rispettivamente nella nuova organizzazione delle filiali di Vicenza e Verona; pur in presenza di una riduzione delle filiali da nove a sette (che saranno comunque dotate di risorse adeguate) resterà come detto comunque invariato il numero degli uffici postali senza alcuna perdita di servizi sia in termini di accessibilità che in termini di soddisfazione dell'utenza.
La società ha assicurato che la realizzazione del progetto organizzativo non prevede alcuna riduzione degli attuali livelli occupazionali delle risorse umane utilizzate complessivamente nella regione Veneto; inoltre ha garantito il mantenimento dei livelli professionali dei lavoratori e la valorizzazione delle competenze acquisite dalle risorse umane operanti a LegnaNo e Bassano del Grappa che verranno reimpiegate sia nelle sedi delle filiali interessate dal processo di razionalizzazione sia in attività di front end degli uffici postali assicurando in tal modo una migliore qualità dei servizi erogati alla clientela da parte degli stessi uffici.
Il mantenimento complessivo dell'organico lavorativo rappresenta anche la garanzia del rispetto dell'indotto economico locale che sarà mantenuto in ambito regionale.
"

Appresa la notizia io e i colleghi Rettondini e Maggioni abbiamo consigliato di comunicarla all'amministrazione di Legnano. D'altra parte chiudono la filiale a loro. Mica noi.

E come si evince dalla foto, (in alto a sx) a Legnano hanno già cominciato a traslocare gli uffici della loro filiale grazie al solito carroccio

6 commenti:

Anonimo ha detto...

hahhah.. Bella, magari bastasse un errore così a tenere la filiale a Legnago...

Anonimo ha detto...

ma cosa centra la foto?!?!?!?!

Anonimo ha detto...

Un po' di figa non fa mai male.

____ ha detto...

E' una segretaria di Poste Italiane... c'è anche scritto sotto.. Ma dove guardi??

Anonimo ha detto...

l'altra foto..

____ ha detto...

l'altra foto rappresenta il Carroccio di Legnano