domenica 25 aprile 2010

Retromarcia sui led, si torna all’antico


ARREDO URBANO. Dopo le proteste di negozianti e residenti, il Comune di Legnago rimuoverà i lampioni di via Frattini

Da L'Arena di Giovedì 22 Aprile 2010

I «punti luce» contestati saranno riciclati in altre vie Al loro posto arriveranno lampade a vapori di sodio


Alla fine, i commercianti e i residenti di via Frattini l’hanno avuta vinta. E, seppur con qualche mal di pancia in Giunta, il Comune tornerà all’antico. I lampioni a led, installati nelle scorse settimane in via sperimentale tra il duomo e il Palazzo di vetro, verranno infatti rimossi. E saranno sostituiti con punti luce tradizionali, analoghi a quelli presenti in tutto il centro storico, ma in grado comunque di garantire un risparmio energetico e di contenere l’inquinamento luminoso come prescrive una legge regionale entrata in vigore nell’agosto del 2009. Lo stesso avverrà anche nell’attigua via Bezzecca, compresa nell’intervento di riqualificazione in fase di ultimazione in via Frattini per un importo complessivo di 345mila euro.
Di fronte alla petizione protocollata in municipio da un gruppo di negozianti e di abitanti delle due vie contrari all’innovativo sistema di illuminazione per motivi estetici e di sicurezza, la Giunta ha innestato la retromarcia «sfrattando» i fari a basso consumo che per i frontisti farebbero una luce troppo fioca e inadeguata ad una zona centrale. Al loro posto verranno posizionate lampade a vapori di sodio, compatibili con le prescrizioni contenute nella normativa regionale ed ugualmente vantaggiose sia sul piano dei consumi che dei costi. L’amministrazione è ritornata sui propri passi dopo aver constatato «che il nuovo impianto a led non si è dimostrato in grado di soddisfare a pieno le esigenze illuminotecniche di via Frattini». Tutto ciò «per problemi legati principalmente all’intensità luminosa e alla colororazione della luce, che hanno provocato le lamentele di residenti e commercianti. «Ad onor del vero», sottolinea paolo Longhi, assessore ai Lavori pubblici, «le pressioni per spingerci a cambiare sistema sono state esercitate soprattutto dagli esercenti visto che, come conferma il sondaggio realizzato sul mio blog, diversi abitanti di entrambe le strade hanno apprezzato la tecnologia sperimentata e di cui resto un convinto sostenitore».
In ogni caso, la rettifica della Giunta non comporterà sprechi e nemmeno spese aggiuntive. «I lampioni levati», aggiunge Longhi, «verranno recuperati in altre zone della città mentre i punti luce sostitutivi saranno pagati con le somme a disposizione dell’amministrazione nel quadro economico del progetto». S.N.


N.B. il sondaggio "RITIENI BUONA LA SCELTA DEI LED IN CENTRO STORICO?" è stato vinto dai "no", con il 55% dei voti (19); dietro di 6 voti i "si" che si sono attestati al 38%. Appena 2 (5%) hanno aderito al partito dei "giusti i led ma non in centro"

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Paolo, se devi riciclarli so dove posizionarli e sarebbero utili anche se a led

____ ha detto...

Ok, attendo le tue dritte...

maca ha detto...

Gentile Sig.Longhi
sono un costruttore di fari stradali a led, ma non mi sembra che i fari a led abbiano una luce fiocca rispettano i valori di lumen a terra che le norme richiedono gradirei sapere a quanti metri di altezza erano installati,che potenza avevano,quanti lumen a terra.
favero.francesco@awgelettronica.it

____ ha detto...

Gentile sig. Favero, purtroppo non ho tempo per espletare le indagini tecniche necessarie a soddisfare la sua richiesta.
può in ogni caso rivolgersi all'Ufficio Tecnico del Comune di Legnago attraverso il sito internet della Città.
Cordiali saluti