lunedì 16 giugno 2008

L'armistizio tra diesse e margherita a Legnago? Questione di poltrone

È Tregua armata tra le componenti del PD.
A suggellare il trattato di pace è stata la conferma, nel c.d.a. della partecipata Le.Se., dell’ex sindaco Giorgio Soffiati, la mente dei democratici di sinistra all’ombra del Torrione.
Nell’ultima seduta consiliare era giunta in votazione una delibera alquanto strana. Poi approvata dall’assise di Palazzo De Stefani.
Si prevedeva la sola possibilità – non quindi una scelta definitiva – di ridurre il consiglio di amministrazione della società mista da cinque a tre membri.
Rumors non smentiti anche da esponenti del centrosinistra davano dell’atto la seguente interpretazione:un braccio di ferro tra la componente margheritina e quella diessina del PD.
Se questi ultimi non avessero desistito dai propositi di lista civica, la mannaia della margherita non avrebbe risparmiato i compagni di viaggio.
Dunque la conferma di Soffiati nel c.d.a. di Le.Se. potrebbe significare che in casa PD si è ritrovata la quadra intorno alle opzioni per le prossime elezioni amministrative.
Via libera a Clara Scapin per la successione a Silvio Gandini?
Staremo a vedere.
Per ora si registri un dato. Mai una volta che la sinistra abbia un qualche sussulto in ordine a temi etici o legati alla linea politica, ai bisogni della gente. Al centro ci sono sempre e soltanto le careghe.
Si scrive PD, si legge Poltrone D’oro.

8 commenti:

Federico Zuliani ha detto...

La strana delibera è servita a fare un po' di demagogia sui "tagli alla Casta" e vorrebbe essere un trappolone buttato lì, in caso di vittoria del centrodestra alle prossime Amministrative. Se, dopo la vittoria, nominassimo un CdA di 5 persone, cm x altro consentito dallo Statuto, verremmo immediatamente attaccati per aver aumentato a nostro uso e consumo le "careghe". Careghe ke, è giusto ricordarlo, sono state "inventate" tutte da loro, prima nn esistevano...

Questi giochetti, cmq, non li salveranno dalla sconfitta...l'orologio, sta ticchettando, la sabbia della clessidra è quasi scesa tutta...ancora un anno, e poi tutti a casa ke arriviamo noi!

Anonimo ha detto...

ma come fate a dire che non pensano ai problemi della gente. Non avete visto come hanno sistemato, i zingali ?
E non avete visto in che condizioni hanno lasciato gli appartamenti (dell'ATER !!!) i zingaloni che sono poi andati ad abitare altrove ?
Questo è amministrare ?
Andate a vedere, a casa subito non tra 1 anno..... almeno speriamo!

Anonimo ha detto...

Che bello, c'è aria di Sud America: il sole, la lingua neolatina, le spiagge, il mare, i populisti e i militari. Non manca più nessuno. Non vedo l'ora ;)

____ ha detto...

Forse la delibera di riduzione del cda da cinque a tre componenti serve perché il socio privato sembra stia diventando pubblico (questo mi ha detto un amico consigliere della maggioranza. Bastava che ce lo specificassero in riunione capi gruppo o in discussione consiliare. Ma ciò non è accaduto.
In ogni caso la scelta dei componenti ha quel preciso significato di cui al post: armistizio politico.
Quanto all'invio dell'esercito nelle città il 75% degli elettori, stando ad un recente sondaggio, sembra d'accordo. Ancora una volta la sinistra sembra distante dai problemi della gente e troppo vicina al buonismo.

Anonimo ha detto...

...........che bello l'Italia come il Cile di Pinochet..vedrai che ti divertirai gatsby....

____ ha detto...

Ragazzi, ma non scherziamo, dai!

Anonimo ha detto...

...nessuno scherzo,eppoi di militari nelle strade"LORO",ne sanno qualcosa più di tutti...simone

____ ha detto...

Mi raccomandavo di non confondere - neanche per scherzo - l'atto di amore patrio del Ministro La Russa, volto appunto a ottenere una migliore sicurezza attraverso l'utilizzo di forze militari, con le dittature sudamericane dei generali.
Anche il Sindaco di Venezia mi èparso convenisse su questa disposizione.