martedì 15 aprile 2008

E GLI ITALIANI ALL'ESTERO CONTINUANO A PREFERIRE LA SINISTRA

Dati alla mano pare che le circoscrizioni estere quasi ovunque abbiano nuovamente arriso alla sinistra e in particolar modo al PD!

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Tanto le tasse di Prodi loro mica le hanno pagate.. 'Ste merde

Federico Zuliani ha detto...

Quoto al 100%!

Anonimo ha detto...

gli amici di prodi scappano all'estero col bottino!

Anonimo ha detto...

Forse questo accade perchè all'estero la gente ha la possibilità di accedere ad una vera informazione riguardo le vicende italiane, non ad una informazione di parte fatta di sistematiche omissioni o manipolazioni della verità. Leggetevi cosa ne pensa la stampa inglese o americana di un certo Berlusconi (ribattezzato "The Godfather") e ditemi se una persona con una coscienza possa essere portata a dare il suo voto a lui o alla sua coalizione.

____ ha detto...

Riassumo e interpreto il pensiero di Cicciput: gli italiani sono furbi e intelligenti se votano sinistra. Sono coglioni se votano destra.
... Mh... Niente male, un pensatore meraviglioso.
E poi con quel nome...

Anonimo ha detto...

All'estero come vedono Berlusconi...


A Londra:
Londra, il Times appoggia Veltroni
'Una vittoria elettorale di Silvio Berlusconi farebbe forse piu' notizia e magari sarebbe più divertente, ma non c'è alcuna garanzia che se lui andasse di nuovo al potere l'Italia vedrebbe i miglioramenti di cui ha bisogno. Il Paese deve perseguire le riforme con ferma determinazione e rinnovato vigore. Gli italiani farebbero bene a votare per Walter Veltroni, il diavolo che non conoscono, piuttosto che per un diavolo che già hanno sperimentato". Si conclude così, con un esplicito appello al voto per il Pd, un editoriale che oggi il Times di Londra dedica nella sua edizione online all'Italia".

In America:
New York Times: "Berlusconi non promette più miracoli"
Berlusconi non promette più miracoli per un'Italia sempre più bloccata, scrive oggi il New York Times. Rimangono le "pagliacciate", come quando ha finto di morire dopo aver mangiato una mozzarella, "ma oltre ai denti superbianchi, molti dei tratti distintivi di Silvio Berlusconi sono spariti". "Non vi sono più le grandi promesse, l'Italia, sembra dire, è così malata che nemmeno il potente Berlusconi è sicuro di poterla curare".

A Parigi:
Le Monde: Veltroni, "Homo Democraticus"
Walter Veltroni, "Homo Democraticus". Così si intitola il ritratto che il quotidiano francese 'Le Monde' dedica sul suo sito al candidato del Pd. "Il nuovo eroe che suscita l'infatuazione popolare è un animale politico appartenente ad un genere molto nuovo per l'Italia: un 'Homo Democraticus' che definisce il suo partito come un partito "non di sinistra ma riformista, di centrosinistra", più vicino al modello americano o alla terza via di Blair che al socialismo europeo: "Un partito democratico americano all'italiana".

A Madrid:
El Mundo: "Veltroni, il sognatore pragmatico".
Il ritratto dedicato da 'El Mundo' al leader del Pd si intitola "Il sognatore pragmatico". "Per i suoi sostenitori è un uomo flessibile ed elastico. I suoi detrattori, tuttavia, lo accusano di essere ambiguo e prudente. Ma a 52 anni ...non ci sono dubbi del fatto che Walter Veltroni è uno dei pochi politici ancora in grado di illudere in qualche modo il disgustato elettorato italiano di centrosinistra". Il quotidiano ricorda che Veltroni non è mai stato candidato a guidare il governo.

El Mundo: "Berlusconi ha più vite di un gatto"
A Silvio Berlusconi il sito del quotidiano spagnolo 'El Mundo' dedica un breve ritratto. "Più vite di un gatto", è il titolo dell'articolo sul leader del Pdl. "Qualunque altro paese sviluppato sarebbe sotto shock davanti alla prospettiva di veder salire al potere per la terza volta non consecutiva in due decenni lo stesso uomo. Ma l'Italia, un paese che vive al ritmo di quasi un governo l'anno dalla fine della seconda guerra mondiale -osserva El Mundo- non si sorprende più di nulla

____ ha detto...

Peccato per te che si voti in Italia

Federico Zuliani ha detto...

Spesso, i la stampa estera si appoggia a giornalisti "nostrani" per parlare dell'Italia. E la maggior parte di questi è sinistrorsa e rimpolpa solennemente la "casta stampata" (Qdo nel 2001 l'Economist bollò il Cav come "non adatto a guidare l'Italia", c'era lo zampino di una senatrice dei Verdi...). D'altra parte, bene hanno imparato la lezione gramsciana sull'inserimento militare nel mondo pre/para politico (vedi scuola, cultura, cinema, giornalismo, ecc.).

Anonimo ha detto...

Non so da dove prendano spunto i giornalisti esteri per parlare delle vicende ploltiche italiane,ma penso sia sotto gli occhi di tutti che la figura di Silvio Berlusconi sia alquanto controversa...

Non è una critica alla destra...ma è lampante la differenza che c'è tra un politico normale,per così dire,come lo può essere un Fini o un Veltroni,e un Berlusconi(plurindagato per corruzione e mafia)...

Ripeto,non è una critica alla destra,ma penso sia comprensibile se all'estero vedano in un certo modo Berlusconi,in un modo che i nostri media nazionali sicuramente non ci fanno vedere...

Federico Zuliani ha detto...

"Berlusconi(plurindagato per corruzione e mafia)..."

...e anche pluriASSOLTO...