lunedì 28 aprile 2008

COMUNITA' DEI GIOVANI DI VERONA VS WHITE RABBIT

Recentemente mi è stato segnalato che tra i vecchi post ha riscosso un importante successo quello relativo alla discussione sull’utilizzo della Red Rum di V.le della stazione.
In quel post ci si augurava che l’avvento della Comunità dei Giovani di Verona non costituisse depauperamento del ruolo importante della legnaghese White Rabbit.
Quest’ultima associazione aveva avuto il merito di costituire un punto di riferimento apartitico per i giovani della pianura veronese.
La Red Rum era appunto la casa base operativa di White Rabbit ed ha ospitato sin ad oggi concerti ed altre iniziative di successo.
Purtroppo l’amministrazione comunale non ha molto creduto nelle potenzialità dell’associazione locale.
E così le ha affiancato – anche per operare verso altre finalità – la Comunità dei Giovani di Verona.
Purtroppo il matrimonio non è stato tra i più felici.
E alla fine l’amministrazione di centrosinistra ha optato per il consolidamento del ruolo di Comunità dei Giovani a discapito di White Rabbit.
Ora, nella legnaghesissima Red Rum, comandano i veronesi.
Sono loro che decidono quando e come gli altri gruppi possono o non possono accedervi.
La riprova: degli amici “bianconigli” hanno di recente trovato ad accoglierli una serratura nuova nei locali di V.le della stazione.
Un nuovo lucchetto, a quanto pare, posto in essere da Comunità dei Giovani…Una prova di forza?
L’amministrazione cosa ne pensa?
E voi?

8 commenti:

Anonimo ha detto...

In qualità di socio fondatore dell’associazione culturale white rabbit, vorrei contestare prima di tutto il “disinteresse” mostrato dalle istituzioni e dai giornali nei confronti di questa bellissima realtà. La white rabbit è nata circa 4 anni fa con l’unico scopo di creare uno spazio apolitico in cui produrre cultura libera, aggregazione e fornire i mezzi per sviluppare la creatività nell’universo giovanile in una realtà difficile e isolata come Legnago. Questo obiettivo è stato ed è tutt’ora perseguito con impegno e determinazione dai soci fondatori e da tutti quelli che nel corso degli anni si sono aggregati.....non senza problemi, essendo tutti non professionisti ma studenti e lavoratori armati di “semplice entusiasmo”. Nel momento in cui l’associazione si è trovata in una situazione di difficoltà organizzative e logistiche, immediatamente è stata accusata di inattività e a fatica siamo riusciti a spiegare le nostre intenzioni/progetti all’amministrazione comunale. Questa in risposta alle nostre esigenze (finanziamenti, formazione, consulenza) ha ritenuto opportuno affiancare alla nostra un’altra associazione denominata “comunità dei Giovani” già attiva nel comune di Verona che si è insediata nei locali creati dalla white rabbit. Noi abbiamo accolto con spirito collaborativo quello che inizialmente pensavamo un aiuto. I fatti hanno rivelato una realtà ben diversa. A oggi mi sento di definire quella operazione come una esautorazione. Mi spiego: soprassedendo ai numerosi episodi nei quali la white rabbit si è sentita limitata fisicamente nella realizzazione dei suoi progetti ne voglio denunciare il culmine avvenuto sabato 19 aprile ’08. La cosa ha dell’incredibile, ma questo è quanto è successo: senza preavviso la white rabbit si è trovata impossibilitata nell’accesso ai locali e quindi alla propria attrezzatura poiché la serratura dell’ingresso è stata sostituita dagli operatori della “comunità dei giovani”. A questo punto non ho dubbi sulle loro reali intenzioni in cui il concetto di collaborazione è totalmente latitante.
La domanda sorge spontanea: “PERCHE’?!??!?!” c
Cosa ha fatto la white rabbit per subire un atteggiamento così irrispettoso da persone che si presumeva avessero gli stessi intenti propositivi nei confronti della realtà giovanile? Perché il comune ha permesso tutto questo? La comunità dei giovani si occuperà pure dei giovani, ma di quelli di Verona!!! I giovani di Legnago siamo noi e rivendichiamo il diritto di occuparci di noi stessi come meglio crediamo. Eravamo aperti al dialogo, ma abbiamo trovato porte chiuse. Non si tratta di campanilismo ma di reali esigenze di radicamento nel territorio senza il quale qualsiasi attività è destinata a svanire. Noi siamo radicati in questo territorio che ancora sognamo di veder rivivere.

Anonimo ha detto...

Penso che bisogna fare in modo che i ragazzi legnaghesi tornino ad usufruire al più presto dei locali.Eppoi questa comunità dei giovani di Verona non è forse la stessa implicata nello scandalo rom a Boscomantico?.Sono convinto che non solo ci sia lo zampino dell'amministrazione sotto,ma che ne sia l'ispiratrice.Da esterno posso ipotizzare che forse la White Rabbit ha rotto le scatole a qualcuno?..Fatemi sapere...SIMONE

Federico Zuliani ha detto...

Forse ke il Coniglio fosse troppo bianco?!? O nn abbastanza Red(Rum)?!? :)

Anonimo ha detto...

Credo che le attività di White Rabbit non interessino al comune.
In fin dei conti il comune ha solo da rimetterci ad avere un posto gestito da una associazione che raduna i giovani solo la domenica pomeriggio. Sono andato a un paio di concerti.. Tantissima gente, quello si, ma non è un ambiente dove si degli assistenti sociali aiutano i giovani a trovare lavoro o a superare i problemi dell’adolescenza.
E’ semplicemente una sala dove si fanno concerti di gente da fuori, anche da lontano e tantissima gente va li dalle quattro alle otto del pomeriggio a ascoltare musica e chiacchierare. Cosa può servire al comune questo? Io ci vado volentieri perché nessuno ti rompe le scatole e non ci sono persone pericolose e è molto divertente. Mi spiegava un amico che i ragazzi di white rabbit hanno messo tento tempo e fatica per realizzare l’interno della sala. In effetti è venuta bene. Al comune di sicuro che questo gli fa piacere, però! White rabbit è troppo grande adesso per restare li. Se poi ci sono anche gli altri deve andare da un’altra parte. Lì serve al comune per integrare i ragazzi e aiutarli a fare diventare uomini e a informarli. White rabbit ste cose non le fa, fa divertire chi ha voglia, gli altri li manda al comune.

____ ha detto...

L'ultimo intervento può aprire una discussione importante.
Può essere vero che la funzione di White rabbit è diversa da quella di Comunità dei Giovani.
Ed entrambe le associazioni meritano tutto il rispetto possibile.
Dico la mia sapendo che nemmeno io ho in tasca la verità:
1) White Rabbit è un'associazione legnaghese. La prima che ha insistito per realizzare un luogo apartitico per radunare i giovani, dare spazio alla loro creatività e che è riuscita in questo intento.
2) White Rabbit non becca una lira. Comunità dei Giovani prende 10mila euro all'anno per portare avanti la propria mission.
E la delibera di convenzione con il Comune non parla di integrazione e offerta di lavoro.
3) Abbiamo realtà e persone che operano sul territorio quanto a temi sociali che - a mio avviso - potrebbero fare meglio di un'associazione da Verona. Penso all'associazione l'Iride di Corte Samiuele e al Professor vasco Zanella.
4) A mio avviso per il collegamento giovani - mondo del lavoro potrebbe essere assai importante rilanciare l'Informagiovani. una buona idea mi pare quella di insediare tale servizio - a rotazione - nelle scuole superiori del territorio.

Anonimo ha detto...

ma allora Comunità dei giovani a cosa serve??
che se ne fa di 10mila euro? compra qualcosa? e la white rabbit, se non ha finanziamenti da dove li tirà su i soldi per fare quello che fa?? deve spendere dei gran soldi. c'è cempre un tecnico che fa funzionare un impianto audio meraviglioso, si sente da Dio!
Deve pur pagare un service! e poi ci sono gruppi che suonano che sono veramente fighi, vengono da lontano e non vengono per niente!
e non c'è nemmeno la tessera da fare. qualcuno deve pur dare dei soldi a white rabbit, altrimenti come ha fatto?
e i 10mila per la comunità dei giovani a che servono? io non so nemmeno che esiste questa comunità di giovani. fa roba fica?

____ ha detto...

Ieri sera in consiglio comunale altra puntata della faida White rabbit vs comunità dei giovani di verona.
Incalzata da un o.d.g. volto ad ottenere la certezza di non veder mai più la comunità perpetuare ingiustizie quali il cambio di serratura della red rum, la maggioranza di centrosinistra:
- ha detto che ha subito provveduto a consentire l'accesso al giovane bianconiglio che aveva necessità di reperire propri strumenti musicali;
- ha detto che l'.o.d.g. era strumentale e finalizzato a raccogliere voti;
- ha respinto l'.o.d.g. con il voto di astensione.
FAVOREVOLI ALL'O.D.G.: A.N.; F.I.; Lega Nord; Legnago Democratica;

Anonimo ha detto...

leggo solo ora, rispondo solo ora!
White Rabbit è stata limitata negli anni da mancanze di fondi e da una gestione errata dei pochi ricevuti! I ragazzi che vi lavorano all'interno sono spinti da spirito di volontariato ed entusiasmo. Il tecnico che segue i concerti ad esempio, è uno dei fondatori di WR, e insieme ad altri ragazzi la scorsa estate ha gratuitamente svolto attività di fonico presso IL MUSEO dell'arci per poter, nei mesi invernali, acquistare il diritto a usare quel meraviglioso impianto che "anonimo" citava prima!
I gruppi, di valore, con capacità venivano da tutta la provincia e oltre, e dividevano sempre il palco con un gruppo locale! Questo serviva ai gruppi locali che in questo modo si creavano una rete di contatti utili per farsi conoscere fuori dal territorio.
Credo si debba crederci in questa realtà, in questa associazione criticata e a volte snobbata da una cittadinanza pigra, menefreghista, che tanto parla e poco fa!