mercoledì 25 marzo 2009

Da L'Arena 24 marzo 2009 Quattro giornate per pulire il Bussè



INIZIATIVE. Con «La verbena dell’Adige»


Si chiuderanno con quattro giornate ecologiche gli «Incontri sull’erba» promossi da «La Verbena dell’Adige». A partire da domani i volontari dell’associazione ambientalista, guidata dall’erborista maurizio antoniazzi ed arrivata a contare 300 soci, ripuliranno le acque del Bussè diventato in alcuni tratti un immondezzaio. Con l’obiettivo di risanare, in collaborazione con Comune, Regione e consorzio Valli Grandi, una situazione di degrado dovuta all’inciviltà di chi getta plastica ed altri rifiuti nel canale. Fino a sabato gli ambientalisti saranno quindi in azione, con il materiale fornito dall’amministrazione ed il sostegno di un’imbarcazione del consorzio, su entrambe le rive. «PriVerbena» - così è stata battezzata l’iniziativa - si snoderà lungo i 12 chilometri della pista ciclabile che costeggia il Bussè. «L’intento», spiega antoniazzi, «è quello di organizzare il prossimo anno un’intera settimana ecologica assieme ai Comuni limitrofi». La tappa finale è fissata sabato alle 8.30 davanti alla chiesa di Torretta. In questo caso alle operazioni di bonifica parteciperanno anche due classi delle scuole medie di Cerea, che selezioneranno poi i rifiuti da conferire in discarica. S.N.



Detto fatto. Ecco nella foto i più mattinieri volontari della prima giornata. Il grosso della partecipazione è previsto per sabato. C'era anche un 'imbarcazione fornita dalle Valli Grandi e Medio veronese.


Il buon vecchio Maurizio ha sfoderato la casacca verde, i cappellini e la bandiera dell'associazione.
E sabato, finita la sfaticata, tutti a pranzo, ospiti dagli Alpini!!!!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Bravo Paolo, adesso coloro che ti criticavano dicendo che parlavi solo di erbette dovranno ricredersi. W la Verbena dell'Adige. Un'ammiratrice
(tua e dell'associazione)

____ ha detto...

Grazie infinite, anonima ammiratrice. Anche a nome dell'associazione di cui faccio parte. Il merito però è esclusivamente da ascrivere al grande cuore del Presidente Maurizio Antoniazzi e alla passione di tanti volontari. In questa occasione vogli ricordare il grande impegno di Fernando. Saluto lui e Maurizio che sono anche lettori di questa pagina telematica