giovedì 4 marzo 2010

STOP A INCIDENTI E INGORGHI. PIU' SICURI QUATTRO INCROCI

Da L'Arena Giovedì 04 Marzo 2010

LEGNAGO. La Regione ha concesso un contributo di 300mila euro per la sistemazione dei «buchi neri» della viabilità


L’intervento partirà entro l’ estate, durerà un anno e costerà al Comune 750mila euro Verranno realizzate tre rotonde e un nuovo crocevia tra Porto, Terranegra e S. Pietro

Stefano Nicoli

Tre nuove rotatorie ed un crocevia ampliato per rendere più sicuri quattro punti neri della viabilità comunale. Con il vantaggio di velocizzare la circolazione tra San Pietro, Terranegra e Porto evitando code, intasamenti ed incidenti, specie nelle ore di punta. Dopo i due tentativi andati a vuoto nel 2006 e nel 2008, il Comune di Legnago potrà infatti beneficiare dei contributi stanziati ogni biennio dalla Regione per gli interventi a favore della mobilità e della sicurezza stradale. A sbloccare un progetto approvato dalla Giunta ancora quattro anni fa e rimasto finora fermo sulla carta in attesa del finanziamento regionale, è stato l’accordo di programma firmato lunedì scorso a Venezia con l’assessore alle Politiche della mobilità Renato Chisso dal sindaco Roberto Rettondini accompagnato a Palazzo Balbi dall’assessore ai Lavori pubblici Paolo Longhi e dal delegato alla Sicurezza Michele Menini. Un passaggio tecnico che permetterà ora all’amministrazione di incassare un assegno da 300mila euro con il quale coprire una parte dei 750mila euro necessari ad aprire i cantieri. E di appaltare perciò entro l’estate i lavori che, nel giro di un anno, consentiranno di eliminare i pesanti disagi lamentati in questi nodi stradali particolamente pericolosi e trafficati. Con tanto di illuminazione e di segnaletica ad alta visibilità. L’opera sicuramente più attesa tra quelle inserite nella «black list» di palazzo de’ Stefani è la sistemazione dell’incrocio tra via Piccinato, via Pio X e via Padana inferiore est a Porto. L’«operazione sicurezza» garantirà in questo crocevia, reso ancora più insidioso dalla posizione sfalsata delle tre strade, la posa di una rotatoria con un raggio di 22 metri. Un secondo rondò sorgerà poi sulla regionale 10 a San Pietro, in corrispondenza del primo ingresso alla zona industriale per chi arriva da Legnago.
Gli altri due interventi prenderanno invece forma a Terranegra ed interesseranno via Paina e via del Pontiere all’altezza delle bretelle d’innesto alla regionale 10, rispettivamente, per Verona e Padova. Nel primo caso sarà costruita, sul confine con Angiari, una rotonda con un raggio di 20 metri mentre nel secondo il progetto prevede l’ampliamento dell’attuale intersezione da sei a nove metri e mezzo con l’inserimento di una terza corsia. «Questi due ultimi cantieri oltre a rendere più scorrevole il traffico all’uscita nord della città dove si verificano spesso ingorghi», informa Longhi, «ci permetteranno di concretizzare anche l’accordo sottoscritto nel 2007 tra Comune e Provincia. Con l’opportunità di ottenere così un ulteriore contributo di 100mila euro in cambio della presa in carico di un tratto della provinciale 44 del Bussé». «Dopo la doppia bocciatura del 2006 e di due anni fa quando il Comune era rimasto escluso dal finanziamento», conclude, «siamo riusciti a centrare un importante risultato grazie alla forte intesa politica con la Regione».

L'occasione della pubblicazione di questo post mi è graditi al fine di ringraziare di cuore l'amico MASSIMO GIORGETTI che ha garantito il buon esito di tale finanziamento.

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