mercoledì 16 aprile 2008

SGOMBERATA LA BARACCOPOLI DELLA GOLENA

questa mattina, alle ore 6:30, i vigili urbani di legnago - giusta mia segnalazione di qualche settimana fa - hanno sgomberato l'ennesima baraccopoli rom lungo le rive dell'Adige.
I romeni facevano la questua ogni mattina davanti all'ospedale di Legnago importunando la gente.

41 commenti:

Federico Zuliani ha detto...

Bravi i vigili, e bravo Pavel per la segnalazione!

Anonimo ha detto...

Solo per la cronaca : La polizia Locale ha agito sulla base dei propri servizi di Sorveglianza e non in base a segnalazioni del Consigliere Longhi. Il consigliere ha dato la Notizia a seguito di comunicazione preventiva del sottoscritto sulla base dell'assunto che la sicurezza è un problema di tutti e come tale deve coinvolgere maggioranza ed opposizione . Infine, e solo per la cronaca , insieme alla Polizia Locale ero presente anch'io . La mia presenza per dire che questa amministrazione ritiene prioritaria la sicurezza . Saluti a tutti i frequestatori del Blog. Claudio Marconi

Federico Zuliani ha detto...

Saluti al Vice Sindaco-futuro candidato Sindaco Dott. Claudio Marconi

____ ha detto...

Va ben , Claudio, tanto la gente ha capito per chi votare. E non c'è pericolo che i legnaghesi ti scambino per Flavio Tosi...
In amicizia un saluto.

Anonimo ha detto...

Sarà proprio difficile scambiarlo per Tosi anche se vuole scopiazzalo e farsi vedere con i vigili come ha fatto il sindaco di Verona. Ricorda Claudio che le elezioni a Legnago non sono poi così lontane.......e DOPO LA SVALUTAZIONE CHE HANNO AVUTO LE NOSTRE CASE PER LA TUA OPERAZIONE VILLAGGIO S. FRANCESCO a Casette "VOTERANNO TUTTI MA PROPRIO TUTTI PER TE" ..... nomadi compresi!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Ah dimenticavo qui nel quartiere hanno già capito da molto per chi votare la prossima volta.
Perché lo speranzoso futuro sindaco non mostra al dott. Longhi le lettere di lamentele ricevute, (e forse nascoste perchè non sappiano le minoranze) e che comunque con l'andazzo che c'è altre ne riceverà in futuro, dai vicini dello "spostato" Villaggio S. Francesco ?
A buon intenditor......pochi voti.

Anonimo ha detto...

Non c'è molto da dire in effetti sulla "politica" per la sicurezza attuata dalla giunta di centro-sinistra.Essa è figlia dell'errore cattolico in materia di "diritti" e "doveri" ed è figlia soprattutto della pessima sociologia da strapazzo che anima questi "custodi" della verità progressista.La situazione nei nostri quartieri,ma con Casette nettamente davanti per degrado,è,allucinante.La sinistra radical chic queste cose non le vede perche provocano imbarazzo,vuoi mettere discutere dei massimi sistemi,oppure di quanto sia innovativo Veltroni nelle loro comode case borghesi?.Hanno ridotto un quartiere allo sfascio,lo hanno trasformato in una specie di banlieu parigina,ma come ha detto l'amonimo di prima,le elezioni sono vicine,e, spero proprio che il candidato sindaco del centro sinistra sia l'attuale assessore.Caspita sapete che campagna elettorale?.Sarà veramente lo scontro tra i "cavalieri di Parsifal",secondo la voce di Giovanni,quando la Cristianità sarà sfidata in battaglia dalle genti di Gog e Magog,alla vigilia dell'avvento della Gerusalemme terrestre....simone

____ ha detto...

Che bellezza...

Federico Zuliani ha detto...

Sull'argomento zingari-Marconi, vorrei citare che, in un seggio di Casette, su una scheda (ovviamente annullata), invece d'esprimere la preferenza, un elettore ha scritto "ZINGARI E MARCONI FUORI DAI COGLIONI". Rima baciata...argomentazione un po' becera, ma chiaramente figlia di un'esasperazione che Lei, caro Vice Sindaco, non può pensare di non aver contribuito ad accuire. Più civilmente, a me basterebbe che fossero i primi ad andarsene, per il resto, mi "accontento" di mandarla "solo" fuori da Palazzo de' Stefani a suon di voti per il PdL...con stima e rispetto, da avversario politico, s'intende. Per noi, chi sta "dall'altra parte", non è IL Nemico...

Federico Zuliani ha detto...

Per la cronaca, da quando faccio il rappresentante di lista, è la prima volta che mi capita una scheda così "mirata". Gli episodi di "anti-politica" sono fisiologici, x cui capita sempre chi scrive "siete tutti delle merde", "ladri", "w il Duce", deliri offensivi di vario genere o che mette la fetta di mortadella scrivendo "e deso magneve anca questa". Ma la "critica" locale è nuova. Fortuna che, per quello che mi risulta, nessuno ha pensato di scrivere "Longhi ladro" o "Zuliani merda"...

Anonimo ha detto...

La sicurezza sarà un tema fondamentale della campagna elettorale del 2009,e sinceramente non vedo come il centro-sinistra possa in qualche maniera intercettare gli umori di quei cittadini oramai al limite della pazienza.Vedremo chi saprà avanzare le proposte più adatte non dimenticando l'esiguo(purtroppo)potere dei sindaci in materia di sicurezza.Bisognerà incalzare anche il governo nazionale affinchè vari misure drastiche.Sempre che la Curia non abbia qualcosa da ridire come recentemente dimostrato dal caso di milano...simone

Anonimo ha detto...

longhi ladro

Anonimo ha detto...

Mah... Quando c'era il campo tutti a lamentarsi del degrado e dell'indecenza del campo. Ora che l'hanno sgomberato (cosa che ha parole tutti avevano promesso e nessuno aveva fatto, attenzione a questo particolare) tutti a dire che non vogliono gli zingari come vicini di casa. Non so se conoscete il significato dell'acronimo NIMBY (Not In My Back Yard). Ecco voi siete dei nimby... ma con la solo protesta non si combina niente. Ci vogliono le proposte. Voi dove li avreste sistemati questa gente? Scommetto a Vigo, vicino a casa di Gandini :)

Anonimo ha detto...

Caro cicciput a parte cha qualche famiglia la potevano pure mettere vicino a casa del sindaco ma il problema è un'altro, sono quasi tutti qui, ci sono almneo un paio di famiglie ogni due palazzi. ma quale integrazione ? Si ritovano sempre tutti fra loro, fanno feste all'aperto fregandose dei vicini, della proprietà altrui e dei problemi che creano.....poi vai a vedere quanti giorni frequentano la scuola i loro figli, vai a vedere i figli più grandi come vivono, vai a vedere le loro fedine penali, ci sono famiglie che hanno preferito andarse ma chi non può ci deve convivere solo che sono loro che non convivono.Qui c'è metà campo nomadi caro mio ma probabilmente Tu non sei il loro vicino della porta accanto come il sottoscritto ed altri.
E per finire il degrado e l'indecenza all'ormai ex campo nomadi di chi pensi sia stata la causa ? Non conosco l'inglese nè il significato della parola NIMBY ma conosco bene la situazione di vivere in mezzo a questi "signori" come la conoscono tutti quelli che ci abitano attorno.

Anonimo ha detto...

i nomadi sono come bestie. quale casa? un recinto e basta. E visto che sono molto NIMBY, che il recinto sia lontano dai miei maiali che se no si agitano e mi escono i salami acidi...

____ ha detto...

Butei....

____ ha detto...

Per la cronaca: l'ultima volta che ho rubato avevao 8 anni ed ho preso un bulbo ad una fiera agricola.Me ne vergogno ancora.

Anonimo ha detto...

"Ecco perchè la sinistra ha perso le elezioni",titolavano alcuni quotidiani fino a qualche giorno fa,e via con le analisi sociologiche(che la siistra faccia della sociologia da strapazzo l'ho già scritto su questo blog).Il fatto è che c'è una incompatibilità di fondo tra noi e loro.Sono per la tutela delle differenze,ecco perchè dico che non solo è impossibile l'integrazione,ma non è nemmeno auspicabile.E non deve nemmeno essere perseguita.Dobbiamo stare separati da loro.Dobbiamo fare in modo che non ci sia possibilità di contatto,proprio per la tutela di quelle differenze tanto sbandierata dalla sinistra...simone

Federico Zuliani ha detto...

Più ke NIMBY, io mi definirei NIML - Not In My Land, ossia non nella mia terra, intesa come luogo "spirituale". Io, dopo aver eliminato il campo, li avrei rispediti a casa loro, almeno quelli non italiani. Per quelli ke, sfortunatamente, condividono la nostra stessa cittadinanza, la GALERAAA!!! Visto ke non rispettano quello che sono anche le LORO leggi...

Anonimo ha detto...

Casette degradata un cazzo!!!
Lasciate stare Casette...
Fuori i legnaghesi da Casette!!!!!!!!!

CASETTE AUTONOMA

Federico Zuliani ha detto...

"Casette degradata un cazzo!!!
Lasciate stare Casette...
Fuori i legnaghesi da Casette!!!!!!!!!

CASETTE AUTONOMA"

Facciamo pure la Repubblica dell'Isolotto nell'Adige allora...

____ ha detto...

Boni, boni....

Anonimo ha detto...

Fa quel cazzo che vuoi,però non farla a Casette...

A Casette non siete ben graditi...

____ ha detto...

Come vedi invece tu nel mio blog sei ben gradito, quindi - malgrado le tue usanze - cerca di essere più educato e di rispettare gli altri altrimenti fai a meno di venirci.
E comunque io ho molti elettori a Casette, dove, peraltro, il centrodestra ha conquistato la maggioranza dei consensi.

Federico Zuliani ha detto...

"A Casette non siete ben graditi..."

Nn saremo graditi a te, ke fai il maleducato nascondendoti dietro l'anonimato, ma di certo lo siamo per le centinaia di elettore ke hanno votato il Popolo della Libertà e la Lega Nord...

and that's the bottom line!

Anonimo ha detto...

che sia uno della baraccopoli sfuggito al blitz ?

Anonimo ha detto...

Va che quelli che hanno iniziato a parlare di "zona degradata" siete stati voi che a Casette non ci siete neanche mai stati...
E' facile parlare davanti ad una tastiera o seduti su di una poltrona in giunta(sia voi che quelli dall'altra parte,sia ben chiaro),ma in realtà negli ultimi anni a Casette cos'è stato fatto?Due rotonde,tutte e due inutili,di cui una ancora provvisora(dopo ben 2 anni),un vigile di quartiere che passa il tempo a dare multe assurde(per contrastare il terribile problema del traffico urbano di Casette?) e controllare che i bambini al parco non entrino con le biciclette,il frettoloso sgombero del campo nomadi per fare posto al centro commerciale e poi cosa?!
A noi delle rotonde non interessa niente e tantomeno del vigile di quartiere(che sappiamo aver paura della zona del "bronx",zona che cmq è meno peggio di come la descrivete),quindi è inutile che ce la veniate a raccontare a noi che lì ci abitiamo...

...con tutto il rispetto

Anonimo ha detto...

Caro anonimo prova ad andare la sera dietro il condominio di fronte alla Domus Pacis,vedrai che sorprese,che bellissimo esempio di società multietnica e lioritollerante...E pensare che era era uno dei palazzi migliori....simone

Anonimo ha detto...

Parli del palazzo verde?!
Comunque lo so Simone e in parte ti do ragione,ma cosa vorresti fare,qual è la soluzione?Sgombero?Manganello?Presidio di polizia permanente stile via Anelli a Padova?
Dai,su siamo obiettivi...il problema c'è,ma sicuramente non nella misura in cui viene trattato su questo blog e poi mica lo abbiamo scoperto oggi che esiste un "bronx"...negli anni '90 ricordi meglio di me i casini che succedevano da quelle parti e non erano certo gli zingari o gli extracomunitari...
A me sembra migliorata quella zona rispetto ad una volta ed in piu hai un campo nomadi in meno nei paraggi...
Le cose andranno piano piano migliorando,la famosa integarzione prima o poi ci sarà,è inevitabile e nessuno slogan tipo "mandiamoli a casa loro"(che poi gli zingari sono Italiani),"le bestie in gabbia" ecc ecc potrà impedirlo(al massimo rallentarlo)...

Se mi dai una soluzione alternativa al problema,una attuabile in pratica e realistica sarò ben felice di analizzarla e magari accettarla(che così il Longhi si becca un voto in più),ma non parlarmi di Vigile di Quartiere o menate simili che sai già come la penso...

ciao

____ ha detto...

Anch'io sostengo che il vigile di quartiere usato in questo modo non serva ad un tubo se non a rimpolpare le casse comunali.
Quanto alla belle situazioni nelle case verdi se ci vai dentro - come il sottoscritto ha fatto - ti accorgi di quanto è grave la suituazione.
Ci sono i sinti che pisciano nei corridoi, che minacciano e picchiano gli altri condomini.
Questa gente se non si può espellere in quanto italiana va assicurata alle patrie galere per un bel pezzo. Altro che case popolari, stiamo svendendo o regalando la nostra patria a chi non la ama.

Anonimo ha detto...

Evidentemente l'anonimo da Casette mi conosce visto che mi da del tu.Se così fosse puoi tranquillamente dirmi chi sei così magari ci intendiamo meglio.Ho passato parecchi anni da quelle parti e sul fatto che sia sempre stato un posto particolare ti do ragione.Sai qual'è la differenza:Una volta eravamo tutti Italiani,parlavamo la stessa lingua,e ci divertivamo con poco.Eppoi non ci saremmo mai sognati di ridurre ad un letamaio il posto dove giocavamo.Ed anche nei confronti dei rom non eravamo troppo tolleranti(almeno il mio gruppo),anche se a volte capitava di fare delle lunghissime partite di calcio assieme.Ma la diversità esisteva e veniva anche "marcata".Adesso quel posto è solo sporcizia,spaccio,prevaricazione,e questo solo per un motivo:A questi nuovi abitanti del "bronx" non importa nulla dei suoi abitanti,non importa nulla di mantenere comunque un certo decoro,vogliono solo una zona "franca" dove poter fare quello che vogliono.Tutto il contrario di quando ci abitavo io....simone

Anonimo ha detto...

@Longhi:

"va assicurata alle patrie galere per un bel pezzo"

Sarebbe una bellissima soluzione,che approverei a pieno,ma purtroppo siamo in Italia(Italietta)...in carcere(albergo) non ci vanno nemmeno i mafiosi e gli strupatori,cosa ti fa pensare che ci possa andare un sinto che piscia in un corridoio di condominio.E poi sai anche te che dovresti dar loro l'ergastolo,dato che ogni volta che escono ricominciano a fare le stesse cose.

@Simone

"Una volta eravamo tutti Italiani,parlavamo la stessa lingua,e ci divertivamo con poco."

Forse eri solo più giovane e spensierato,il tuo bisogno di sicurezza veniva soddisfatto con poco e la maggior parte di quelle persone le conoscevi,giocandoci a calcio al campetto dei frati;o forse solamente non ti rendevi conto di cosa ti succedeva attorno.
Non sono d'accordo con "eravamo tutti Italiani"...cosa vuol dire?un criminale Italiano è diverso da un criminale Rom o Extracomunitario?Un criminale è un criminale,punto!Non mi interessa da dove viene o che lingua parla...

Le soluzioni sono 2:
repressione o dialogo!!
La repressione,fino a prova contraria,non è attuabile,per cui,piaccia o non piaccia,bisogna trovare un compromesso...

Sia ben chiaro,io non difendo nessuno...anche io penso che senza zingari ed extracomunitari Casette sarebbe un quartiere piu vivibile,è solo che mi danno fastidio le chiacchere da bar...fatti non proclami!!

____ ha detto...

Hai ragione ad incazzarti per i proclami che restani tali.
Ma anche il tanto decantato dialogo non serve a nulla se non è finalizzato a risolvere la situazione ma bensì a tamponarla per un po'.
Io dico: "a buoni intenditori poche parole".
Se certa gente non capisce e non apprezza il sacrificio anche economico fatto dai tanti legnaghesi per offrire la giusta solidarietà sociale è opportuno che vada trattata diversamente, non certo con il solito buonismo.

Anonimo ha detto...

è opportuno che vada trattata diversamente, non certo con il solito buonismo.

Questo secondo me è un proclama...sul piatto delle bilancia ancora nessuna proposta concreta!!!

____ ha detto...

Vedrai e giudicherai quando e se vinceremo le elezioni

Anonimo ha detto...

L'essere giovani e spensierati non vuol dire essere ciechi.Certo,ribadisco quello che ho scritto prima:"Eravamo tutti Italiani".E questo per dire che ci si intendeva,non solo in termini di lingua parlata,ma anche su quale era il limite che non si doveva superare.Adesso la faccenda è più complicata e richiederebbe altri luoghi e tempi per essere discussa,provo a riassumerla in poche parole:Come posso parlare ed intendermi con una persona,o,gruppo etnico che sia,che per quel che mi riguarda non dovrebbe nemmeno essere qui?.Quando vedo immigrati o rom in giro,non sto a chiedermi se il loro integrarsi mi riguardi o meno;vedo un qualcosa che non dovrebbe essere,e che invece un sistema ecomonico "criminale",ci ha scaraventato qui.Senza che nessun cittadino Italiano(compreso tu)abbia potuto esprimere un'opinione al riguardo.Permettimi di dire che queste non sono proprio cose che si sentono al bar,e che c'è una differenza abissale tra un reato commesso da un Italiano o da altri.La criminalità non si può debellare per decreto e un mio compatriota che delinque,danneggia anche se stesso.Un immigrato che delinque è solamente uno che non dovrebbe(ripeto)essere qui,per cui il suo reato è ancora più inacettabile.Si dice che questi immigrati scatenino xenofobia,è vero,ma è anche sbagliato.La xenofobia è una reazione "borghese" di chi sente messo in pericolo il proprio quieto vivere.E ci mancherebbe.Ma quello che vorrei personalmente vorrei sentir dire è che non li vogliamo perchè sono diversi da noi,punto e basta.A costo di sembrare ripetitivo:Il sistema ecomonico che spinge queste persone letteralmente"sradicate",da i loro paesi d'origine,a venire qua è la causa di tutto.E ti chiedo di non tirarmi fuori la "fola" che anche i veneti sono immigrati.Certo,ma parliamo di un'altra epoca anche se sono passati pochi anni.Era l'epoca dello sviluppo fordista che richiedeva un determinato tipo di mano d'opera.Che cavolo vengono a fare nel 2008,con una catastrofe ecologica mondiale incombente,in un continente esausto che si limita a produrre sempre le stesse merci perchè incapace di darsi un altro modello di sviluppo.Me lo spieghi?.Semplicemente, vengono a "mungere" la vacca capitalista Europea,finchè avrà latte..e dopo?.Appartenere ad un determinato "ceppo" etnico,significa possedere anche un'identità.E,contrariamente a quanto credono gli xenofobi,difendere la propria identità non significa difendere ciò che non cambia,ma piuttosto difendere il proprio modo "specifico" di evolvere....simone

Anonimo ha detto...

La tua analisi Simone è chiara,in parte condivisibile,ma,secondo me,parti da presupposti prettamente teorici,da idealismi che trovano la loro giustificazione solo sulla carta,ma non nella realtà attuale.

In un sistema economico di libero mercato globalizzato come questo non vedo come sia possibile bloccare i flussi migratori dal terzo mondo o impedire efficacemente il libero spostamento di persone da uno stato all'altro(Romania=Unione europea).E qui ti do ragione quando dici che è il sistema ad essere sbagliato,ma non c'è Paolo Longhi e nemmeno Berlusconi che possa cambiare le cose(anche se penso che la nostra ricchezza dipenda proprio da questo sistema).

Il nodo centrale della mia critica sta nel:"La xenofobia è una reazione borghese di chi sente messo in pericolo il proprio quieto vivere"

Tutto nasce da qui,"la paura del diverso",ok..ma chi è il diverso?
Il diverso esiste da sempre,ovunque,esisterà per sempre;le persone hanno bisogno di un "nemico comune" da combattere,è nell'indole umana...quando non ci saranno più gli zingari o i magrebini,ci saranno nuovi nemici,nuovi "diversi",pronti a minare il quieto vivere della gente comune,i Nazionalismi nascono da li,il "Noi" ha un senso perchè esiste un "Loro",e se non esiste lo si crea.
Le persone sono paurose e piagnone,pensano che i propri destini,problemi e disgrazie dipendano dagli altri.Dall'antichità ad oggi gli esseri umani di tutte le razze e culture si sono creati migliaia di dei e divinità per "scaricare il barile",per non assumersi le proprie responsabilità...
Il vero problema è il senso di insoddisfazione generale,fisiologico e sub-conscio degli essere umani,accentuato ogni giorno che passa da un modo di vivere stressante,frenetico e assurdo che questa società ci impone.

E allora ti critico quando sostieni che un extracomunitario è diverso da un italiano,proprio perchè la sua diversità è figlia dei tempi e degli eventi,della necessità di avere un nemico comune a cui attribuire le proprie disgrazie...

L'unica distinzione che ha senso fare è tra criminali e non,le altre sono solo "bambinate".

L'evoluzione della società occidentale,e in particolare dell'Italia, è stata influenzata per millenni dall'esterno:Greci,Barbari,Ottomani,Austriaci, Francesi,Americani... la storia ci insegna che da un incontro costruttivo tra culture si puo solo migliorare...

...poi è ovvio che non trovo niente di culturale in gente che spaccia o ruba o stupra...

Bene,adesso vado a letto,ho bevuto troppo stasera:-)

Anonimo ha detto...

Stiamo vivendo uno dei periodi più instabili della nostra epoca.Anche se non sembra,oppure anche se la gente fa finta di non accorgersene,siamo all'incrocio di una serie di circostanze "sfavorevoli".Ormai ci si scontra con una soglia "fisica",quella del limite che,quando la si supera,provoca la catastrofe.Nel merito di quello che hai scritto,trovo piuttosto "semplice" la tua argomentazione.Mi sembra di sentire(consentimi di dirtelo)la solita lezioncina "politicamente corretta".Quali sono i punti di disaccordo?:Contrariamente a te,io non credo affatto alle società multiculturali,anche se sul tema dei flussi migratori bisognerebbe aprire un'altra discussione non meno(anzi)interessante di questa.A mio parere noi siamo vittime di una colonizzazione da parte di pololazioni del terzo mondo.La si può accettare o rifiutare,ma prima di tutto bisogna riconoscerla.Ho sempre "simpatizzato" per la causa dei popoli in lotta per la loro autodeterminazione,oppure in lotta contro un sistema ecomonico che ritengo sbagliato.Ma il contrasto tra un terzo mondo giovane,povero,ma demograficamente fecondo e,un'Europa vecchia,ricca,e suicida,mi inquieta.Detto questo non ho nemmeno una soluzione bella e pronta(ci mancherebbe).Quello che vorrei provare a fare è utilizzare l'arma della provocazione,almeno per far esplodere questa cappa di piombo.Non intendo necessariamente provocatore nel senso di estremista,ma nel senso di "radicale",nei termini di "ritorno alle radici".Provo a farti alcuni esempi:Ese si creasse un'Europa a due velocità?.E se l'Europa proclamasse la propria indipendenza?.E se i progressi della genetica finissero per dar vita a una nuova specie umana?.Queste mie idee avranno mai credito,ma anche le idee di Marx erano utopiche,così come quelle che si sono succedute,ivi compreso(anzi soprattutto) il 68.Per concludere cosa posso dire.Sono convinto che assisteremo ad un ritorno in grande stile dell'arcaico,in cui la stragrande maggioranza dell'umanità tornerà al modo di vita naturale della propria specie.Il liberalismo che a sua volta ingloba il comunismo,è alla frutta:Ormai deve affrontare il suo nemico principale:La realtà.ovvero i suoi oramai superati limiti fisici...SIMONE

____ ha detto...

Rispondo all'anonimo:
1) Bloccare i flussi migratori è non solo possibile ma doveroso.
Basta capire che è la priorità per il nostro Paese. Prima di costruire strade e ferrovie costruiamo centri di permanenza temporanea e un sistema di espulsioni capace di dare risposte. Quando i clandestini capiranno che non c'è trippa per gatti cambieranno obiettivo.
2) Il diverso e la xenofobia.
Mi sembra che si stia equivocando. Non sono i magrebini e gli zingari a rischio estinzione. Siamo noi italiani.
3) Barbari e civiltà. Quale incontro costruttivo? Sangue, violenza, distruzione della cristianità. Questo è sempre stato l'obiettivo dei maomettani.

Anonimo ha detto...

La xenofobia è utile quando non sai che pesci pigliare.E questo perchè il sistema economico attuale,"esige" manodopera immigrata per continuare a perpetuarsi.Eppoi non si usa sempre dire che se un immigrato ha un lavoro e rispetta le leggi Italiane,non c'è problema?.Altra cosa è il razzismo.E personalmente lo ritengo addirittura più onesto da un punto di vista intellettuale.Fermare l'immigrazione con i centri d'accoglienza è come mettere un tappo su una diga;siamo noi come civiltà a dover cambiare paradigma,perchè fintanto che saremo visti come il continente del bengodi,non ci sarà mai un limite all'immigrazione.Caro Paolo,la nostra estinzione è iniziata se proprio non vogliamo andare troppo in la nel tempo,nel 1945,e adesso credo sia troppo tardi per rimediare.Sui rapporti tra Cristianità e Islam,ti consiglio di dare un'occhiata ai libri di fRANCO cARDINI,oppure anche agli scritti di Adolfo Morganti di IDENTITà EUROPEA.....CIAO...SIMONE

____ ha detto...

Ho dato più di un'occhiata ai libri di Cardini e Morganti.
da meravigliosi storici ed intellettuali quali sono partono dal presupposto che la conquista islamica dei territori occidentali non comportò - all'epoca - enormi prevaricazioni.
Era ancora possibile per gli infedeli (noi) esercitare la propria professione religiosa; bastava pagare.
Io non voglio pagare un Imam per continuare ad andare a messa. Nè voglio che i miei figli sborsino un centesimo.
De gustibus non disputandum est... c'è a chi piace la sottomissione...