A Terranegra, popolosa frazione di Legnago è comparso un inquietante burqua nero.
Copre il volto di una donna che accompagna la figlioletta all'asilo.
Dov'è lo scandalo?
Beh.. il burqua è simbolo di sottomissione della donna e di certo, in una città dove i diritti del sesso debole trovano sostegno nella commissione pari opportunità, non dovrebbe essere tollerata alcuna sopraffazione.
Di più, l'art. 85 del R.D. 773/1931 vieta di comparire mascherati in luogo pubblico, potendo essere comminata al trasgressore una sanzione amministrativa da 10 a 103 euro.
Basterebbe questa norma per mettere fuori gioco uno spettacolo indecoroso e che forse nasconde chissà quali sopraffazioni.
Peccato che nel Comune di Legnago, in barba alla legge, sia invece possibile aggirarsi mascherati. A disporlo è stato - qualche tempo fa - il voto della maggioranza di sinistra che bocciò il richiamo alla norma fatto dai consiglieri della Cdl attaverso un ordine del giorno.
Quindi, cari signori che avete intenzione di fare del fondamentalismo islamico la vostra ragione di vita, venite pure a Legnago. Qui la sinistra - con i legnaghesi che continuano, unici in tutta Verona, a votarla - vi accoglie a braccia aperte.
2 commenti:
Qualche anno fa si scherzava sulle prese di posizione anti burqa asserendo che tale copricapo non era mai stato avvistato... Ora, a distanza di qualche tempo, ci siamo accorti che c'è poco da ridere.
Io non ho mai votato alleanza nazionale ma abito vicino alla Via dove risiedono l'Imam di Terranegra e la donna col burqa. Pur volendo rispettare le loro tradizioni non riesco a non sentimrmi inquieto.
Per questo ringrazio il sihgnor Longhi se riuscisse a sensibilizzare la politica su questi temi.
Gentile sig. Gianni, io e il mio collega Rettondini abbiamo appena depositato o.d.g. per sensibilizzare il consiglio comunale nonché la commissione pari opportunità sul caso burqa.
Cordialità... E ci voti, la prossima volta.
Posta un commento