mercoledì 19 dicembre 2007

LA SINISTRA DI LEGNAGO DICE SI AL BURQA

Con il voto contrario di Legnago Democratica e l'astensione pilatesca di Legnago Viva Legnago Solidale la sinistra ha affossato l'odg di Paolo Longhi e Roberto Rettondini volto ad impedire l'imposizione del burqa, attraverso le misure di legge, e la sensibilizzazione della commissione pari opportunità sul tema.
"È tempo di feste natalizie - ha detto Longhi - ma purtroppo in gran parte delle scuole materne ed elementari legnaghesi non c'è più Santa Lucia col suo velo bianco a portare frutta e caramelle ai bimbi.
Al suo posto, tutti i giorni arriva, indisturbata, una donna islamica intabarrata in un burqa integrale. Nero, nerissimo sul volto, mentre grigia è la tunica. Con tutta quella stoffa non si vedono neppure le fessure per gli occhi.
Ho visto bimbi sgomenti alla visione.
E se fossi ancora bimbo più che sgomento sarei – a ragione – parecchio incazzato.
Santa Lucia non può più venire a portarmi le caramelle perché potrebbe mancare di rispetto ai bimbi islamici e a me tocca di vedere questa oscura ed inquietante figura tutti i santi – pardòn feriali - giorni".

Incredibili le contorsioni della sinistra per non votare l'o.d.g.: da Maggioni che ha specificato l'inesistenza di leggi al riguardo (contraddicendo la realtà e la stessa ministra Pollastrini che recentemente si è richiamata alla L. 152 del 1975) A Defendini che ha bollato come normale la situazione: insomma, i bambini e le mamme si sarebbero già abituati alla mefistofelica visione.
D'altra parte se non avessero ancora piegato il capo al cattocomunismo e al suo colpo di spugna nei confronti di tutto ciò che è nostra tradizione ed identità... Convien loro adeguarsi in fretta... Almeno fino alle prossime elezioni!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma robe da non credere!

Federico Zuliani ha detto...

Il burqa mettiamolo a loro...