lunedì 17 marzo 2008

LEGNAGO. SIGNORA AGGREDITA IN CENTRO ALLE 20:00

Un giovane magrebino ha aggredito una cara signora di Legnago.
E' accaduto sabato scorso, nella centralissima Via Roma. Alle ore 20:00.
Ho parlato al telefono con l'interessata. Mi ha confermato che - dal colloquio avuto con i carabinieri di Legnago - il giovane extracomunitario, irregolare, sarebbe una faccia ben nota.
Da tempo soggiorna nella nostra città...Tanto la legge sulle espulsioni non funziona, le carceri sono piene, il primo Centro di Permanenza temporanea è a Bologna.
La signora mi ha anche confidato di aver ricevuto una telefonata da un'esponente della sinistra che governa la città di Legnago.
Tale esponente le avrebbe chiesto cosa può fare l'amministrazione comunale per risolvere questo problema!
Avete capito bene.
La signora, che se l'è vista proprio brutta, è non è stata minimamente tutelata da nessuno, ora dovrebbe pure consiglirae l'amministrazione comunale; quelle stesse forze politiche che hanno tacciato di razzismo la nostra richiesta di istituire un centro di permanenza temporanea in Legnago, quelle stesse forze politiche che hanno pedissequamente bocciato ogni proposta del centrodestra volta a investire sulla sicurezza. BASTA, BASTA, BASTA!!!!!

5 commenti:

Federico Zuliani ha detto...

Che vergogna!!! Se non sanno che fare, si dimettano e lascino a noi il compito di governare Legnago e salvaguardarne i cittadini!

LEGNAGO A CHI LA AMA!

Anonimo ha detto...

Anni e anni ripetendo sempre le stesse cose : ma quando finiranno i privilegi di questi criminali ?
Io devo aspettare fino a tre mesi per
un passaporto in quanto italiano residente all'estero senza nessun precedente penale mentre " loro " fanno quel che vogliono in casa d'altri ! BASTA !

____ ha detto...

Gentile anonimo, viviamo in una società schifosa. Purtroppo non è più vero il vecchio detto "il crimine non paga"...

Anonimo ha detto...

Non pensate che a Casette la situazione sia migliore anzi grazie al buon Gandini e al buon Marconi che hanno riempito di sinti gli appartamenti dell'ATER. Questi ragazzotti che nulla fanno tutto il giorno si permettono di aggredire i ragazzini più deboli rimanendo impuniti. Fanno i bulli fuori dalla scuola media, importunano i clienti del supermercato, praticamente romponi i c........ in tutte le maniere. In comune sono state spedite parecchie lettere anche firmate, di protesta della situazione che regna in questo quartiere ma si fa finta di nulla.
Siamo costretti a portarci in casa anche le biciclette pensate come siamo messi.
Questa è la sicurezza tanto paventata a destra e a manca.
Il Greco parla di pattuglie a S. Vito in sostituzione dell'autovelox ma qui a Casette chi ha mai visto una pattuglia fare esattamente quello che dovrebbe fare una pattuglia? nessuno.
Caro Longhi non farti abbindolare da chi la sa vendere bene e vedrai che alle prossime elezioni....... qualche voto in più lo prenderai sicuramente.

____ ha detto...

Caro anonimo, grazie per l'attenzione che hai dato ad un tema a me assai caro.
Con questa gentaglia che passa la giornata a rompere i coglioni ed è ipergarantita dalla sinistra dobbiamo parlare chiaro e usare metodi concreti.
Se spendo anche un solo euro dei miei concittadini onesti - che si rompono il culo per pagare le tasse - al fine di una corretta integrazione sociale, beh... Mi attendo risultati importanti.
E invece questa gentaccia continua ad essere una minaccia per il quieto vivere.
E' giunta l'ora di dare un taglio al buonismo: ti do' una casa popolare e rompi le palle impedendo ai vicini di vivere dignitosamente? La risposta è una sola: fuori di casa e blocco dei contributi una tantum.
E poi vediamo se con l'acqua alla gola gli vien voglia di comportarsi ancora così...