martedì 4 novembre 2008

LA CANZONE DEL PIAVE

Il Piave mormorava calmo e placido al passaggio
dei primi fanti il ventiquattro maggio;
l'esercito marciava per raggiunger la frontiera
per far contro il nemico una barriera[2]!
Muti passaron quella notte i fanti,
tacere bisognava e andare avanti.
S'udiva intanto dalle amate sponde
sommesso e lieve il tripudiar de l'onde.
Era un presagio dolce e lusinghiero.
il Piave mormorò: "Non passa lo straniero!"

Ma in una notte triste si parlò di un tradimento
e il Piave udiva l'ira e lo sgomento.
Ahi, quanta gente ha visto venir giù, lasciare il tetto,
poiché il nemico irruppe a Caporetto.
Profughi ovunque dai lontani monti,
venivano a gremir tutti i suoi ponti.
S'udiva allor dalle violate sponde
sommesso e triste il mormorio de l'onde.
Come un singhiozzo in quell'autunno nero
il Piave mormorò: "Ritorna lo straniero!"

E ritornò il nemico per l'orgoglio e per la fame
voleva sfogar tutte le sue brame,
vedeva il piano aprico di lassù: voleva ancora
sfamarsi e tripudiare come allora!
No, disse il Piave, no, dissero i fanti,
mai più il nemico faccia un passo avanti!
Si vide il Piave rigonfiar le sponde
e come i fanti combattevan l'onde.
Rosso del sangue del nemico altero,
il Piave comandò: "Indietro va', straniero!"

Indietreggiò il nemico fino a Trieste fino a Trento
e la Vittoria sciolse l'ali al vento!
Fu sacro il patto antico, tra le schiere furon visti
risorgere Oberdan, Sauro e Battisti!
Infranse alfin l'italico valore
le forche e le armi del'impiccatore!
Sicure l'Alpi, libere le sponde,
e tacque il Piave, si placaron l'onde.
Sul patrio suol vinti i torvi Imperi,
la Pace non trovò né oppressi, né stranieri!

13 commenti:

Federico Zuliani ha detto...

W L'ITALIA!

Anonimo ha detto...

Canzonette a parte.
Cerchiamo di aprire una serio dibattito su quanto è accaduto in America con le elezioni presidenziali.
Io penso che è un evento epocale e che da qui scriveremo un nuovo capitolo della storia.
Ormai l'amministrazione uscente per colpa di interessi personali del premier ha affondato l'economia del mondo, slvo il mondo arabo che anche dopo le mille guerre è sempre più potente.
Il vecchio presidente aveva interessi personali sul petrolo a livelli stratosferici.
Guardo con fiducia e ottimismo alla scelta degli americani che hanno avuto il coraggio di mandare a casa la vecchia classe dirigente.
Anche noi in Italia dovremmo avere quel coraggio.
Io partirei anche dal Comune di Legnago, fuori il vecchio e dentro il nuovo.
Via tutti quelli che ormi dalla politica vogliono trarre solo vantaggi personali, vecchi segretari di sezione che non hanno il coraggio di lasciare strada ai giovani.
Pensaci tu Paolo, guardati in casa e cerca di avere più coraggio.

Luca G.

____ ha detto...

Luca, va ben che hai vinto il primo premio ma non esagerare. Io conto troppo poco per rappresentare il nuovo a Legnago.

Anonimo ha detto...

E' pur vero che conti poco, ma hai sempre dimostrato di lavorare tanto e bene.
Questo il "popolo" di Legnago dovrebbe saperlo, perché forse meriti quel qualcosa in più.


Mark

Anonimo ha detto...

Ecco questo è un esempio del massimo dei commenti che il futuro protagonista della talpa riesce a fare:

W L'ITALIA

Luca G.

____ ha detto...

Grazie dei complimenti immeritati.
P.S. Federico è in gamba. Ha solo il pizzo troppo lungo ma ci sa fare. Non provocatelo così scioccamente.

Anonimo ha detto...

Ciao Paolo,torno dopo qualche tempo a scrivere su questo blog.Mi sento anch'io di dire:"canzonette a parte",riferendomi a quella canzone del Piave che oramai credo non faccia commuovere più nemmeno i reduci(i pochi reduci).Chiunque abbia anche solo una piccola cultura di tipo tradizionalista,non può che provare orrore per quella vittoria così inuitle mi viene da dire,visti gli esiti sucessivi.Ma non è di questo che voglio scrivere oggi.In America ha vinto Obama.E chi se ne frega mi viene da dire.Per fortuna in Italia abbiamo un presidente del consiglio serio,niente a che vedere con i militanti del suo partito.Uno che va avanti per la sua strada in politica estera,e,mi viene da dire:w la Russia di Putin,e w Berlusconi amico di Putin.Ma nemmeno questo è quello che voglio in effetti dire.Non so perchè,ma non riesco a non prendermela ad esempio con una nazione a caso:ISRAELE.Beh,nazione mi pare un po'troppo,comunque paese tra i più militarizzati del mondo(più di mille testate atomiche e via dicendo,in confronro l'Iran,è il Lussemburgo).Ad esempio,perchè anche una certa destra agita la sua piccola bandiera Israeliana?.Passi che certa destra è sbandieratrice per vocazione...e poi rinnegatrice per vocazione..una sbandierata per il Duce prima,una per De Gaulle dopo,una per la polizia una per i carabinieri,una per i questori,ed infine una anche per Israele.Intanto la politica di sostegno a questo paese,rischia in futuro di aizzarci contro milioni di Arabi musulmani.La guerra è la loro,incomprensibile ai miei occhi profani ed ignoranti,una guerra territoriale mascherata da carnevalata religiosa.Pensate un pò:in nome di un unico dio monoteista.Va a capire questi semiti e ne uscirai pazzo.Ma noi siamo rapiti in ammirazione.Come sono bravi gli Israeliani!Come sono buoni i loro pompelmi!Come sono belli i loro nasi!E che strateghi!Altro che Rommel!Altro che Giulio Cesare!E intanto se il mondo arabo in futuro prenderà fuoco definitivamente,noi Europei ne pagheremo le conseguenze.Ma noi siamo per quelli.Al loro fianco.Fino alla morte.Fino al suicidio.Siamo con loro perchè la nostra propaganda,il nostro cinema,i nostri libri ci han convinto per l'eternità che quelli sono i buoni,i santi,i martiri per eccellenza.Essi soli sono stati perseguitati.Essi soli sono morti.Certo è vero,ci sono stati anche tre o quattro milioni di Tedeschi annientati tra i fiumi Memel e Elba.Più milioni di vittime della rivoluzione Russa,e via di questo passo.Ma questi non contano.Perchè i morti di quelli sono più morti.Magari due o tre volte morti,in modo da sbagliare i conti,per poi ricontare da capo.Ma domandiamoci cosa saremmo noi senza quelli.Tutto ci han dato quelli:Freud e Gesù Cristo,Marx e tutti gli svariati Levi,Charlie Chaplin e tutti gli svariati Foà,Einstein,Oppenheimer,i Rotshild,ed infine il diario di Anna Frank,il padre di Anna Frank,e lo zio di Anna Frank,e l'amministratore del padre di Anna Frank.Se in Europa abbiamo avuto fermenti comunisti così imponenti lo dobbiamo a loro.In Italia hanno seguito la strada di un comunismo più cosmopolita,più aperto a fenomeni etnici,a talune correnti culturali.Un comunismo che a parte gli stalinisti duri e puri del pci,era più indirizzato verso Trotzski.Un comunismo con un orecchio prestato alla pseudo contestazione,alla Allen Gingsberg per capirci.Un comunismo dal volto umano.Un comunismo dal naso umano.Si sente dire in giro che Israele è un avamposto occidentale in mezzo alla barbarie Araba.E il colonialismo Europeo da quelle parti invece era una roba indegna,da Fascisti.Che i terroristi Algerini sgozzassero migliaia di Francesi,era vista come una pagina eroica.Ma adesso è un'altra cosa ci dicono.Ben altri interessi sono in gioco.Ed intanto noi Europei subiamo la più devastante sifgurazione etnica che si sia mai vista.Tutti i governi occidentali sarebbero pronti alla guerra.Alla guerra mondiale anche.Ma non per l'Italia,non per la Germania,non per l'Europa intera.Ma per quelli si,sono pronti alla morte.Pronti a morire per quelli.A morire per il naso di quelli......SIMONE

Anonimo ha detto...

....Si sente dire in giro che Israele è un avamposto occidentale in mezzo alla barbarie Araba....

Non solo continuano a ripetercelo, ma omettono di dire che Israele non ha mai offerto appoggio militare o tattico alle guerre del Golfo e all'invasione americana in Iraq. Quindi Europa ed Usa danno appoggio economico incondizionato ad Israele e questi lo usa per bombardare i palestinesi, ma non per aiutare le forze occidentali quando entrano in conflitto, giusto o sbagliato che sia. Questo perchè? Avrei la risposta, ma non voglio che mi venga cancellato un commento per la seconda volta sullo stesso blog.



....Più milioni di vittime della rivoluzione Russa,e via di questo passo....

A questo proposito consiglio il libro "Arcipelago Gulag" di Aleksàndr Solzenicyn, libro (in verità è un trittico) che dovrebbero leggersi parecchi compagni chiaccheroni, che invece si fermano al sussidiario delle medie.

....Magari due o tre volte morti,in modo da sbagliare i conti,per poi ricontare da capo....

Non mi diventarai revisionista...??

Anonimo ha detto...

Ciao camerata Stefano...revisionista io???...non sono forte in matematica, ma uno più uno dovrebbe fare due..invece mi sa che faceva....due,tre,quattro,cinque...simone

Federico Zuliani ha detto...

X Luca G.:

perchè, invece di fare il gradasso da dietro una tastiera, non vieni a qualche gazebo del PdL o giovedì a S. Vito a dirmele in faccia le tue cagate?!

____ ha detto...

A mio avviso Israele è un avamposto occidentale in Medioriente.
Per questo non possiamo far finta di nulla se Israele viene attaccata.
Provo a rispondere a Simone.

"comunque paese tra i più militarizzati del mondo"

Lo Stato di Israele è stato fatto oggetto di attacchi militari. Ed è riuscito a tener testa ad Egitto, Siria, Giordania ed Iraq.
Bisognerebbe apprezzare gli israleliani per la loro capacità militare e per il loro coraggio.



"Intanto la politica di sostegno a questo paese,rischia in futuro di aizzarci contro milioni di Arabi musulmani".

Ma non ti riconosco più!! E allora cosa vuol dire? Che dobbiamo ignorare gli attentati terroristici ad Israele, attendere un altro sterminio degli ebrei solo per non dare fastidio agli islamici?
Non sono d'accordo.


La guerra è la


"Essi soli sono stati perseguitati.Essi soli sono morti"


Nessuno lo dice.



"Se in Europa abbiamo avuto fermenti comunisti così imponenti lo dobbiamo a loro.In Italia hanno seguito la strada di un comunismo più cosmopolita,più aperto a fenomeni etnici,a talune correnti culturali.Un comunismo che a parte gli stalinisti duri e puri del pci,era più indirizzato verso Trotzski.Un comunismo con un orecchio prestato alla pseudo contestazione,alla Allen Gingsberg per capirci.Un comunismo dal volto umano.Un comunismo dal naso umano"


Che molti ebrei non abbiano un bel naso è risaputo... ma non ne farei una ragion di Stato. A parte questo anch'io non digerisco gli ebrei comunisti. Perché molti perdonano tutti alla falce e al martello - che non fu più tenera nello sterminio - mentre li senti agitarsi appena si chiede l'intitolazione di una Via a Giorgio Almirante.
Ma questo non mi determina ad odiare gli ebrei. Piuttosto, una volta ancora mi limito ad osservare quanto siano strani e "trinariciuti" (per usare un'espressione del Guareschi) i compagni.

"Ed intanto noi Europei subiamo la più devastante sifgurazione etnica che si sia mai vista"

Questo purtroppo è vero. Si è perso il concetto di Patria inteso come terra dei padri. Qui entrano tutti, regolari e non. E chi più li manda via?
E peraltro si è fatto un gran ciarlare di concetti come quello dell'integrazione o della tolleranza.
Sia chiaro: io non intendo tollerare nulla. Tollerare significa portare pazienza per i toti subiti da altri solo perché si è educati.
Ed io non lo voglio fare. Chi viene a casa mia chiede permesso prima di entrare. E si comporta come intendo io. Non mi mette i piedi sulla tavola.
Le tradizoini e le culture sono quelle italiane. Non è che devo rinunciare alle stesse per far piacere agli stranieri. E se queste tradizioni danno fastidio tornino a casa loro. Non ne sentirò la nostalgia.

Anonimo ha detto...

....A mio avviso Israele è un avamposto occidentale in Medioriente.
Per questo non possiamo far finta di nulla se Israele viene attaccata....

Scusa Paolo ma non è vero. Prova a guardare qualche sito specilizzato o simili e controlla quale appoggio è stato dato da Israele nelle ultime guerre in medio oriente, compresa l'ultima, la famosa operazione "Enduring Freedom". Nessun appoggio concreto, nessuna base militare di appoggio, nessun soldato israeliano ha partecipato. Altrimenti sarebbe stata la 3° guerra mondiale. Su poi chi sia da proteggere tra israeliani e palestinesi sarebbe tutto da vedere...

Anonimo ha detto...

Provo a rispondere a Paolo.La questione Europa con tutto quello che ne consegue è al centro del mio post di ieri.La divagazione su Israele è stata come si può dire:voluta per arrivare al dunque.Israele certo,ma tutto il medio Oriente.Diciamo,tutta l'area semitica.E chi mi conosce bene,sa benissimo come la penso sulle tre religioni monoteiste,figlie di quella regione.Per cui nessuna simpatia per il mondo Islamico(non sono mica Buttafuoco),anzi,totale disprezzo.pur non essendo Cattolico,devo almeno riconoscere che il Cristianesimo ha cercato di non allontanarsi troppo da quell'abisso del remoto su cui si stende l'origine dell'Europa.Ma l'Islam è assurdo:un unico dio per tutto,senza nessuna mediazione.Semplicemente allucinante,roba da pazzi.Dicevo prima:l'origine.comprenderla significa andare al fondamento di ogni comprensione degli eventi.Non voglio dilungarmi troppo perchè ci vorrebbe troppo tempo,quindi arrivo al dunque.Chi ha lo sguardo critico per natura mi capirà e si collegherà all'istante con me.L'Europa e le sue radici giudaico cristiane.Vi ricordate il dibattito qualche anno fa?.Assurdo anche quello.Lo si voglia o no questa Europa vive nella lunga durata della scristianizzazione,o se vogliamo definirla in maniera più indolore"secolarizzazione".Wojtyla che si lamenta in Polacco(la lingua delle sue radici)affacciato su piazza S.Pietro ricorda il triste"ultimo papa" che desta la pena dello Zarathustra di Nietzsche.Ma il nietzschiano che è in me prova pena pure per se stesso:i potenti di questa Europa alla vigilia del varo della nuova carta hanno festeggiato ad Anzio ed in Normandia il sessantesimo anniversario della"liberazione"da quel male assoluto che fu comunque l'ultima Europea"volontà di potenza".E tuuto questo mi provoca una smorfia tra l'amaro e l'ironico..a pensarci bene.Ma perchè tanta insistenza allora nel voler inserire il richiamo alle radici addirittura giudaiche dell'Europa?.Da un lato si voleva il riferimento alla radice giudaica perchè così facendo,da parte soprattutto cattolico-popolare,si sperava di avere il benestare alla radice cristiana dal solito,invadente e censorio mondo ebraico della diaspora e della casa madre;dall'altro,da parte soprattutto delle destre filo neocon come quella ahimè Italiana,attenta a non a non inquietare certi importanti personaggi.Come si può difendere allora questa Europa?.Questa vecchia femmina in calore filantropico,che arriva ad adottare i senza famiglia di tutto il mondo,lontana,lontanissima,dai canoni della Romanità,dove l'adozione era il rito perchè i pari si riconoscessero,e l'uomo meritevole,diveniva in quell'universo un tutt'uno con quella unità?.Non si può.Perchè questa Europa non si sente più comunità etnica chiusa.Non respinge più lo snaturamento a opera di tribù e culture straniere.Essa quasi sospira per stranieri che vengano ad eccitarla e la spoglino di di quelle radici che i film Americani e la potentissima lobby ebraica non sanno incantare.....SIMONE