martedì 28 aprile 2009

LEGNAGO. Il centrodestra si presenterà alle elezioni con due liste ma con un solo candidato sindaco

Rettondini riunisce
il Carroccio e il Pdl

Stefano Nicoli

L’accordo ufficializzato dal coordinatore provinciale del nuovo partito: è il primo del genere in un centro sopra i 15mila abitanti

Martedì 28 Aprile 2009 PROVINCIA, pagina 34 e-mail print

Ora è ufficiale: alle amministrative di giugno il Popolo della libertà correrà a braccetto con la Lega nord. Ed appoggerà pertanto - con una propria lista, calibrata a tavolino dalle segreterie locali di Forza Italia, An e Popolari liberali prima di essere spedite in liquidazione dalla recente costituente romana - la candidatura a sindaco del capogruppo consiliare del Carroccio Andrea Roberto Rettondini. Con tanto di benedizione del neo coordinatore provinciale del Pdl Massimo Giorgetti, arrivato venerdì scorso in città per mettere il sigillo su quell’intesa elettorale di massima sottoscritta a metà marzo tra i partiti del centrodestra. Tutti animati dallo stesso obiettivo: quello di spianare la strada ad una rivincita unitaria sulla sconfitta incassata nel 2004 quando An e Fi, allora schierate con l’Udc, raccolsero il 24,6 per cento ed i leghisti si fermarono al 9,3.
Dopo l’accelerata dei forzisti smentita dai vertici regionali ed una ritrovata unità frutto di un delicato lavoro di tessitura, alla fine ogni casella è andata a posto. «Ed anche a Legnago», ha detto Giorgetti, «siamo riusciti a trovare quell’equilibrio che ci permette di proporre una delle alleanze più naturali che potesse esserci in sintonia con chi governa ai livelli superiori. Per il territorio si tratta di una grande opportunità e ci sono tutte le premesse per ottenere un buon risultato». «Questo sarà possibile», ha aggiunto Rettondini, «grazie ad un gruppo in grado di offrire una valida alternativa ai cittadini di cui io sarò solo il capitano e dove ognuno avrà il suo ruolo». Quindi il Pdl - una volta accantonata l’ipotesi di una civica collegata alle altre due liste, «poichè avrebbe creato solo confusione e disperso voti» - ha svelato la sua squadra dove non mancano le sorprese. A partire dall’assenza del presidente del circolo di An Roberto Groppello e del segretario di Forza Italia Claudio Persona che, al contrario del coordinatore dei Popolari liberali Alessandro Rettondini sceso in pista con Werther Masolini, hanno ritenuto opportuno non presentarsi per non mettere un’ipoteca sui futuri assetti consiliari in prospettiva della formazione della Giunta.
Per il momento a fare incetta dei 20 posti disponibili sono stati gli ex azzurri con 12 candidati: Melania Abriani, Riccardo Bariani, i consiglieri uscenti Loris Bisighin, Maurizio Raganà e Paolo Castagna, Federica Boggiani, Lucio Ferrari, Venicio Guzzo, Paolo Sandrini, l’ex assessore Enzo Masin, il consigliere provinciale Emanuela Mattioli ed il coordinatore dei giovani del Pdl Federico Zuliani in lista con il suo parigrado di An Roland Tedesco. Il quale sarà affiancato dal capogruppo Paolo Longhi, da Roberto Danieli, Martino Peretta e Giuseppe De Luca.

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