mercoledì 19 marzo 2008

ACCOLTO ALL'UNANIMITA' L'O.D.G. LONGHI PER LA VIDEOSORVEGLIANZA PAGATA COI MAGGIORI PROVENTI DELLE MULTE

Al Presidente del Consiglio Comunale
Dott. Mauro Saldi

Legnago, il 18.3.2008


Oggetto: ORDINE DEL GIORNO EX ART. 60 REGOLAMENTO CONSILIARE

PREMESSO CHE
Non è facile trovarsi a scrivere qualche riga in ordine al gravissimo episodio accaduto ad una nostra concittadina la sera di sabato 15 marzo.
Alle otto di sera, nella centralissima via Roma, la signora è stata aggredita da un malintenzionato magrebino.
Contrariamente ad altri spiacevoli episodi criminosi, accaduti anche di recente nel centro o lungo le piste ciclabili, l’aggressore non si è allontanato una volta offertogli il danaro.
Ed è ancor più difficile - immaginiamo per tutti i componenti del Collegio - dare una risposta concreta alla domanda di sicurezza che si fa sempre più consistente.
Sarebbe fin troppo facile - ma altrettanto ingiusto - speculare politicamente su di un fatto grave, gravissimo, che rappresenta, purtroppo, l’ennesima voce di un capitolo sempre aperto.
Il condizionale è tuttavia d’obbligo.
Date le premesse, la politica legnaghese ha la necessità di trovare una sintesi in ordine ad una proposta concreta.
E scaduti i termini per proporre emendamenti al bilancio di previsione, riteniamo comunque opportuno evidenziare all’Assemblea questa nostra proposta per migliorare il livello di sicurezza della nostra Città.
I dati del bilancio preventivo evidenziano un’aspettativa di maggiore entrata di circa 200mila euro alla voce “sanzioni amministrative da codice della strada”, e ciò a seguito dell’installazione di rilevatori di velocità in strade a intenso traffico.
Orbene, sulla scorta di questa stima prudenziale effettuata dal Comando dei vigili, dato atto del processo di accorpamento delle risorse della Polizia locale come da delibera di Giunta regionale,
SI CHIEDE
Che l’assemblea inviti l’amministrazione comunale ad investire parte dei maggiori proventi da sanzioni amministrative da Codice della strada nell’acquisto di un maggior numero di telecamere per la videosorveglianza da posizionarsi nei luoghi ritenuti più a rischio.

I CONSIGLIERI COMUNALI

PAOLO LONGHI

ROBERTO RETTONDINI

MAURIZIO DE LORENZI

LORIS BISIGHIN

MAURIZIO RAGANA'

PAOLO CASTAGNA

ALBERTO DISPERATI

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Io sono molto perplesso.
Non sulla qualità e/o bontà del progetto bensì sui fondi reperiti per esso.
Com'è possibile finanziare un progetto con i presunti introiti derivanti da presunte infrazioni al codice della strada?
Com'è possibile che le forze dell'ordine spendano forze ed energie in multe al fine di recuperare gettito latente dalle casse comunali invece di tutelare davvero la cittadinanza ed investire per evitare che ci siano tali violazioni.
Sono forse meglio decine di multe a "quelli che corrono" o pattugliare visibilmente la strada da indurre chi le percorre ad andare piano?
Questo fatto potrebbe confermare l'inutilità della polizia municipale, un corpo alle dirette dipendenze... dell'assessore al bilancio.
Visto che i soldi non ci sono, multiamo sempre di più... e rimbocchiamoci le maniche, abbiamo promesso 200mila euro in più! eh?
Sono contrariato e deluso. E' una vergogna.
Il greco

____ ha detto...

Eh no, caro Greco, non facciamo il solito populismo.
E' la legge ad indicare - art. 208 C.d.S. - come parte dei proventi delle c.d. multe debbano essere investiti.
Si può e si deve dunque investire in prevenzione, in messa in sicurezza delle strade ed anche in pubblica sicurezza.
E ti dirò di più.
Nel caso che ci riguarda gli autovelox fissi erano stati invocati più e più volte dai residenti di San Vito. Ma lo sai quanti camion sono andati fuori dal tracciato stradale in questi anni per colpa dell'eccessiva velocità su di uno stradello non adeguato al traffico che ospita ogni santo giorno?
ma lo sai quanti incidenti sono stati provocati anche dall'eccessiva velocità tenuta in quel tratto di S.R. 10?
Beh, troppi.
Con questa misura si ottengono due risultati positivi: da un lato ottenere la riduzione della velocità sino alla realizzazione della "variantina"; dall'altro quella di investire parte di questi proventi nella sicurezza.
A presto
Paolo Longhi

Anonimo ha detto...

L'art. 208 al comma 4 recita ......
Gli stessi enti( nel caso nostro l'amministrazione comunale) determinano annualmente, con delibera della giunta, le quote (il 50% degli introiti !!!!) da destinarsi alle suindicate finalità. Le determinazioni sono comunicate al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti; per i comuni la comunicazione è dovuta solo da quelli con popolazione superiore a cinquemila abitanti.
Voi che siete politici in tutti questi anni siete mai andati a verificare quali sono le finalità indicate dalla Giunta e se la comunicazione è stata inviata al Ministero?

____ ha detto...

Ogni anno su questi investimenti si discute: quantomeno in fase di bilancio di previsione e in fase di consuntivo.
Per il resto devo ammettere che non ho mai verificato se effettivamente le comunicazioni in ordine a tali investimenti siano state inviate al Ministero competente.
Grazie per lo spunto, andremo a verificare

Anonimo ha detto...

No, no e no. Non è populismo.
E' vederci chiaro.
E sbagliano a San Vito. Ottusamente sbagliano.
Non devono chiedere un autovelox. Devono chiedere una pattuglia.
Il camion che corre. continua a correre e poco fa se arriva dopo un mese una multa a casa, intanto corre libero di potersi schiantare dovunque. Con un apttuglia ben visibile, sarebbe viceversa indotto a rallentare. Questa è prevenzione, tanto a san vito quanto in transpolesana.
Quali telecamere, che poi mancheranno i fondi per farli funzionare! Bisogna che la città sia VIGILATA!
Telecamere in centro non risolvono quello che potrebbe risolvere una pattuglia in circolazione. Agenti che vigilano sul traffico inducono a rispettare il codice.
Nascondersi dietro una telecamera o un autovelox non evita che il reato e l'infrazione venga prima commessa!
C'è da consolarsi sapendo chi, SOLO DOPO, punire?
Il greco

____ ha detto...

Caro Greco, io sono abituato a ragionare sul possibile.. ad imposibilia nemo tenetur...
Se io metto una pattuglia tutti i giorni a San Vito - fino a quando non completano la variante (che serve proprio a togliere il pericoloso traffico pesante dal centro della frazione) - non riesco più a fare prevenzione e controllo sul territorio.
Il velox fisso è a mio avviso una scelta migliore.
Alcuni studi empirici ipotizzano, con un alto grado di probabilità, che vi sarà un calo delle multe dopo un primo periodo.
Ciò significa che diminuiranno le infrazioni al limite di velocità stabilito per quel tratto (50 Km/h).
ma ciò - soprattutto - si ricollega a pieno titolo alla possibilità di mettere in rete un servizio di videosorveglianza come si deve ed un pattugliamento dei vigili 24h/24h.
Se libero personale dal controllo velocità su un arteria lo recupero per altre funzioni, quali il presidio del territorio.
Se faccio convenzioni con altri comuni posso disporre di più fondi per ottenere pattugliamenti che coprano tutta la giornata, posso pensare a riorganizzare il personale per un controllo anche in presa diretta dei dati della videosorveglianza.
Grazie per l'attenzione.

Anonimo ha detto...

...ma allora è colpa tua se oggi a Casette(dico a Casette cazzo,non in centro a Milano) ho preso un multa perchè ero in divieto di sosta mentre compravo il giornale(1-2 minuti?forse 3?)...
Ma vai a cagare...noi non vogliamo pseudo tutori della sicurezza che passano il tempo a dare multe a poveri disgarziati per risanare i conti comunali...
Quel cavolo di cartello "divieto di sosta" è comparso 2 settimane fa dal nulla in un posto(davanti alle piramidi)dove non serviva,e fatalità ogni 20 minuti gli "esattori vestiti da vigili"passano a riscuotere cassa...quando si fermeranno?A 200 mila euro?

Dimmi a cosa serve il vigile di quartiere a Casette?Quei 4 carabinieri-non-riusciti si cagano addosso ad andare ai palazzoni(o al campo nomadi,quando c'era)dove ci sarebbe più bisogno di sorveglanza...

Lasciate stare Casette...i vostri cazzo di soldi per fare le rotonde andate a cercarli da un'altra parte

Basta Vigili!!!
Casette Autonoma!!!!!!

____ ha detto...

Caro anonimo.
Potrei dirle che non credo ad un vigile di quartiere quanto, piuttosto, a pattugliamenti incisivi dei quartieri.
Per farlo - e incentrare l'attenzione sui delinquenti - abbiamo bisogno proprio dell'unione dei corpi di polizia locale nel basso veronese.
Anch'io prendo le multe. Mi incazzo ma le pago. E penso sempre che se me l'hanno data la colpa è mia, mica del vigile che fa il suo dovere.

____ ha detto...

E per finire... la priorità della polizia municipale la determina l'amministrazione comunale. Sei davvero così sicuro che destra e sinistra abbiano le stesse priorità da soddisfare attraverso il lavoro dei nostri vigili?
Comunque grazie per l'invito al bagno...