Venerdì 20, alle
21:00, in Piazza San Martino andrà in scena il funerale della
secentenaria giustizia legnaghese
Il Ministero della
Giustizia la richiesta di proroga (ex art. 8 D.lgs 155/12) la voleva
entro il 30 maggio 2013.
Ed entro il 30 aprile
2013 avrebbero dovuto essere acquisiti i pareri del Comune e del
Consiglio dell'Ordine (
http://www.giustizia.it/giustizia/it/2_9_8_1.wp
)
Ad allungare la vita al
Palazzo di Giustizia di Via San Martino erano d'accordo tutti:
Il Presidente del
Tribunale di Verona – che aveva proposto la prosecuzione
dell'attività giurisdizionale sino a fine 2013 - il Consiglio
dell'Ordine degli Avvocati di Verona e il Sindaco di Legnago.
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La porta d'ingresso del Palazzo di Giustizia di Legnago | (foto Bebo) |
Tuttavia pare che
qualcosa sia andato storto, se è vero com'è vero che le pratiche per
le acquisizioni dei pareri della Corporazione e del Municipio recano
la data della scorsa settimana.
Del resto lo Stato ci ha
messo del suo, in un andirivieni di proposte e smentite, di proroghe
generali della riforma della geografia giudiziaria che venivano date
per certe e che non si sono mai concretizzate. Insomma, è probabile
che all'agonizzante Sezione Distaccata il colpo di grazia l'abbia
dato la burocrazia.
Probabile. Già, perché
queste sono ancora ore di estrema incertezza per gli operatori della
giustizia e per i suoi utenti.
Secondo voci di
corridoio, l'ultima chiama per la proroga delle funzioni
giurisdizionali per i giudizi pendenti sarebbe entro sabato 14
settembre.
In mancanza, va da sé,
lunedì 16 settembre 2013, terminato il periodo di sospensione
feriale dei termini, i cittadini di Legnago e dei comuni contermini,
dopo seicento anni, non troveranno un giudice, un cancelliere, un
ufficiale giudiziario all'ombra del Torrione. Forse solo qualche
fascicolo in attesa di essere trasferito.
In ogni caso, proroga o
meno, settembre o dicembre, poco cambia.
Si chiudono per sempre le
porte della giustizia in quel di Legnago.
Per questo gli avvocati
della pianura veronese stanno organizzando un vero e proprio
funerale per il proprio Tribunale. Le esequie – ove risuoneranno le
note del Requiem in Do minore del Salieri ad accompagnare il ricordo
di protagonisti della vita forense - si svolgeranno in Piazza San
Martino, venerdì 20 settembre, alle ore 21:00. La cittadinanza è
invitata a partecipare.
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