mercoledì 26 novembre 2008

Via Ca’ Vecchia. La moral suasion dei residenti vale la promessa di un lampione







I residenti di Via Ca’ Vecchia, lo stradello sito a poche centinaia di metri dal centro di Porto e sprovvisto di ogni servizio, se ne vanno dal consiglio con la speranza dell’ installazione di qualche lampione.
A far luce sulla desolante situazione di Via Ca’ Vecchia ci ha pensato un’interpellanza del consigliere di An Paolo Longhi oltre ad una petizione firmata dai residenti: troppi furti, riusciti e tentati, troppi casi di abbandono di rifiuti; problemi che il posizionamento di punti luce potrebbe temperare.
A raccogliere positivamente l’istanza è stato l’assessore Luigi Bologna.
“Meglio tardi che mai – commenta Longhi – l’amministrazione farebbe bene a ricordarsi che ci sono ancora famiglie e contribuenti, oltre a quelli di ca’ Vecchia, che vivono con i servizi di un secolo fa ma con i problemi del nuovo millennio. Queste dovrebbero essere le priorità”

14 commenti:

Anonimo ha detto...

Il Comune ha assicurato
i soldi per l’illuminazione
Giovedì 27 Novembre 2008 PROVINCIA, pagina 37 e-mail print
L’assessore Luigi BolognaI residenti di via Ca’ Vecchia, a San Vito, non si stanno più «ad essere trattati da cittadini di serie B». E, giunti al limite della sopportazione, rivendicano «lo stesso trattamento riservato dal Comune alla vicina via Slavacchio che, malgrado sia anch’essa una strada di campagna, è tenuta maggiormente in considerazione». Tant’è che dinnanzi «a servizi pubblici che si fanno attendere da anni, come l’impianto di illuminazione e la rete del gas metano» le 14 famiglie abitanti nella stradina che si sviluppa per un chilometro e mezzo ai confini con Boschi Sant’Anna hanno dapprima condensato la loro rabbia e le loro aspettative in una petizione protocollata giovedì scorso in municipio. Per poi presentarsi in massa l’altra sera in consiglio dov’era in discussione un’interpellanza presentata al riguardo dal capogruppo di An paolo longhi. Sempre nell’intento, rafforzato dalla loro pacifica «incursione» in aula, «di spronare il Comune ad intervenire anche di fronte all’escalation di furti e di abbandoni di rifiuti che negli ultimi tempi stanno rendendo la situazione ancora più critica». «Dopo tante promesse cadute nel vuoto», sostiene Daniele Nalin, promotore della raccolta di firme, «non ci facciamo illusioni di ottenere provvedimenti risolutivi. Il gas ci era stato, infatti, promesso ancora nel 1988 quando erano state posate le condotte in via Slavacchio. E a distanza di 20 anni siamo ancora costretti a servirci di gpl, gasolio e stufe a legna». «A questo punto», incalza Nalin, «confidiamo che venga installato almeno un punto luce poichè il buoi facilita le visite dei ladri. Basti pensare che in poco tempo ho subìto tre furti, due per fortuna falliti, e che anche altre case sono state derubate». Ad esacerbare gli animi dei residenti contribuiscono poi «i fossati scambiati per pattumiere e riempiti di ogni genere di rifiuti». La presa di posizione dei cittadini ha sortito comunque un primo impegno. «Nel piano delle opere pubbliche del 2009», ha detto Luigi Bologna, assessore ai Lavori pubblici, «è prevista l’illuminazione pubblica anche per via Ca’ Vecchia dove faremo in modo di collocare più punti luce. Tuttavia non c’è stato affatto disinteresse per questa zona: semplicemente, ci sono delle priorità da rispettare ed esistono delle situazioni limite dove è impossibile garantire gli stessi servizi del centro». S.N.

Anonimo ha detto...

MA PORCA… MA GHE NAVIO ALTRE DE CAZZADE? MI ME RIVA LE BOLETE CHE ME TOCA MANDAR ME MOIER A BATAR PAR PAGARLE E STI CHI I PARLA DE IMPIZAR ALTRI LAMPIONI! MA NEMO

____ ha detto...

Te podaressi andarghe ti inveze de mandar to mojera...

Anonimo ha detto...

altre strade sono abbandonate al loro destino e altre famglie sono lasciate a dover restare senza illuminazione o nei peggiori dei casi senza fognature..così facendo basta un piccolo acquazzone per far diventare delle strade ghiaiate delle piccole lagune!!stiamo a parlare di un lampione e di pochi metri di asfalto quando la nostra cara amministrazione comuale installa sistemi di illuminazione oltre modo esagerati su ponti (vedi principe Umberto) o su strade centrali (vedi via Roma)..Caro anonimo pensa a questi cittadini che come te pagano le tasse e che forse anche loro dovranno prima o poi andare a "battere"..

____ ha detto...

Purtroppo Davide ha tante ragioni. A Legnago ci sono contribuenti di serie B. Che vivono con servizi del secolo scorso ma con le problematiche di oggi!

Daniele ha detto...

Un saluto a tutti.
Mi son fatto promotore, insieme a paolo, per questa battaglia che potrebbe senbrare una sciocchezza agli occhi di molti ma se vissuta direttamente di sicuro ha molte altre sfaccettature.
Non pretendiamo di avere i servizi del centro, questo è ovvio per carità, ma vogliamo essere tenuti di più in considerazione.
In questi 10 anni di ammistazione gandini i centri sono stati oggetto di spese che mi sento di defini FOLLI, La periferia invece è stata lasciata li ad aspettare tempi migliori.
I servizi basilari offerti dal comune sono: illuminazione, trasporto pubblico, acquedotto, fognature, manutenzione del verde e gestione rifiuti.
Di questi la periferia NON ne ha manco uno!!!!
- La periferia usa acqua di falda ferrosa all'inverosimile e dal contenuto batteriologico spesso ai limiti della potabilità
- Il servizio di trasporto è una farsa pazzesca, che senso ha istituire un servizio se per prendere il pollicino chi sta in periferia deve fare prima 2 km a piedi per prendere il bus?
- Illuminazione assente
-La raccolta dei rifiuti è ok per la frazione secca e umida ma tutto il resto ci si deve attrezzare per portarli al bidone più vicino che dista 1,5km , io ho la macchina e va bene, ma la vecchina che la bici ce la vedete a passare con i cartoni da imballo sul manubrio??
- Fognature assenti, si scarica su pozzi a fondo perduto con conseguente inquinamento delle falde acquifere
- Lo sfalcio dell'erba viene fatta quando essa raggiunge circa il metro e mezzo di altezza.

A fronti di tutti questi dissevizi l'ICI e le altre tasse sono sempre state pagate con le stesse aliquote di quelli che abitano in centro...vi pare equa la cosa?

Per coloro che pensano che sto dicendo esagerazioni, vi invito a fare un giretto da me in via ca'vecchia, sarò felice di farvi da guida, perchè è giusto che la gente tocchi con mano e non legga solo i giornali.

distinti saluti
DANIELE

Anonimo ha detto...

Daniele mi dà lo spunto per poter parlare anche di un'altra questione...il servizio Bus...io questi benedetti bus li vedo vuoti! sempre e desolatamente vuoti! e ne vedo passare abitando di fronte all'ospedale! cosa non funziona in questo servizio che secondo me potrebbe risolvere parecchi problemi??

Daniele ha detto...

secondo me il fatto che prestano servizio principalmente per le zone del centro incide. dovrebbe essere esteso anche alle periferie e ai comuni limitrofi!
Insomma legnago non è immensa ,uno che abita in centro o a porto arriva dove vuole a piedi in 20 minuti!
Un servizio che passa per esempio ogni ora a boschi sant'anna sarebbe ideale per coloro che hanno commissini in centro o all'ospedale visti anche i risaputi problemi dei parcheggi....
E' un'idea insomma!
Per esempio io che abito in via ca'vecchia devo fare prima 1,5 km per arrivare ad una fermata....non risulta molto comodo!

____ ha detto...

Sul servizio pollicino se ne son dette di tutti i colori gli anni scorsi.
Quest'anno vedo ridotta la spesa per il trasporto di euro 73mila rispetto al bilancio di previsione.
Hanno tagliato linee?
Come avrete capito, in questi anni di rodaggio, il servizio pollicino è utile soprattutto per gli anziani.
Ma non in tutte le frazioni passa il pollicino.
L'episodio più eclatante ha riguardato la frazione di Canove.
Prima delle elezioni, per qualche mese, era stata realizzata una fermata nuova nei pressi della piazzetta della ridente località.
sapete quando è terminato il servizio? Il giorno dopo la vittoria elettorale del 2004!
E senza che ne venissero informati gli utenti.
Insomma il pollicino, a Canove, non aveva lasciato nemmeno le briciole di pane!

Anonimo ha detto...

Il problema dell'anziano è che non sa come funziona questo servizio...basterebbe un piccolo opuscolo di comunicazione con orari, fermate, corse e modalità...è chiedere troppo??

____ ha detto...

Giusto, buona idea.

Daniele ha detto...

opuscolo si....ma si deve estendere alle frazioni altrimenti possono sopprimere il servizio xke lo usano in pochi!

____ ha detto...

Certo, e direi di più: Dovrebbe estendersi ai Comuni limitrofi.

Anonimo ha detto...

Beh...ok...per i comuni limitrofi esiste già il servizio dell'APTV!poi che funzioni bene o no questo è un altro discorso, non posso dire niente dato che non ne usufruisco!