venerdì 26 settembre 2008

CONFERENZA: LA COMPAGNIA, L'ANELLO, IL POTERE

l'opera di J.R.R. Tolkien–autore de il Signore degli Anelli –vista sotto l'aspetto simbolico,filologico,
letterario e come fenomeno sociale e politico

Interventi
-Dott.Mauro Fecchio -Assessore alle Politiche Giovanili della Provincia di Padova
-Prof.Adolfo Morganti-Editore- saggista


Sabato 11 ottobre 2008–ore 18:00
presso la SalaF.Bazzi,
viaEuganeaTrepontin.36,TrepontidiTeolo(PD)

5 commenti:

Anonimo ha detto...

L'albero di Tolkien, volume collettivo curato da Gianfranco De Turris per le edizioni Larcher,ricostruisce l'opera del professore Inglese in tutto il suo spessore culturale.La grande capacità di questi autori è stata quella di far capire come Tolkien abbia saputo costruire un universo fantastico,collegato in maniera stupefacente con la tradizione ancestrale Europea.I personaggi Tolkeniani ricalcano la tripartizione funzionale degli Indoeuropei,con Gandalf mago e sapiente,Aragorn re guerriero e la dama Galadriel dispensatrice di bellezza e salute.Invece di spaccare il capello in quattro su Tolkien fascista,no,anarchico,no,ecologista,sarebbe il caso di porsi degli interrogativi più interessanti:ad esempio tutto quello che riguarda la fantasia eroica del professore,e tutto quello che riguarda la grande opera di sistemizzazione dei miti fatta da Dumezil.Tutti o quasi sanno che la questione Tolkeniana in Italia è stata dibattuta in lungo e in largo.Tutti hanno cercato di rivendicare a sè l'opera per giustificare una qualche visione della vita,compatibile con una qualche ideologia.L'intenzione era sempre quella di combattere il Sauron del capitalismo.Il risultato è stato quello di creare la destra sociale.insomma un ibrido insopportabile.La sinistra dopo aver annientato l'opera come"REAZIONARIA",doveva fare marcia indietro e riconoscere al contrario il valore culturale dell'opera.Tolkien non era Fascista e odiava Hitler(ognuno ha i suoi difetti),ma lo odiava perchè le PANZERDIVISIONEN,avevano tradito lo spirito nordico.Amava le saghe del nord Europa,e si professava cattolico,come può essere???.Carlo Magno distrusse l'albero sacro dei Sassoni,per sradicarne il Paganesimo.Io sono convinto che la fantasia di Tolkien sia più vicina ad Omero che a Mosè,ma è solo una mia opinione.A proposito:il signore degli anelli come libro è insopportabile,io in gioventù non sono riuscito ad andare oltre le 200 pagine su oltre 1000.ho capito molto di più una volta uscita la trlogia cinematografica.....SIMONE

Anonimo ha detto...

"A proposito:il signore degli anelli come libro è insopportabile,io in gioventù non sono riuscito ad andare oltre le 200 pagine su oltre 1000.ho capito molto di più una volta uscita la trlogia cinematografica.....SIMONE"

In effetti...

"Tolkien non era Fascista e odiava Hitler(ognuno ha i suoi difetti)"

cosa ci vuoi fare...

Federico Zuliani ha detto...

Nn poteva essere che Simone a fare una così ben fatta analisi, sia essa condivisibile o meno. Il libro di De Turris ho iniziato a leggerlo tempo fa, ma è mia (cattiva) abitudine lasciarli e riprenderli i libri, a secondo dell'umore, x cui un quadro completo debbo ancora farmelo. Sono xò un grande fan della triologia cinematografica, sia da un punto di vista prettamente filmistico, sia x i significati e le idee che ne vengono. X cui, se Pavel va alla conferenza e cerca un compagno di viaggio (termine appropriatissimo in questo caso), io mi aggregherei volentieri...

Su Hitler: ...

Anonimo ha detto...

Perchè Hitler?..Vi sono epoche nella storia,che possono durare mesi o anni.A queste epoche appartiene la seconda guerra mondiale,che segna la lotta estrema dell'Europa contro la morte politica e si conclude con la sua lunga,disperata agonia.L'agonia dell'europa è lunga.Essa inizia all'alba del 6 Giugno 1944 quando il mare di Normandia,d'un tratto,si copre di navi.E' un armata navale immensa e paurosa,la più grande flotta radunata per rovesciare migliaia di uomini e armi,contro i bastioni della madrepatria Europea.La resistenza degli uomini delle SS è feroce.Essi si gettano sui carri armati come lupi sulla preda.Ma la superiorità delle forze ed il dominio dell'aria,rendono impari la lotta.L'avanzata verso Berlino procede,nonostante l'eroismo dei soldati Tedeschi spesso giovanissimi.E arriviamo così all'epilogo.Il 20 Aprile,giorno del suo cinquantaseiesimo gentiliaco,Adolf Hitler ha preso la drammatica decisione di rimanere a Berlino fino alla fine.Il 23 tutte le sirene suonano:i Russi sono penetrati a Berlino est.Incomincia l'ultima battaglia.Igiovani Hitleriani,in calzoni corti,si gettano sui carri nemici.Particolare significativo:gli ultimi difensori della cancelleria del Reich non sono Tedeschi ma i Norvegesi della divisione SS Nordland e i Francesi della Charlemagne.Il 30 Aprile Hitler si uccide.Lascia scritto:"Credo che in un momento come questo la nostra causa abbia bisogno di esempi più che di uomini"...Questo è troppo??.Io dico che è troppo oltre le nostre misere possibilità di oggi quando anche chi dovrebbe non riesce ad opporsi alla decadenza di questa benedetta/maledetta Europa,disarticolata,dissolta,disintegrata in mille rivoli,e in tante battaglie di retroguardia.E tutto questo a volte per tenere a galla una politica vetero conservatrice o peggio reazionaria,che vorrebbe salvare solo l'apparenza e non la sostanza,tirar fuori i cadaveri dalle tombe,per dare il là ad un popolo cloroformizzato,imbelle,vile e geneticamente traditore...OGGI,SULL'ORIZZONTE DELL'EUROPA,E' SOLSTIZIO D'INVERNO,UN INTERMINABILE INVERNO DI SERVITU' E VERGOGNA.........SIMONE

____ ha detto...

Grazie amici miei per la vostra assidua presenza e preziosa amicizia. Se posso vado alla conferenza ma in questo periodo ogni sera c'è consiglio o riunione quindi sarà dura. Vi farò sapere.