domenica 13 luglio 2014

DANNI DA MALTEMPO 12 LUGLIO 2014 COME PROVARE AD ESSERE RISARCITI


Le persistenti e abbondanti precipitazioni di ieri pomeriggio hanno comportato danni per abitazioni ed attività commerciali anche nella nostra Città.
Via Cavour allagata (Foto C.M.)
Al di là delle attente riflessioni che si impongono per la serialità di questi allagamenti - tant'è che ormai non si possono più definire eccezionali le piogge e i relativi danni - occorre capire cosa è opportuno fare per provare ad ottenere ristoro, anche parziale (sempre meglio di niente), per i danni subiti.

La Regione dovrebbe dichiarare lo stato di calamità.
Come ricordavo circa un anno fa, per promuovere la relativa procedura è necessario che:
  1. Il cittadino residente o che esercita attività produttiva sul territorio comunale, qualora abbia subito un danno per il verificarsi degli eccezionali eventi atmosferici, chieda alla Regione, attraverso il Comune, il riconoscimento dello stato di calamità naturale della zona colpita e un contributo per i danni subiti;
  2. Il Comune - che ha il compito di istruire le pratiche - inoltri la richiesta di riconoscimento dello stato di calamità naturale alla Giunta regionale - Direzione Regionale Difesa del Suolo e Protezione Civile.
  3. La Giunta regionale, verificate le richieste, dichiari lo stato di calamità naturale e successivamente emani un decreto con il quale stanziare fondi e stabilire le modalità, le priorità e le percentuali di risarcimento.
I danni risarcibili riguardano solitamente i seguenti beni immobili e mobili:
  • edificio destinato ad abitazione, escluse le spese sostenute per la riparazione di elettrodomestici, vestiario, recinzioni e, in genere, i danni non strutturali;
  • edificio destinato all'attività produttiva, compresi gli impianti, attrezzature o arredi strettamente necessari ad essa;
  • beni mobili registrati (autovetture, motocicli, natanti, ecc.) distrutti danneggiati in modo tale da non poter più essere utilizzati

Una volta stanziati i fondi, il Comune, previa verifica di quanto dichiarato dai cittadini e dalle ditte, provvederà ai risarcimenti.


MODULISTICA: consiglio di riutilizzare quella dello scorso anno, ovviamente cambiando l'intestazione

http://paololonghi.blogspot.it/2013/08/per-il-maltempo-ferragostano-13.html

2 commenti:

Legnago ha detto...

Dopo quello sulle multe non valide, ottimo articolo per aiutare i cittadini. Comprensibile anche da chi non ha conoscenze giuridiche.

Si potrebbe fare una serie...

____ ha detto...

Perché no... Grazie per i complimenti.