giovedì 29 gennaio 2009

Pinocchietto va a palazzo

Chi non ricorda la vecchia filastrocca: "Pinocchietto va a palazzo con il libro sotto il braccio..".
Il burattino di Collodi che raccontava "imprecisioni" ha degli emuli anche nel palazzo De Stefani.

Prima ora interpellanza di Longhi e Rettondini sul comportamento contaddittorio della Giunta in ordine ai parcheggi a pagamento.
Emerge, da un'indagine realizzata tra i commercianti del centro, che essi non hanno affatto gradito l'imposta gratuità di tutti , ma proprio tutti, i parcheggi a pagamento del centro.
"Certe auto le ho viste stazionare davanti al negozio da mattina a sera" mi ha riferito a tal proposito un esercente.
"Ridurre il numero dei posteggi a pagamento si, ma non levarli tutti" Gli fa eco un altro.
L'assessore Ambrosini esordisce dicendo che la proposta è pervenuta dalla società appaltatrice dei parcheggi.
"Purtoppo non è così" gli ribatte Longhi, "l'azienda ha affermato il contrario".
Infastidito, il candidato Sindaco del PD ha tentato di far leva su di una strana esegesi dei termini richiesta e proposta.

Ma il bello deve ancora venire.
La relazione richiesta dalla conferenza capi gruppo alla Presidentessa della Fondazione Fioroni - proprio per non gravarla a sorbire le noiose diatribe consiliari - giunge all'esame dei consiglieri di minoranza giusto un minuto prima della votazione per il rinnovo di quattro membri del CDA dell'ente.

"Cosa ce ne facciamo ora?" chiede Rettondini.

Ma con baldanza il presidente Saldi e l'assessore Scapin affermano che la relazione era stata richiesta solo la settimana scorsa e la Presidentessa non aveva avuto tempo di prepararla prima.

Occhio di lince Bisighin scorge però una data, il 30 novembre 2008: "mi pare una forzatura sostenere che non potesse esserci consegnata prima".

Ma Scapin lesta ribatte: "Doveva apportare qualche correzione. Ed è un po' lenta a scrivere col computer".

Chissà perché nel volto di molti consiglieri ed assessori si è illuminato un sorriso?

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Certo che le auto hanno stazionato dalla mattina alla sera in tutti quei giorni. Erano degli stessi commercianti e dei loro dipendenti !!!! E poi si lamentano che non ci sono posti da parcheggiare per chi fa la spesa!!!
Per non parlare poi di quelli che hanno il disco oario davanti al negozio. Escono ogni ora a girarlo altro che lasciare il posto libero.
Quando c'era l'isola pedonale si sono lamentati, quando l'hanno dimezzata si sono lamentati, quando l'hanno tolta si sono lamentati, hanno fatto la ZTL si sono lamentati. SONO PROPRIO COMMERCIANTI ALTRO CHE VIVILEGNAGO

____ ha detto...

Si, per carità, lamentarsi è uno sport assai facile da praticare. Però, al di là delle lamentele e di soluzioni populistiche / propagandistiche (che producono altre lamentele) un amministratoe deve riuscire a guardare più in là, a decidere nell'interesse di tutti.
Di sicuro l'amministrazione attuale non è aiutata da Vivilegnago che è appiattita sulle posizioni del centrosinistra e non può quindi risultare un interlocutore stimolante.

Federico Zuliani ha detto...

Mica tutti nascono Bill Gates, no?!? :)