venerdì 21 agosto 2009

da L'Arena Venerdì 21 Agosto 2009 PROVINCIA, pagina 30



LEGNAGO. La mamma di Laura Agnora aveva ragione: le infiltrazioni d’acqua non erano inventate. Lavori a fine mese

«Cavalcaselle», il tetto
ridiventa un cantiere


Stefano Nicoli

Interventi anche in altre scuole: alcuni sono già ultimati mentre altri lo saranno prima dell’inizio delle lezioni



A distanza di otto anni dal terribile incendio in cui il 20 marzo 2001 morì soffocata Laura Agnora, dal tetto delle scuole medie «Cavalcaselle» di Porto continua a piovere acqua. Malgrado una radicale ristrutturazione completata nel 2003, che avrebbe dovuto risolvere una volta per tutte i problemi nel plesso di via Sicilia. Invece, dall’atrio dell’istituto non sono scomparse le infiltrazioni denunciate a più riprese, con tanto di fotografie, esposti e segnalazioni spedite negli ultimi quattro anni a destra e a manca, da Gemma Betta, la mamma della sfortunata 14enne di Boschi Sant’Anna. E quello che poteva sembrare solo il grido di dolore di una donna fragile e disperata alla quale è stata strappata una figlia in tenera età è dunque, alla prova dei fatti, un’amara realtà con cui è costretta a fare i conti anche la nuova amministrazione.
«A fine mese», annuncia Paolo Longhi, assessore ai Lavori pubblici, «la ditta appaltatrice interverrà nuovamente a proprie spese per cercare di risolvere una volta per tutte il problema delle perdite, che persiste nel salone d’ingresso nonostante l’impresa sia già intervenuta in passato. A seguito dell’ultimo sopralluogo, si è deciso di modificare il sistema di sgrondo delle acque piovane con la sostituzione delle falde e dei canali di scarico». Il cantiere durerà una settimana e per l’occasione verrà realizzata, con una spesa di 5mila euro a carico del Comune, anche l’impermeabilizzazione «per avere una maggiore garanzia sulla tenuta della copertura». «A quanto pare», commenta tra le lacrime Gemma Betta, «il dramma piombato nella mia casa non mi ha tolto la vista e i vergognosi problemi strutturali per i quali mi batto da anni esistono ancora. Mi auguro con tutto il cuore che questa sia la volta buona e di non vedere più secchi nell’atrio dove ha perso la vita la mia bambina». «Comunque», aggiunge la mamma di Laura, «finchè il Signore mi darà le forze proseguirò la mia battaglia sulla sicurezza e la prevenzione nelle scuole perchè Laura non sia morta invano ed altre famiglie non debbano vivere il nostro calvario».
Quello in arrivo alle «Cavalcaselle» non è comunque l’unico intervento realizzato dal Comune in attesa che risuoni la campanella. «Alle elementari di San Pietro», annuncia Longhi, «sono infatti terminati i lavori di riqualificazione della palestra per un importo di 38mila euro. Altri 300mila euro sono stati invece investiti per sostituire gli infissi interni ed esterni alle medie Frattini del capoluogo». In vista del ritorno in aula sono stati ultimati anche i cantieri alle elementari «Cotta» di Legnago ed «Ettore Riello» di Porto dove, per 490mila euro, sono stati rinnovati e messi a norma tutti i serramenti.

1 commento:

Maurizio C. ha detto...

Ottimo investimento quello della miglioria delle scuole. A Legnago era una delle priorità dato che per tanti, troppi anni alle giunte non ha mai interessato investire
sulla miglioria della struttura
degli edifici scolastici.
Paolo quando passi davanti dove lavoro e hai 5 minuti vieni pure dentro che andiamo a berci un coffee o un aperitivo.