lunedì 6 aprile 2009

S.O.S. ABRUZZO



Solidarietà ai nostri fratelli abruzzesi, colpiti dal terrificante terremoto di magnitudo 6,3 della scala Richter. Non li lasceremo soli ad affrontare quella che lo stesso capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso, ha definito "La peggiore tragedia di questo inizio di millennio".
Nel fine settimana i giovani del PDL legnaghese fermeranno la campagna elettorale e utilizzeranno il proprio gazebo come punto d'incontro per invitare alle donazioni in favore del conto corrente BNL intestato a PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - Dipartimento Gioventù – Emergenza Abruzzo, codice IBAN: IT03 F010 0503 2840 0000 0000 297.
“Sono molti – ha detto il ministro Meloni - i ragazzi disposti a rimboccarsi le maniche che in queste ore chiedono cosa si possa fare per essere d’aiuto alle famiglie abruzzesi colpite dal terribile terremoto. La Protezione Civile avverte che i primi momenti dopo la tragedia possono essere gestiti solo da soccorritori esperti. Partecipare a una raccolta fondi dedicata ai giovani abruzzesi è un primo modo di essere solidali”.
“Il Ministero vuole poi, in collaborazione con il Forum Giovani – spiega ancora il ministro - mettere in contatto i giovani che desiderano collaborare alla ricostruzione con le associazioni di volontariato”. Infine, un desiderio: “Mi piacerebbe passare la Pasqua in questi luoghi. E che la politica italiana facesse lo stesso. Penso a una Pasqua di solidarietà”.


Nella foto de IlSole24Ore un'immagine dei danni causati dal terremoto

1 commento:

____ ha detto...

L’assessore ai Lavori pubblici, Massimo Giorgetti, invita tutti i consiglieri regionali, provinciali e comunali della nostra regione, oltre ai componenti dei consigli di amministrazione di enti e fondazioni, a donare il compenso relativo alla prossima seduta dei diversi consigli a sostegno della popolazione abruzzese.
«Credo», ha spiegato l’assessore, «che sia un gesto di generosità semplice, ma di forte simbologia. Si potrebbe per comodità utilizzare il conto corrente che è stato attivato dalla nostra regione per far fronte almeno in parte all’emergenza. Penso, davvero, che la solidarietà sia fatta di tanti, piccoli gesti e che talvolta ciascuno di noi sia chiamato a partecipare in prima linea al dolore e alla sofferenza di persone che non conosciamo direttamente e che sono però parte della nostra storia presente, passata e futura».
Per l’assessore, il Veneto ha sempre testimoniato il suo altruismo e lo farà di sicuro pure in questa occasione, come i volontari di protezione civile hanno già dimostrato.