mercoledì 23 settembre 2015

3 OTTOBRE - SAN VITO, ORE 20:00, CENA RACCOLTA FONDI PER DAVIDIN

 “Sancho ascoltami, ti prego, sono stato anch'io un realista,
ma ormai oggi me ne frego e, anche se ho una buona vista,
l'apparenza delle cose come vedi non m'inganna,
preferisco le sorprese di quest'anima tiranna
che trasforma coi suoi trucchi la realtà che hai lì davanti,
ma ti apre nuovi occhi e ti accende i sentimenti.
Prima d'oggi mi annoiavo e volevo anche morire,
ma ora sono un uomo nuovo che non teme di soffrire” (Don Chisciotte - Francesco Guccini)
Sabato 3 Ottobre dalle ore 20:00 a San Vito di Legnago (negli spazi retrostanti alla chiesa) si svolgerà l’evento “In bocca al Lèon - Forza Davide", che consisterà in una cena finalizzata a raccogliere fondi per consentire all’amico Davidin di curare all’estero la sua malattia. (evento facebook)

Programma della serata:
> ore 20.00 presentazione Associazione e causa.
> ore 20.30 Cena con antipasto, risotto, grigliata e dolce.
> ore 22.00 lotteria con bellissimi premi (gentilmente offerti dagli amici/commercianti di Legnago).
> ore 22.30 musica dal vivo con i Barracha's club valley!
Costo della serata € 20,00. Massimo 150 posti
Prevendita accessi presso:
- STUDIO MASIN (Michele Masin)
Viale Regina Margherita, 18 37045 Legnago (Verona)
- INVIDIA CAFè Legnago (Daniela)
Via Matteotti, 71 37045 Legnago (Verona)
- ESSERE APPARIRE (Antonella)
Via Frattini, 71 37045 Legnago (Verona)
Per info/ Michele 338 5320929
§§§
So perfettamente che, giorni addietro, l’iniziativa di raccolta fondi per Davide è stata colpita dalla “fatwa” di una signora che, senza conoscere la reale situazione, si è permessa di etichettarla come “antietica”.
La signora, come tanti suoi accoliti, ignora (ignorava) che a Davide è stato rifiutato l’inserimento nei percorsi di sperimentazione medica in Italia.
Cosa avrebbero dovuto fare, dunque, gli amici? Imporre a Davide di gettare la spugna? Di Lasciarsi spegnere in pace e non rompere le scatole?
No, non l’avremmo mai fatto. Perché se c’è anche una sola speranza di aiutarlo, ebbene, noi la percorreremo senza esitare. Fosse anche solo perché si dimostri che Legnago non è tutta crisi ed egoismo.

E se ci fosse la possibilità di un accesso ad un trial di sperimentazione coperto dal Servizio Sanitario Nazionale sono certo che, per la dignità ha sempre contraddistinto i promotori dell’iniziativa, i danari raccolti sarebbero tosto restituiti ai singoli donatori.
Donate dunque senza esitare! Io l'ho fatto e sono orgoglioso di essere "antietico".

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