SAN VITO. Il Comune ha chiesto a Veneto strade di innalzare a 70 km orari il limite per le auto e mantenere i 50 per i tiR
DA L'ARENA Mercoledì 20 Gennaio 2010
Velocità differenziate per le auto ed i mezzi pesanti sul tratto di regionale 10 che taglia in due l’abitato di San Vito. Il che, tradotto nel concreto, significa da un lato il mantenimento del limite dei 50 chilometri orari attualmente in vigore per i veicoli di portata superiore alle 3,5 tonnellate e dall’altro l’innalzalmento a 70 per tutte le altre categorie. La richiesta di una doppia andatura, suggerita dall’assessore alla Viabilità Paolo Longhi e condivisa con il resto della Giunta, è stata inoltrata ieri dal comandante della polizia locale Carlo Lodola a Gastone Vinerbini, presidente di Veneto strade, ente competente sulla trafficata arteria.
Ad indurre l’amministrazione a diversificare il limite hanno contribuito, innanzitutto, i risultati della sperimentazione avviata lo scorso dicembre dal Comune a seguito dell’installazione di un autovelox fisso all’altezza di via Custoza: in un mese «Traffiphot» - così si chiama il misuratore automatico di velocità in grado di rilevare le infrazioni commesse su entrambe le corsie di marcia - ha pizzicato ben 15mila guidatori sorpresi a viaggiare oltre i 55 chilometri all’ora. Un bilancio davvero pesante tanto più se si pensa che i contravventori potenziali - le multe non sono state, infatti, comminate in attesa di concludere il monitoraggio e di rendere operativo l’autovelox entro fine mese - sono stati immortalati solo in una direzione. «Di fronte a questi numeri, che all’atto pratico sono destinati a penalizzare eccessivamente i guidatori», spiega Longhi, «abbiamo ritenuto opportuno richiedere a Veneto strade l’autorizzazione ad innalzare a 70 chilometri orari, con una nuova segnaletica, la velocità per i mezzi fino a 350 quintali. Il maggior pericolo è costituito infatti dai camion, che in più di un’occasione hanno sbandato e causato incidenti».
Ed era stato proprio in ragione dei rischi correlati al traffico pesante che l’ente regionale aveva respinto lo scorso 26 ottobre una prima modifica avanzata dal Comune «per adeguare l’andatura a quella in vigore su gran parte dell’arteria dove si viaggia ai 70 all’ora». «Ora, con questo distinguo», aggiunge l’assessore, «non dovrebbero sussistere più difficoltà ad aumentare la velocità per le auto senza pregiudicare la sicurezza». S.N.
1 commento:
per lavoro faccio 4 volte quella strada è impossibile mantenere i 50!
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