giovedì 14 gennaio 2010

NESSUNA MULTA COMMINATA CON L'AUTOVELOX DI SAN VITO.

DA L'ARENA 14 GENNAIO 2010
Per i residenti di San Vito da anni non è più un mistero che in via Padana inferiore est camion e auto sfreccino a tutta manetta incuranti del limite dei 50 chilometri orari. Ora c’è anche il riscontro ufficiale, che supera di gran lunga la più catastrofica delle previsioni: in un mese sono stati, infatti, 15mila i guidatori dal piede pesante pizzicati a non rispettare il codice della strada dall’autovelox fisso installato dal Comune nel tratto di regionale 10 che taglia in due la frazione. E la statistica, resa nota ieri dal delegato alla Polizia locale Michele Menini e dal comandante dei vigili Carlo Lodola, acquista ancora più peso se si considera che si tratta dei trasgressori immortalati dal «Traffiphot» - così si chiama il misuratore automatico collocato all’altezza dell’incrocio di via Custoza in grado di rilevare le infrazioni commesse su entrambe le corsie - solamente in un senso di marcia: quello che da Bevilacqua conduce a Legnago. Altrimenti il bilancio sarebbe stato ancora più pesante e non si sarebbe limitato ad una media giornaliera di 500 violazioni.
Tuttavia i Button di turno possono mettersi il cuore in pace. E non solo perchè non dovranno mettere mano al portafogli per pagare multe oscillanti, in base al superamento del limite, dai 38 ai 2mila euro. Ma anche perchè non rischiano di vedersi sospendere la patente fino ad un anno. «Malgrado il rilevatore sia perfettamente funzionante e conforme alle disposizioni di legge», annuncia Menini, «il Comune ha previsto infatti una fase sperimentale e non emetterà pertanto le multe ai contravventori finora fotografati. Questo per dimostrare che l’obiettivo dell’amministrazione non è quello di fare cassa bensì di favorire la prevenzione: altrimenti non avremmo rinunciato ad un incasso di 570mila euro, solo applicando la sanzione minima».
La tregua per chi indugia sull’acceleratore è comunque agli sgoccioli. «Il monitoraggio», informa Menini, «terminerà nel giro di 10 giorni non appena verranno posizionati i due avvisatori luminosi commissionati per fornire una chance supplementare ai guidatori. E solo allora scatteranno le multe». «Nel frattempo», aggiunge, «la Giunta valuterà se restringere le rilevazioni alle fasce orarie di maggior pericolo, in particolare quelle serali, per non penalizzare i pendolari». S.N.

3 commenti:

ROBY ha detto...

Buongiorno.. il numero di "trasgressori" su quel tratto è si elevato, ma penso che una volta attivato i cartelli luminosi per avvisare la velocita'..e presenza velox funzionante, il numero diminuirà sicuramente. Solo a questo punto sarebbe corretto sanzionare i "velocisti" perchè consapevoli VISIBILMENTE e in tempo reale (visto che vengono richiamati all'attenzione),che stanno per commettere un'infrazione.. sarebbe interessante vedere la differenza tre prima e dopo cartelli il numero di infrazioni.

____ ha detto...

Sono d'accordo con te, Roby.
E addirittura faremo di più.
Proveremo ad alzare il limite per le auto ai 70km/h, lasciando la velocità massima consentita ai 50Km/h per i camion

Maurizio Costantini ha detto...

Oppure in alternativa a mio avviso si potrebbe farsì che le multe siano comminate in orari al di fuori di quelli dei pendolari che per motivi di lavoro devono fare 4 volte al giorno quel tratto di strada..