mercoledì 12 gennaio 2011

Lo Psichiatra Giovanni Dalla Valle incontra gli studenti del Cotta, sabato 15 gennaio, per parlare di stalking


Stalking o...Dell’amore che non finisce mai.
Questo il titolo dell'assemblea di istituto indetta dal Liceo Cotta per affrontare uno dei tempi più spinosi e relativo alle dinamiche sociali, da poco normato in Italia. Il riferimento, ovviamente è allo stalking.
A parlarne sarà un relatore d'eccezione lo psichiatra Giovanni Dalla Valle.
47 anni, medico e psichiatra forense, scrittore di fantascienza e romanzo storico (www.giovannidallavalle.com), appassionato di recitazione (Shakespeare e Kubrik), atleta e schermitore instancabile (medaglia d’oro nel fioretto ai Giochi Mondiali della Sanita’, Croazia, 2010), poliglotta (sei lingue europee) , padre di famiglia, cattolico praticante e dal controverso passato politico, il dott. Giovanni Dalla Valle parlerà di stalking presso il Liceo Giovanni Cotta di Legnago sabato 15 Gennaio 2011.
Egli stesso ex-alunno del prestigioso liceo veronese, Giovanni si laureo’ in Medicina e Chirurgia a Padova nel 1989 e quindi , dopo il servizio militare presso il 7mo Reggimento Alpino di Belluno e alcuni anni spesi in neurologia, migro’ in Inghilterra nel 1992.
A Londra ebbe occasione di specializzarsi in psichiatria presso la S. Mary’s Medical School e il St Thomas’s, Guy’s & King’s College, coprendo con l’incarico di registrar tutte le discipline psichiatriche, sotto il costante insegnamento del prof Peter Tyrer, eminenza grigia della psichiatria mondiale .
Degli anni di neuropsichiatria al St. Thomas Hospital di Londra (quello dirimpetto al parlamento), Giovanni ricorda con nostalgia il rintocchi del Big Ben che lo interrompevano mentre visitava i pazienti per il Foreign Office (Ministero degli Esteri) quando assisteva il prof Michael Kopelman, personaggio illustre per i suoi studi sulla memoria umana.
Nel 2003 Giovanni accetta una lauta offerta d’impiego come psichiatra di comunita’a Tonbridge, nel ricco e aristocratico Kent, dove si trasferira’ nel 2004, per poi essere raggiunto dal figlio Matteo nel 2005.
Qui scoprira’ il livello di degrado della sanita’ inglese di provincia, dove personale asiatico e africano, spesso poco qualificato ma meno costoso, a stento aiuta a riempire i posti lasciati dai medici britannici, sempre piu’ in volo verso Australia e Nuova Zelanda dall’inizio delle riforme thatcheriane.
Noto per la coraggiosa testimonianza davanti al Coroner di Tunbridge Well in seguito alla morte di una paziente causata dalla negligenza e dall’imperizia di alcuni colleghi, Giovanni ritorna a lavorare a Londra nel 2007, dopo aver denunciato il primario e il direttore clinico coinvolti al Consiglio Generale Medico e, con il suo intervento, aver fatto ottenere pieno risarcimento alla famiglia della vittima.
Chiamato a lavorare come psichiatra forense nel Surrey, a Cardiff e poi ancora a Londra, Giovanni viene finalmente impiegato come Specialty Doctor (equivalente italiano di aiuto) a tempo pieno alla Millfields Personality Disorder Unit del John Howard Centre di Londra, centro d’avanguardia mondiale (ce n’e’ solo un altro a Utrecht, in Olanda) per la cura e riabilitazione di persone affette da severi disturbi di personalita’ e da alti livelli di psicopatia criminale.
La carriera psichiatrica di Giovanni maturera’ definitivamente con l’esperienza di Millfields, un progetto pilota finanziato dal Ministero della Sanita’ e dal Ministero della Giustiza dove potra’ giovarsi della collaborazione di un team di prestigio, con psicologi forensici del calibro di John Shine , psicoterapeuti come il leggendario David Jones e la celebre dott.ssa Cleo Van Velsen, la dedicatissima direttrice dott.ssa Celia Taylor e il primario Ian Keith, rispettivamente ex direttori medici del Broadmoor Hospital e del Rampton Hospital , gli storici manicomi criminali inglesi su cui sono stati fatti e girati libri e film d’ogni genere.
Proprio dall'esperienza di Millfields prenderà le mosse la relazione di Giovanni,che traccerà una panoramica sui disturbi di personalita’ (con particolare riferimento ai alla personalita’ narcistica), sulla definizione di psicopatia, sui processi psicologici criminogeni,sui fattori di rischio, sul concetto del parallel offending e sugli indicatori di cambiamento.


Nella foto l'amico Giovanni Dalla Valle (che è anche brillante scrittore) in versione guerriero medioevale

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