da L'Arena, Giovedì 20 Maggio 2010,pagina 32
LEGNAGO. Il nuovo volto dell’agorà di Porto sarà firmato dagli amministratori senza compenso
di Stefano Nicoli
Al concorso di idee partecipano cinque tecnici dei due schieramenti L’elaborato vincitore uscirà da una scelta dell’ufficio comunale
Il nuovo look di piazza Costituzione, a Porto, sarà progettato direttamente dagli amministratori comunali. La coperta è infatti sempre più corta e la Giunta ha pensato così di fare di necessità virtù sfruttando le competenze professionali della nutrita pattuglia di tecnici che, tra geometri, architetti ed ingegneri, siede sui banchi del Consiglio. Ovviamente senza elargire alcun compenso a consiglieri ed assessori di entrambi gli schieramenti disposti a firmare gratuitamente il restyling, che entro i primi mesi del 2011 riqualificherà l’agorà di sinistra Adige sottraendola ad un incalzante degrado.
Sulla scorta dell’assegno da 273mila euro staccato ai primi di marzo dalla Giunta regionale per coprire buona parte dei 365mila euro necessari ad aprire i cantieri, l’assessore ai Lavori pubblici Paolo Longhi ha lanciato un concorso di idee fai da te. Ed i suoi colleghi non si sono tirati indietro cimentandosi nella progettazione del salotto buono della frazione, che anche in futuro manterrà la consueta funzione commerciale ospitando ogni mercoledì mattina il mercato secondo una precisa volontà dei residenti. Una di seguito all’altra sono pervenute quindi in municipio le soluzioni messe a punto dall’assessore all’Ambiente, l’architetto Graziano Lorenzetti, dal capogruppo del Pdl, il geometra Alessandro Rettondini, e dai consiglieri leghisti Fabio Donella e Andrea Grazio, rispettivamente architetto ed ingegnere. Oltre che il make up siglato da Tommaso Casari, architetto schierato all’opposizione.
«Ora l’Ufficio tecnico», spiega Longhi, «vaglierà in via pregiudiziale la compatibilità degli elaborati redatti dagli amministratori con la tempistica degli interventi, i costi e la funzionalità della nuova piazza, che oltre a favorire la convivialità dovrà consentire l’allestimento delle bancarelle ambulanti, di spettacoli e di altre manifestazioni per il quartiere. Fermo restando il riordino dei sottoservizi, il rifacimento della pavimentazione sconnessa in più punti, il rinnovo dei punti luce e l’eliminazione delle barriere architettoniche».
Qualora più progetti passeranno l’esame a decretare il vincitore dell’insolito «bando» interno sarà una giuria formata dallo stesso Longhi, dal sindaco Roberto Rettondini e dall’assessore alle Attività economiche Nicola Negri. «Anche se non escludiamo», anticipa Longhi, «di accorpare, con decisione salomonica, gli elementi validi e compatibili di ciascun elaborato per garantire un volto più moderno e funzionale possibile a piazza Costituzione».
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