DA L'ARENA Venerdì 16 Ottobre 2009 pagina 33
Garantire un’occupazione diversificata ed ottimale del centro storico evitando che attività bancarie e direzionali facciano man bassa dei fronte strada a scapito di negozi e artigiani. È questo, in sintesi, lo scopo della variante al Prg approvata all’unanimità nell’ultimo consiglio, che ha modificato i criteri in vigore per l’insediamento di uffici ed istituti di credito all’interno del centro commerciale naturale di Legnago. «Con questa nuova norma finalizzata sempre a scongiurare la trasformazione delle zone centrali in una citybank», ha spiegato Paolo Longhi, assessore ai Lavori pubblici, «si potranno superare le difficoltà applicative della precedente normativa, che consentiva di occupare solo il 30 per cento della superficie dei piani terra senza alcun distinguo. Con il rischio di ritrovarci con diversi edifici vuoti». Da qui la scelta di esonerare dal limite gli immobili inferiori ai 200 mq, quelli non affacciati su spazi pubblici e quelli con un fronte strada fino a 15 metri». S.N.
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