sabato 26 marzo 2011

COME MEDIARE LE CAUSE CIVILI SE NE DISCUTE IN UN CONVEGNO

Da L'Arena Sabato 26 Marzo 2011, pagina 44

Sarà la mediaconcilazione, il nuovo procedimento stragiudiziale appena introdotto per tutta una serie di controversie civili, il filo conduttore dell'importante convegno ospitato questa mattina alle 10 al «Piccolo Salieri» di via Don Minzoni. L'iniziativa promossa dall'«Accademia degli avvocati» - il sodalizio a sostegno della professione forense rifondato un mese fa a Legnago ed arrivato a contare già 70 iscritti di tutta la provincia - è rivolta sia ad avvocati che a commercialisti e ad altri potenziali mediatori, che avranno l'opportunità di conoscere gli elementi pratici per l'applicazione dell'istituto, che è diventato obbligatorio, e quindi condizione di procedibilità della causa, il 20 marzo per diverse materie: divisione, successioni ereditarie, locazione, contratti assicurativi ed altro ancora.
A trattare l'argomento nella tavola rotonda moderata dall'avvocato-assessore Paolo Longhi, che si chiuderà con un buffet preparato dal gruppo alpini, saranno gli avvocati Claudio Carcereri de Prati ed Andrea Casali, rispettivamente presidente e consigliere dell'«Accademia», affiancati da due giuristi del foro di Roma, gli avvocati Alfonso Alegiani e Giovanni Giangreco Marotta. Per l'occasione, verrà presentato il corso di 50 ore che partirà a breve all'hotel «Pergola» di San Pietro per la formazione di mediatori: figure alle quali spetta trovare un accordo tra le parti prima che la lite approdi nelle aule di giustizia. S.N.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Buonasera, ho delle perplessità riguardo a questa nuova figura e gradirei un parere da avvocato.
Ritiene giusto che il mediatore possa avere anche una formazione diversa da quella giuridica e basti un corso di 50 ore?
Personalmente mi sembra una sciocchezza.

T. Zanetti

____ ha detto...

Caro Zanetti. Le sue perplessità sono anche le mie e quelle di una buona parte dell'avvocatura. Però la norma esiste. Quindi non si ignora, anzi, si fa buona cosa a favorirne la conoscenza. Di fatto questo istituto è presente anche nei paesi anglosassoni e pare che funzioni...