Non bastavano i merli. A violentare il Torrione, col solito stile giostraio (e qui i commercianti di Corso della Vittoria non comincino ad agitarsi), è intervenuta la muratura della cripta, con tanto di calcinacci gettati al suo interno. Occhio non vede, cuore non duole.
Di più. L’antico e prezioso cancelletto donato trent’anni fa dall’Avvocato Antonio Tonetti è stato sostituito con una grata moderna. E quando l’avvocato ha richiesto che fine avesse fatto il vecchio portoncino in ferro battuto ha ricevuto solo risposte evasive.
2 commenti:
Cavolo, tutti presi a scrivere sui pettegolezzi da Novella 200 e nessuno si accorge di questo post che è senz'altro il più interessante. Grazie Paolo, almeno tu hai segnalato che hanno murato la cripta ed è stato cancellato con qualche colata di calce la storia di Legnago.
Non ho capito... nessuno sa il perché? Ci sarà stato un progetto approvato oppure folli muratori hanno deciso di agire di loro iniziativa? O forse l'asse del male che governava la città ha fatto di tutto per rovinare monumenti storici?
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