giovedì 29 gennaio 2009

da ANSA.IT

ARRESTATO SINDACO E ALTRI 5 NEL VERONESE
VERONA - Il sindaco di Gazzo Veronese e altri cinque dirigenti dello stesso comune sono stati arrestati dalla sezione di Pg della polizia di Stato e dal Corpo Forestale dello Stato per associazione per delinquere finalizzata a compiere reati contro la sede pubblica e la pubblica amministrazione in materia di abusi edilizi. I provvedimenti restrittivi, eseguiti poco dopo le 7 di oggi, sono stati emessi dal gip Guido Taramelli su richiesta del pm scaligero Umberto Ballarin. In carcere sono finiti oltre al sindaco, che guida una lista civica di centrodestra, il segretario comunale, il responsabile dell'ufficio tecnico del comune e tre componenti della commissione edilizia. All'operazione ha partecipato la Squadra mobile della Questura di Verona.

UN'OTTANTINA GLI INDAGATI
Sono un'ottantina gli indagati nell'inchiesta della Procura scaligera su presunti abusi edilizi che ha portato stamane agli arresti domiciliari - e non in carcere come si era appreso in un primo momento - del sindaco di Gazzo Veronese (Verona), Stefano Negrini, 47 anni, e di altri cinque dirigenti dello stesso comune. Fra questi, il segretario comunale, Antonio Tambascia, di 56 anni, di Palpurara Appula (Foggia). Tra gli indagati figurano persone legate a studi privati ed esterni che facevano da prestanome, studi tecnici e amministratori pubblici veronesi di altri comuni scaligeri. L' indagine è iniziata nel 2006 ed è stata portata avanti anche con perquisizioni e pedinamenti delle persone coinvolte. Secondo l'accusa, i destinatari dei provvedimenti restrittivi avevano permesso di edificare immobili residenziali in aree classificate, secondo il piano regolatore generale, come zone agricole. Avrebbero inoltre fatto varianti illegittime del piano regolatore senza la valutazione di impatto ambientale e avrebbero infine concesso sanatorie illegittime di fabbricati esistenti.

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