mercoledì 26 settembre 2007

Una programmazione da canna del gas. I saputelli della sinistra dimenticano di inserire a bilancio 100mila euro per pagare le bollette.

Il monito Longhi lo aveva lanciato ad aprile, al tempo della discussione del bilancio previsionale per l'esercizio 2007:"per verificare la verosimiglianza di questo bilancio mi basterà attendere i prossimi assestamenti. Se verranno finanziate spese correnti fisse, spese facilmente prevedibili anche in questa fase, vorrà dire che questo è un bilancio falsato in partenza".
Detto fatto: la sinistra legnaghese presenta una variazione di bilancio con cui racconta che, per quanto riguarda la gestione di competenza, nel corso dell’esercizio si sono verificate delle esigenze straordinarie di spesa, non conoscibili e non definibili in sede di redazione del bilancio di previsione.
Peccato che - secondo la giunta - le spese non conoscibili o definibili sarebbero state quelle delle famigerate bollette: per il riscaldamento dei fabbricati comunali; per l’illuminazione pubblica; per il telefono e per l’acquedotto.
Il conto è presto fatto: occorrono 100mila euro in più.
Inutile dire che la pretesa della sinistra di far passare come cosa del tutto normale e naturale l'aver sottostimato le spese di riscaldamento e di illuminazione è stata disattesa dal centrodestra che, con Longhi, ha chiesto le dimissioni al "pur simpatico" assessore Bortoletti.
Inoltre la ricognizione dello stato dell'esercizio finanziario corrente ci permette di scoprire una cosa interessante: il governo di centrosinistra - avendo aumentato il gettito irpef ha ben pensato di trasferire danaro agli enti locali non attraverso il ritorno di quote di partecipazione all'irpef, il che avrebbe comportato maggiori entrate per il territorio, ma riducendo tale entrata a favore di trasferimenti fissi.
"Tornando a noi, dunque, c’è davvero da piangere miseria" ha chiosato Longhi "e se in fase di rendiconto dissi che l’amministrazione aveva raschiato il fondo del barile non posso non evidenziare - adesso che dobbiamo metter mano al bilancio per problemi di bollette – che i forzieri comunali sono alla canna del gas.
E mentre la barca affonda i timonieri a cosa pensano? Al partito democratico: pagine e pagine su Primo giornale, fiumi di inchiostro su L’Arena e sul Nuovo.
Oramai sappiamo tutti dei diversi metodi di approccio che useranno i beniamini del centrosinistra per l’entrata nel Pd.
Peccato che a questi artisti della politica, a questi statisti mai sopravvalutati e mai abbastanza apprezzati, sia sfuggito di inserire a bilancio la sommetta di 100mila euro per pagare le bollette".

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