mercoledì 11 luglio 2012

LA CASTA LEGNAGHESE E LE IMPARI OPPORTUNITA



A Legnago se non fai parte del giro di qualche politico –  di maggioranza o almeno di minoranza – non conti nulla.
Anche se il legislatore vara norme per la scelta degli incarichi per estrazione a sorte – com’è nel caso del D.L. 138/11 (conv. In L. 148/11) in ordine alla nomina dei revisori contabili - si trova sempre il cavillo per accontentare parenti e amici.
La norma stabiliva che a decorrere dal primo rinnovo dell’organo di revisione i membri dello stesso avrebbero dovuto essere scelti mediante estrazione da un elenco.
Sfruttando un cavillo reperito in una circolare ministeriale il Comune di Legnago ha scelto di operare diversamente: i revisori Luciano Giarola e Carla Grigoli (moglie di Agostino Rossini) si sono dimessi facendo decadere l’organo di revisione.
Con ciò la moglie di Rossini, insieme a Simone Menghini – espressione del centrosinistra - ha potuto ripresentare il proprio curriculum e sottoporsi al voto del consiglio comunale senza rischiare brutti scherzi dall’estrazione a sorte.
In molti scommettono che a sostituire Lucianone Giarola (neo revisore Ente Fiera) a Legnago sarà una sua collaboratrice di studio nonché sua parente.
Questi signori, dunque, si faranno altri tre anni in Comune, ben remunerati, in barba alla volontà del legislatore di farla finita con queste nomine che puzzano di nepotismo lontano un chilometro e che invece dovrebbero designare un collegio terzo e imparziale che controlla i conti dell'ente di riferimento.

Ma anche dove di soldi non ce ne sono la politica ci ficca la coda.
Anche la Commissione Pari Opportunità comunale si appresta al rinnovo.
Tra i curricula inviati per questo incarico gratuito c’è anche quello di una componente uscente, la Dott.ssa Daniela De Grandis, Presidentessa di Facciamo per Legnago, la quale ha il torto di essere mia amica.
Morale della favola: l’unica consigliera della Commissione uscente stralciata dall’elenco è stata proprio Daniela, su iniziativa del Presidente del Consiglio Maurizio Raganà e con il placet di tutti i rappresentanti consiliari, di maggioranza e di minoranza.
C’erano 13 posti e 14 nomi (taluni raccattati all’ultimo minuto) e Daniela non aveva uno sponsor.
Poco importa alla Casta legnaghese del suo impegno. Ciò che conta, a destra e a sinistra, sono solo le careghe!

9 commenti:

Anonimo ha detto...

caro Longhi lo sai benissimo anche tu che come funzionano le nomine... quando anche tu eri assessore facevi le stesse cose nominando e dando i lavori solo alle persone vicine a te... adesso non fare l'ipocrita !!

Ciao Mario M.

Anonimo ha detto...

Carissimo Amico Paolo, non entrare in commissione perchè tua amica posso dirti che mi riempie d'orgoglio.. sono convinta di aver fatto un buon lavoro nella commissione uscente e questo mi rende tranquilla.. Spero (MA NON CREDO) che la scelta delle componenti sia stata fatta con criterio e sulla base dei curriculum più adatti a ricoprire tale incarico (gratuito). Per il resto questi giochi di bassa politica lasciamoli fare a chi altrimenti non avrebbe nessun altro modo per esprimersi e fare la VERA POLITICA... sempre avanti e A TESTA ALTA.. Daniela DG

____ ha detto...

"Caro" Mario M, lei (vorrei mantenere le distanze quindi niente "tu") dovrebbe lavarsi la bocca prima di parlare del sottoscritto, caro COGLIONE. E se ha il coraggio di dare giudizi abbia la dignità di firmarsi.
Provi ciò che ha detto e lo metta per iscritto, vedrà che le darò tutto lo spazio che merita. Per ora la relego in fondo al cesso, come merita. Imbecille

____ ha detto...

Cara Daniela, se non fosse per te o per qualche altro io non farei più politica. Grazie per il supporto che mi date. Un abbraccio forte!

marco ha detto...

Caro Paolo, condivido il tuo ragionamento per quanto riguarda la nomina del nuovo collegio dei Revisori dei Conti. Riguardo invece alle nomine della Commissione delle Pari Opportunità, mi sento di dirti che il nominativo indicato da Claudio (cioè quello di Laura Mazzocco) è una persona limpida e che consideriamo all'altezza di ricoprire l'incarico nella nuova Commissione; di certo non è stata indicata perchè ha uno sponsor.
Complimenti ancora per l'iniziativa organizzata martedì sera dall'Associazione "Facciamo per Legnago".

Marco Caregaro

____ ha detto...

Ciao Marco e grazie per i complimenti. Con il mio post non intendevo attaccare nessuna delle donne (a proposito perché nemmeno un uomo alle pari oppotrunità?) indicate da questo o quel referente politico.
Il fatto è che la maggioranza ha raschiato il fondo del barile, ricorrendo a parenti - ritengo anche disinteressate al reale funzionamento della commissione - pur di raggiungere il numero idoneo ad escludere Daniela De Grandis, l'unica delle uscenti commissarie ripresentatesi non rieletta. Secondo te è un caso?

Anonimo ha detto...

Vedo che ormai bisogna darsi del "Lei" e non più del "Tu" come si faceva una anche quando la si pensava in modo diverso, poco cambia comunque alla fine è il pensiero che conta.
Noto comunque molta rabbia da parte del Dott.Longhi su questa decisione in merito alla famigerata Commissione delle pari Opportunità.
Penso che se qualche sera girando i locali della movida legnaghese chiedessimo a 100 persone di cosa si occupa tale commissione forse 99,9 non ne conoscono nemmeno l'esistenza, con questo non voglio dire che non è importante ma solo che probabilmente quelle precedenti non hanno lasciato il segno.
Sappiamo purtroppo come funzionano le nomine negli enti o in queste commissioni e sinceramente non capisco se tutta la collera del Dott. Longhi è motivata prettamente da un suo disegno politico ben preciso, mi spiego meglio, anche questa situazione da lui giudicata ripudiante da modo comunque di mettersi in mostra e come si suol dire "Che se ne parli" anche se il soggetto principale non è lui, o se la povera ragazza esclusa aveva doti così importanti e fondamentali da rendere questa commissione vitale per il buon perseguire della vita quotidiana della bistrattata comunità legnanese.
Si vocifereggia poi che la collera del Dott. Longhi abbia coinvolto anche l'amicizia che si pensava ci fosse col primo cittadino, e poi troppe volgarità scritte qua e su facebook, secondo me una caduta di stile che ha sempre contraddistinto il buon Longhi.

marco ha detto...

Non è un caso tant'è che venerdì sera lo stesso presidente del Consiglio Comunale (che dovrebbe essere una figura "di garanzia" ma in realtà non lo è) ha ammesso con una naturalezza che mi è parsa imbarazzante che quella di escludere Daniela De Grandis è stata "una scelta politica". Detto questo, personalmente ho trovato impropria, nel caso specifico, l'affermazione finale nel tuo post, che si riferisce anche al centrosinistra legnaghese, secondo la quale "ciò che conta sono solo le poltrone".

____ ha detto...

"Egregio" Anonimo, se lei si firmasse probabilmente potremmo anche rivolgerci col "tu". Ma così non è.
Non è la Commissione ad essere famigerata ma l'opzione politica fatta sulla stessa (oltre alla consecutio temporum del suo intricato discorso, a denotare un'ignoranza tipica di qualche amministratore in carica).
Quanto alla "caduta di stile", le evidenzio che qualora quanto da me scritto le desse fastidio potrebbe limitarsi a non leggerlo, anziché ricercare mie dichiarazioni su social network e blog vari.