mercoledì 1 agosto 2007

SAN VITO, DUE SOTTOPASSI UNISCONO DESTRA E SINISTRA

Ore 12:00, mezzogiorno di fuoco. Al telefono l'Amico Rettondini della Lega Nord: "Ciao Andrea, che ne dici se facciamo un ordine del giorno d'urgenza per richiedere alla Regione Veneto un impegno in più per la realizzazione dei due sottopassi stralciati dal progetto definitivo della variante alla S.R. 10 nel tratto Legnago - San Vito?".
Andrea, che in realtà si chiama Roberto (i misteri della vita!) sarebbe più propenso ad inviare la richiesta direttamente in Regione.
Conviene con lui anche l'Amico consigliere azzurro Loris Bisighin che mi dice di aver ottenuto dal capogruppo di maggioranza sufficienti raccomandazioni sul modus operandi in relazione al caso Variantina di San Vito: niente ordini del giorno, conferenza dei servizi blindata.
Eppure me lo sentivo che nel pentolone (senza coperchio) della sinistra bolliva qualcosa.
Infatti, ore 20:00, trenta minuti prima dell'inizio del consiglio comunale, mi chiama Loris: "mi hanno chiamato quelli della maggioranza, vogliono fare un ordine del giorno sulla Variante di San Vito".
In freatta e furia preparo anch'io un o.d.g. da presentare in via d'urgenza, di guisa che fosse riconosciuto l'importante contributo offerto dal centrodestra legnaghese alla causa.
Giunti a palazzo De Stefani scatta l'ora della concertazione.
Chiusi nella stanzetta delle segretarie oltre al sottoscritto, che pigia sulla tastiera del computer, a spremersi le meningi per partorire un documento comune ci sono Rettondini, Bisighin, il Sindaco, il Presidente del Consiglio Comunale Mauro Saldi, Roberto Maggioni (che fuori dal suo ruolo sfiora la simpatia) e l'assessore Bologna.
Trascorre così circa un'oretta. Poi si entra in sala consiliare: habemus ordinem!
Lo legge Loris; ho insistito perché la prima lettura spettasse a lui. Ha lavorato molto, gratuitamente e con la massima trasparenza per offrire un percorso alternativo alla variante.
Visto che l'o.d.g. condiviso sarà presto di pubblico dominio pare opportuno svelare ai nostri lettori (tra cui qualche vipsssss) il contenuto del documento redatto dalla C.d.L.
eccovelo di seguito:
Al Presidente del Consiglio Comunale

OGGETTO: ORDINE DEL GIORNO D’URGENZA
RELATIVO ALLA S.R. PADANA INFERIORE, VARIANTE TRATTO LEGNAGO SAN VITO
Premesso che:
- da anni il centrodestra di Legnago si batte per garantire ai legnaghesi di San Vito la sicurezza del tratto stradale della S.R. 10 che attraversa la frazione.
- Detto tratto stradale è stato – anche nel recente passato - teatro di numerosi incidenti.
- Le richieste avanzate in primis dai consiglieri comunali de La Casa delle Libertà nei confronti di Veneto Strade, società di capitali per la progettazione, esecuzione, manutenzione, gestione e vigilanza delle reti stradali, hanno portato il Presidente Gastone Vinerbini a sostenere con forza la realizzazione, in tempi rapidi, di una “tappa” della variante alla S.R. 10 in prossimità della frazione di San Vito, di guisa che il tracciato attualmente problematico potesse divenire strada c.d. “di vicinato”.
- La sensibilità delle istituzioni interessate alle significative problematiche de quibus ha portato ad un rapido avvio delle procedure progettuali ed alla copertura finanziaria per un importo pari ad euro 9.000.000,00 c.ca da parte della Regione Veneto (su un totale di euro 40.000.000,00 c.ca destinati all’intera Provincia di Verona).
- La considerata necessità di procedere con speditezza e senza indugio ai lavori, nell’ambito delle possibilità di spesa, ha fatto sì che dal progetto definitivo, in corso di approvazione, fosse stralciata la realizzazione di due sottopassi.
- Pur attribuendo priorità alla rapida realizzazione della variante, contemplando i legittimi interessi di una parte degli abitanti di San Vito, il centrodestra - nel totale spirito di collaborazione tra le forze politiche consiliari di Legnago - ha di recente proposto a Veneto Strade un progetto alternativo del tracciato della variante in oggetto; percorso, questo, purtroppo non attualmente percorribile.
- Tuttavia nella convinzione che i pregiudizi oggi lamentati da una parte degli abitanti di San Vito troverebbero un calmiere nella realizzazione dei due stralciati sottopassi
IL CONSIGLIO COMUNALE
Chiede alle competenti Autorità di assicurare l’effettivo impegno alla realizzazione dei sottopassi di cui in premessa e all’amministrazione comunale di far propria tale istanza nella prossima Conferenza di servizi.
I CONSIGLIERI COMUNALI

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Spero e mi auguro che la frazione di San Vito nella quale sono nato e tutt'ora abito riconosca l'eccellente lavoro svolto dalla CDL fin d'oggi, e sopratutto da te Paolo.Sarà anche mio compito come iscritto ad Allenza Nazionale promuovere e far capire il perchè di tante battaglie.
Su una cosa non sono daccordo:
che Roberto Maggioni sfiori la simpatia.
Mirchetto

____ ha detto...

Caro Mirchetto, Ti voglio bene. Questo ti basti.
Ti giuro che darò fino all'ultima goccia di sangue per risolvere la tua intricata situazione